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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 Luglio 2007
Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione nei territori delle regioni dell'Italia centro-meridionale.
(GU n. 181 del 6-8-2007)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visti gli articoli 5, comma 1, e 2, comma 1, lettera c) della legge 24 febbraio
1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni,
dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2007,
recante "Dichiarazione dell'eccezionale rischio di compromissione degli
interessi primari a causa del propagarsi di incendi su tutto il territorio
nazionale ai sensi dell'art. 3,
comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con
modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286";
Considerato che, a causa dell'aumento delle temperature oltre i consueti limiti
stagionali e delle conseguenze derivanti da un lungo periodo di siccita', si
sono create le condizioni che favoriscono fenomeni di combustione diffusi nei
territori delle regioni dell'Italia centro-meridionale;
Considerato che dal mese di giugno si sono manifestati gravi incendi nella
regione Siciliana e che successivamente tali fenomeni hanno interessato i
territori delle regioni dell'Italia centro-meridionale;
Considerato che il propagarsi degli incendi, anche dovuti a comportamenti
dolosi, non appare fronteggiabile, per intensita' ed estensione, con il ricorso
alle ordinarie contromisure previste dalla normale pianificazione delle
attivita' di contrasto degli incendi boschivi;
Tenuto conto degli incidenti che si sono verificati nelle attivita' di
spegnimento dei focolai e della crescente esposizione a rischio della vita e
della salute umana oltre che dell'ambiente naturale e degli insediamenti
economici e produttivi;
Considerato che la diffusione degli incendi interessa o e' suscettibile di
riguardare tutto il territorio delle regioni dell'Italia centro-meridionale non
essendo previsto a breve termine un miglioramento delle condizioni climatiche;
Rilevato che a cominciare da domenica 22 luglio scorso si e' verificato un
peggioramento dello scenario di pericolosita' dovuto ad un ulteriore incremento
delle temperature massime associato ad eventi di ventosita' intensa, comportando
una crescita esponenziale del numero di incendi e quindi delle richieste di
intervento;
Ritenuto quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti
dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la dichiarazione dello
stato di emergenza;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza
del Consiglio dei Ministri;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del
27 luglio 2007;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' dichiarato, a
decorrere dal 24 giugno 2007 e fino al 31 ottobre 2007, lo stato di emergenza
nei territori delle regioni dell'Italia centro-meridionale interessato dagli
incendi boschivi, che sta determinando una situazione di grave pregiudizio agli
interessi pubblici primari.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 27 luglio 2007
Il Presidente: Prodi