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Decreto 30 novembre 2006 n. 2626 Ric.
Ministero dell'universita e della ricerca. Ammissione agli interventi agevolativi dei progetti di ricerca e formazione afferenti ai Laboratori pubblico-privati - Lab. n. 2 "Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di tecnologie per l'energia solare termica ad alta temperatura".
(G.U. n. 20 del 25-1-2007- Suppl. Ordinario n. 17)
IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Visto il decreto-legge 18
maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo,
tra l'altro, del Ministero dell'universita' e della ricerca (di seguito MUR);
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante:
"Riordino della
disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca
scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita'
dei ricercatori";
Visto il decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, recante le: "Modalita'
procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto
legislativo 27 luglio 1999, n. 297";
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, n. 90402 del 10
ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca "Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli
interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.),
registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274;
Vista la deliberazione CIPE n. 17/2003 che, in particolare al punto1.1, ha
previsto un accantonamento di 900 milioni di euro, per il triennio, 2003-2005,
da ripartire con successiva deliberazione, con particolare attenzione, fra
l'altro, agli investimenti per lo sviluppo nei campi della ricerca, della
societa' dell'informazione (infrastrutture materiali e immateriali), delle reti
a carattere regionale, del risanamento del suolo, nonche' per l'introduzione di
meccanismi premiali;
Vista, al riguardo, la proposta formulata dal Ministro dell'istruzione,
universita' e ricerca ai fini della predetta ripartizione, e trasmessa al
Ministero dell'economia e delle finanze con nota n. 380 del 15 settembre 2003;
Vista la deliberazione CIPE n. 83/2003 che, in particolare il punto 2,
nell'assegnare al Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca l'importo
complessivo di 300 milioni di euro, destina 240 milioni di euro al potenziamento
di centri di ricerca pubblico - privati presenti nel Mezzogiorno, con annesse
attivita' di formazione;
Considerato che, ai sensi
della richiamata proposta del MIUR del 15 settembre 2003, il predetto importo
dovra' essere destinato alla realizzazione e al potenziamento di dodici centri
di ricerca pubblico - privati (di seguito "laboratori");
Visto il decreto ministeriale n. 1367/Ric. del 27 ottobre 2004, ed in
particolare l'art. 1 e l'art. 3, con il quale e' stata disposta, ai fini
dell'attuazione degli interventi riferiti ai richiamati laboratori
contrassegnati dal n. 1 al n. 11 e per un totale di risorse pari a 212 milioni
di euro, l'adozione del decreto ai sensi dell'art. 12 del richiamato decreto
ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000;
Visto il decreto direttoriale n. 1572 del 29 novembre 2004 di ripartizione delle
risorse del Fondo per le agevolazioni alla ricerca per l'anno 2004;
Acquisito, ai sensi del punto 4 delle predetta deliberazione del CIPE n.
83/2003, il parere positivo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di
coesione del Ministero dell'economia e della finanze;
Visto il decreto direttoriale n. 602/Ric. del 14 marzo 2005, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2005, recante:
"Invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo
precompetitivo e formazione per la realizzazione e/o il potenziamento di
laboratori pubblico - privati nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia" (di
seguito "bando") ed in particolare l'art. 2, che prevede, per il finanziamento
delle proposte progettuali da presentare a fronte degli undici laboratori ivi
indicati, risorse specifiche per ciascuno degli stessi;
Viste le complessive
risorse, indicate all'art. 4 del bando, destinate al finanziamento di progetti
inerenti i predetti laboratori pubblico - privati e ricomprese nelle
disponibilita' del Fondo FAR, pari a 212 milioni di euro;
Viste le specifiche risorse, indicate all'art. 2 del bando, pari a 30 M euro,
destinate al finanziamento dei progetti inerenti il Laboratorio contrassegnato
dal n. 2 - "Laboratorio pubblico - privato per lo sviluppo di tecnologie per
l'energia solare termica ad alta temperatura" (di seguito "Laboratorio 2");
Viste le n. 4 domande, per una richiesta complessiva di euro 81.936.282,00,
pervenute a fronte del bando, entro la scadenza prevista del 16 maggio 2005, e
relative al "Laboratorio 2";
Visti gli esiti della preselezione di cui all'art. 5 del bando in base ai quali
per il "Laboratorio 2" sono stati ammessi alle successive attivita' di
valutazione i progetti DM19300, DM19447 e DM23161;
Effettuate ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593/2000 le previste
attivita' istruttorie;
Acquisiti gli esiti istruttori degli esperti scientifici e degli istituti
convenzionati, relativi ai suddetti progetti, che l'Amministrazione ha trasmesso
al Comitato ai fini della valutazione complessiva finale;
Acquisito il parere conclusivo del Comitato in ordine alla finanziabilita' dei
predetti progetti DM19300, DM19447 e DM23161 relativi al "Laboratorio 2",
espresso nella seduta del 20 settembre 2006 e riportato nel relativo stralcio
del verbale;
Visti i decreti direttoriali datati 31 ottobre 2006, nn. 2243/Ric., 2244/Ric.,
2245/Ric., 2246/Ric. e 2247/Ric. di ammissione agli interventi dei progetti
afferenti, rispettivamente, i Laboratori 3, 5, 6, 7 e 9, pubblicati nel
Supplemento ordinario n. 215 alla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2006, n.
