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Decreto-Legge 25 gennaio 2006, n. 19
Misure urgenti per garantire l'approvvigionamento di gas naturale.
(GU n. 21 del 26-1-2006)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, per l'attuazione della
direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia
elettrica;
Visto il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, per l'attuazione della
direttiva 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale,
ed in particolare l'articolo 28;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, per l'attuazione della
direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da
fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricita';
Vista la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13
ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei
gas a effetto serra nella Comunita', ed in particolare l'articolo 29;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive in data 12 dicembre
2005, recante aggiornamento della procedura di emergenza per far fronte alla
mancanza di copertura del fabbisogno di gas naturale, in caso di eventi
climatici sfavorevoli, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 22
dicembre 2005;
Considerato che le condizioni climatiche eccezionalmente fredde degli ultimi
mesi hanno interessato e ancora interessano l'Italia e l'Europa, determinando
uno straordinario incremento della domanda di gas naturale ed una riduzione
delle importazioni dall'estero;
Considerato che, al fine di salvaguardare la continuita' delle forniture di gas
naturale e di energia elettrica alle famiglie e alle imprese, sono state
adottate misure di emergenza per la salvaguardia delle condizioni di sicurezza
di funzionamento del sistema nazionale del gas naturale;
Considerato che le misure di emergenza finora attivate, tra cui la
massimizzazione delle importazioni e della produzione nazionale di gas naturale,
l'interruzione delle forniture a particolari classi di clienti finali, la
sostituzione nei casi previsti dell'uso del gas naturale con altri combustibili,
risultano insufficienti a garantire l'affidabilita' e la sicurezza di
funzionamento del sistema nazionale del gas naturale nel corso dei prossimi
mesi;
Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di emanare immediate e piu'
incisive disposizioni per fare fronte all'emergenza, al fine di garantire, per
un periodo strettamente transitorio, la sicurezza di funzionamento del sistema
del gas naturale e delle forniture, riducendo la quota dell'offerta nazionale di
gas naturale attualmente destinata alla produzione di energia elettrica;
Ritenuta altresi' la straordinaria necessita' ed urgenza di controllare e
contenere le emissioni di sostanze inquinanti nell'atmosfera;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del
24 gennaio 2006;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro delle
attivita' produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio;
E m a n a
il seguente decreto-legge:
Art. 1.
Modifiche temporanee delle condizioni di esercizio e di funzionamento delle
centrali termoelettriche alimentate ad olio combustibile
1. Al fine di ridurre il consumo di gas naturale nel settore termoelettrico
e di garantire la sicurezza delle forniture alle famiglie e alle imprese, e'
autorizzato in via di urgenza il riavvio, per il solo periodo di tempo
necessario e fino al 31 marzo 2006, nel rispetto dei limiti di emissioni in
atmosfera previsti dalla normativa vigente, degli impianti di produzione di
energia elettrica con potenza termica nominale superiore a 300 MW alimentabili
con olio combustibile, qualora tali impianti non siano attualmente in esercizio
a motivo di specifiche prescrizioni contenute nelle relative autorizzazioni
ministeriali.
2. Il titolare di ciascun impianto di cui al comma 1 invia, contestualmente al
riavvio dell'impianto, la documentazione sui tempi e sulle modalita' delle
operazioni e sull'alimentazione dell'impianto al Ministero delle attivita'
produttive ed al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, i quali
possono impartire, con provvedimento adottato d'intesa, eventuali prescrizioni
di esercizio entro cinque giorni dal ricevimento della documentazione stessa.