269 - Serie generale;
Considerato che l'art. 5, comma 5, del bando indica, tra l'altro, che eventuali
minori utilizzi di risorse, relativamente a specifici laboratori, potranno
essere destinati alla copertura di esigenze rinvenienti da altri laboratori;
Visti i minori utilizzi di risorse derivanti dall'adozione dei suddetti decreti
direttoriali;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche e
integrazioni;
Ritenuta la necessita' di adottare, per i progetti ammissibili al finanziamento,
il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per ciascuno forme, misure,
modalita' e condizioni del finanziamento;
Decreta:
Art. 1.
1. I sotto elencati progetti di ricerca e formazione, afferenti al Laboratorio
2, presentati ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n.
593, a fronte del decreto direttoriale n. 602 Ric. del 14 marzo 2005, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2005, recante: "Invito alla
presentazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo,
formazione per la realizzazione e/o il potenziamento la laboratori
pubblico-privati nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia", sono ammessi agli
interventi previsti dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure,
modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente
decreto, di cui costituiscono parte integrante:
Lab.2 - "Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di tecnologie per
l'energia solare termica ad alta temperatura";
DM19300 - Ricerca "ELIOSLAB - Laboratorio di Ricerca per le Tecnologie Solari ad
Alta Temperatura"; Formazione "ELIOSLAB - Laboratorio di Ricerca per le
Tecnologie Solari ad Alta Temperatura".
Beneficiari:
Angelantoni Industrie S.p.a. - Massa Martana (Perugia);
CRIS - Consorzio Ricerche Innovative per il Sud - Napoli;
ENEA - Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente - Roma;
Universita' degli studi di Napoli 2 - Dipartimento di ingegneria aerospaziale e
meccanica - Aversa (Caserta);
Universita' degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di energetica,
termofluidodinamica applicata e condizionamenti ambientali - Napoli.
DM19447 - Ricerca "Progetto di un Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo
di tecnologie innovative nel campo della generazione diffusa di potenza
elettrica da fonte solare (SOLAR)"; Formazione "Formazione avanzata per tecnici
specializzati".
Beneficiari:
Ansaldo Ricerche S.p.a. - Genova;
C.N.R. - IMM Istituto per la microelettronica e microsistemi - Catania;
COG di Colucci G.& G. S.r.l. - Lecce;
Costruzioni Solari S.r.l. - Cavallino (Lecce);
Politecnico di Bari - Dipartimento di elettrotecnica ed elettronica - Bari;
SHAP S.p.a. Solar Heat and Power Shap - Specchia (Lecce);
STC S.r.l. Software, Technologies & Constructions (Sede di Mesagne) - Mesagne
(Brindisi);
TCT S.r.l. - Brindisi;
Turboden S.r.l. - Brescia;
Universita' degli studi di Catania D.I.I.M.- Dipartimento di ingegneria
industriale e meccanica - Catania;
Universita' degli studi di Lecce - Lecce.
DM23161 - Ricerca "Laboratorio per la produzione di energia termica ad alta
temperatura da concentratori solari lineari";
Formazione "Formazione di nuove professionalita' per lo sviluppo e
l'applicazione delle tecnologie innovative nel settore dell'energia solare".
Beneficiari:
Consorzio Ventuno - Cagliari;
CRS4 S.r.l. - Centro di ricerca sviluppo e studi superiori in Sardegna -
Cagliari;
R.T.M. S.p.a. - Vico Canavese (Torino);
Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. - Milano Universita' degli studi di
Cagliari - Cagliari.
Art. 2.
1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione
della certificazione antimafia di cui al decreto del Presidente della Repubblica
del 3 giugno 1998, n. 252.
2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n.
593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per
un importo massimo del 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia
concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione
bancaria o polizza assicurativa di pari importo.
3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato
nella misura dello 0,5% fisso annuo.
4. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci
anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di
preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di
preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo
luglio di ogni anno solare) non puo' superare la durata suddetta e si conclude
alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del
progetto di ricerca e/o formazione.
5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive
di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno
e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva
alla effettiva conclusione del progetto.
6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre
solare in cui cade la data del presente decreto.
7. Il Ministero fornira' all'Istituto convenzionato, ai fini della stipula del
contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del
costo ammesso e della relativa quota di contributo.
8. La durata di ciascun progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per
compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste
in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.
Art. 3.
1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente
decreto sono determinate complessivamente in Euro 36.840.799,40 di cui Euro
25.806.429,65 nella forma di contributo nella spesa e Euro 11.034.369,75 nella
forma di credito agevolato.
2. Le predette risorse graveranno sulle disponibilita' del Fondo per le
agevolazioni alla ricerca di cui alle premesse.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 30 novembre 2006
Il direttore generale:
Criscuoli
Allegati omessi