3. Per le finalita' di cui al comma 1, con decreto del Ministro delle attivita'
produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e con il Ministro della salute, puo' essere autorizzata in via di
urgenza la sospensione, non oltre il 31 marzo 2006, dall'obbligo di osservanza
dei valori limite di emissioni fissati nei provvedimenti di autorizzazione e
nella normativa vigente per gli impianti di produzione di energia elettrica con
potenza termica nominale superiore a 300 MW che utilizzino olio combustibile
senza zolfo o a basso tenore di zolfo, a fronte della eventuale carenza sul
mercato di tali combustibili e della necessita' di garantire la continuita' di
esercizio dei citati impianti. Il decreto ministeriale deve anche indicare i
valori limite di emissioni che dovranno essere rispettati, non oltre il 31 marzo
2006, da tali impianti, anche in relazione alle complessive condizioni
ambientali del territorio. Con provvedimenti adottati di intesa tra il Ministro
delle attivita' produttive ed il Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio sono impartite eventuali prescrizioni di
esercizio e tempi per il ritorno all'impiego di gas naturale o olio combustibile
senza zolfo negli impianti che abbiano utilizzato altri tipi di combustibile.
4. Allo scopo di assicurare efficacia alle misure di riduzione della domanda di
gas naturale disposte dal presente decreto, nonche' di consentire il
raggiungimento degli obiettivi internazionali derivanti dal Protocollo di Kyoto
in tema di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la societa'
TERNA S.p.A. effettua il dispacciamento degli impianti di generazione di energia
elettrica alimentati ad olio combustibile e degli impianti alimentati da fonti
rinnovabili, cosi' come definiti dall'articolo 2 del decreto legislativo 29
dicembre 2003, n. 387, ivi inclusi quelli di cui ai commi 1 e 3, nel rispetto
dei vincoli di sicurezza della rete, assimilandoli alle unita' essenziali per la
sicurezza del sistema elettrico fino al 31 marzo 2006.
5. La societa' TERNA S.p.A. predispone altresi' un programma di massimizzazione
dell'utilizzo degli impianti di generazione di energia elettrica alimentati ad
olio combustibile che viene trasmesso all'inizio di ogni settimana al Ministero
delle attivita' produttive, al Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas. Quest'ultima
definisce per gli stessi impianti i corrispettivi a reintegrazione degli
eventuali maggiori costi sostenuti, quali oneri generali per la sicurezza del
sistema del gas naturale. I maggiori costi sostenuti includono l'onere delle
compensazioni ambientali di cui al comma 7.
6. Il Ministro delle attivita' produttive puo', ai sensi dell'articolo 7 del
decreto legislativo 31 gennaio 2001, n. 22, autorizzare la riduzione
dell'ammontare complessivo delle scorte obbligatorie di prodotti petroliferi di
categoria III (olio combustibile), anche per evitare o limitare l'adozione delle
misure di cui al comma 3, primo periodo.
7. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio individua, entro
dodici mesi a decorrere dal 31 marzo 2006, gli interventi sul piano ambientale
idonei a compensare il maggiore livello di inquinamento atmosferico
eventualmente registrato per effetto delle disposizioni del presente decreto.
L'onere delle compensazioni ambientali non puo' superare i 2 centesimi di euro
per kWh prodotto dagli impianti di cui ai commi 1 e 3.
Art. 2.
Corrispettivi addizionali per il settore termoelettrico
1. Per il contenimento dei consumi di gas del settore termoelettrico possono
essere istituiti con decreto del Ministro delle attivita' produttive, sentiti il
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e l'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, corrispettivi addizionali a carico dei produttori di energia
elettrica, a valere sui punti di prelievo delle reti di trasporto e di
distribuzione di gas naturale connessi a centrali di produzione di energia
elettrica che utilizzano gas naturale e sui prelievi di gas naturale dal sistema
degli stoccaggi.
2. I corrispettivi sono versati sul fondo istituito con deliberazione dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas in data 29 dicembre 2005, n. 297/05, per essere
utilizzati ai fini dell'incentivazione dell'offerta di interrompibilita' della
domanda aggiuntiva rispetto alla interrompibilita' di cui alla fase 2 della
procedura di emergenza climatica di cui al decreto del Ministro delle attivita'
produttive in data 12 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297
del 22 dicembre 2005.
Art. 3.
Disposizioni transitorie e finali
1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano non oltre il 31
marzo 2006.
2. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori
oneri per la finanza pubblica.
Art. 4.
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della
sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara'
presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella
Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto
obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 25 gennaio 2006
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Scajola, Ministro delle attivita' produttive
Matteoli, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
Visto, il Guardasigilli: Castelli