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Deliberazione 11 Dicembre 2007
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Aggiornamento della delibera CIPE n. 123/2002 recante "revisione delle linee guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle emissioni di gas-serra". (Deliberazione n. 135/2007).
(GU n. 301 del 29-12-2007)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 1° giugno 2002, n. 120 di "Ratifica ed esecuzione del
Protocollo di Kyoto alla Convenzione-quadro delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997";
Vista la propria delibera n. 123 del 19 dicembre 2002 (Gazzetta
Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2003) inerente la "Revisione delle
linee-guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle
emissioni di gas-serra";
Vista la decisione 280/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
relativa ad un meccanismo per monitorare le emissioni di gas a effetto
serra nella Comunita' e per attuare il Protocollo di Kyoto, che fissa
per gli Stati membri l'obbligo di comunicare alla Commissione europea,
ogni due anni a partire dal 15 marzo 2007, le informazioni sulle
politiche e misure nazionali e sulle previsioni delle emissioni di
gas-serra, citate dall'art. 3, comma 2, lettere a) e b) della medesima
decisione;
Visto il Piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 per il
periodo 2008-2012, approvato il 18 dicembre 2006 dal Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con decreto DEC/RAS/1448/2006;
Viste le risposte fornite in data 20 febbraio 2007 dal Comitato
nazionale per l'attuazione e gestione della direttiva 2003/8/CE alle
domande integrative della Commissione europea del 30 gennaio 2007
relative al Piano nazionale di assegnazione delle quote CO2 per il
periodo 2008-2012;
Vista la decisione della Commissione europea del 15 maggio 2007 relativa
al Piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo
2008-2012, notificato dall'Italia a norma della direttiva 2003/87/CE;
Vista la 4ª Comunicazione nazionale alla Convenzione-quadro sui
cambiamenti climatici, sottoscritta in data 29 novembre 2007 dal
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e
trasmessa al segretariato della Convenzione-quadro sui cambiamenti
climatici e alla Commissione europea, la quale elenca una serie di
misure di riduzione delle emissioni di gas-serra che non erano state
incluse nella delibera n. 123/2002 e non risultano ancora adottate;
Visti i documenti predisposti dal segretariato della Convenzione-quadro
sui cambiamenti climatici (FCCC/SB/INF.6, FCCC/SBI/2007/INF.6/Add.1 e
FCCC/SBI/2007/INF.6/Add.2) ai fini della "review" dello stato delle
Comunicazioni nazionali che sara' effettuata dalla Conferenza delle
Parti che si riunisce a Bali dal 3 al 14 dicembre 2007;
Tenuto conto della procedura di infrazione n. 2007/2159 ex art. 226
Trattato CE avviata dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia
per il mancato rispetto degli obblighi di comunicazione derivanti dalla
decisione 280/2004/CE sopra citata;
Tenuto conto del "Rapporto sull'andamento delle emissioni di gas-serra,
confronto con quanto previsto dallo scenario di riferimento e stime
preliminari delle emissioni 2006", predisposto e distribuito al Comitato
Tecnico Emissioni (CTE) nel corso della riunione del 29 novembre 2007,
dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT)
e contenente una quantificazione delle emissioni di gas-serra per l'anno
base 1990, approvata dagli esperti del Segretariato della
Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici in sede di revisione del
rapporto iniziale dell'Italia per il protocollo di Kyoto;
Ravvisata la necessita' di rivedere il dato relativo alle emissioni di
gas-serra nell'anno-base 1990, e le previsioni delle emissioni di
gas-serra al 2010 alla base dello scenario di riferimento definito nella
delibera 123/2002;
Ravvisata la necessita' di tener conto delle limitazioni alle emissioni
del settore energetico e industriale derivanti dal Piano nazionale
d'assegnazione per il periodo 2008-2012 elaborato ai sensi dell'art. 8,
comma 2 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216, attualmente in
fase di revisione sulla base della decisione della Commissione europea
del 15 maggo 2007;
Considerato che, anche nell'ipotesi che fossero adottate tutte le misure
fin qui individuate nella 4ª Comunicazione nazionale alla
Convenzione-quadro sui cambiamenti climatici, la Tabella 5.28 del
medesimo documento mette in evidenza che l'Italia non riuscirebbe a
raggiungere il proprio obiettivo di riduzione delle emissioni di
gas-serra nell'ambito del Protocollo di Kyoto;
Considerato che l'orientamento del Governo, preannunciato nelle risposte
del Comitato nazionale per l'attuazione e gestione della direttiva
2003/87/CE alle domande integrative della Commissione europea del 30
gennaio 2007 relative al Piano nazionale di assegnazione delle quote di
CO2 per il periodo 2008-2012, limita l'utilizzo dei crediti dai
meccanismi flessibili da parte dell'Italia a non piu' di 20 milioni di
tonnellate di CO2 equivalente, e che anche con l'uso di tali crediti
l'Italia non riuscirebbe a garantire il raggiungimento dell'obiettivo di
Kyoto;
Considerato che il raggiungimento di tale obiettivo comporta la
necessita' di una revisione della delibera n. 123/2002, al fine di
garantire il rispetto di impegni formalmente sottoscritti dal nostro
Paese;
Considerato che, contrariamente a quanto previsto, il processo di
aggiornamento annuale della delibera n. 123/2002 non e' stato mai
portato a termine;
Considerato che il 1° gennaio 2008 avra' inizio il primo periodo di
impegno (2008-2012) del Protocollo di Kyoto;
Considerato che, insieme ai Ministeri competenti, anche le regioni e gli
enti locali dovranno dare il proprio apporto significativo al
raggiungimento dell'obiettivo del Protocollo di Kyoto;
Vista la proposta del Ministro dell'ambiente, della tutela del
territorio e del mare;
Delibera:
1. Di modificare la delibera di questo Comitato n. 123 del 19 dicembre
2002 inerente la "Revisione" delle linee-giuda per le politiche e misure
di riduzione delle emissioni di gas-serra", nella parte in cui individua
le emissioni di gas-serra nell'anno-base 1990, gia' quantificate in
521,0 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, nel nuovo dato di 516,85
milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
2. Di modificare la medesima delibera n. 123/2002, nella parte in cui
individua le emissioni di gas-serra nel 2010 secondo lo scenario di
riferimento, gia' quantificate in 579,7 milioni di tonnellate di CO2
equivalente, nel nuovo dato di 587,0 milioni di tonnellate di CO2
equivalente.
3. Di avviare un piu' ampio processo di aggiornamento della delibera n.
123/2002 che dovra' concludersi entro il 31 marzo 2008:
3.1. tale aggiornamento, nella sua fase conclusiva, dovra' prevedere
tutte le azioni e le misure necessarie per il raggiungimento
dell'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas-serra fissato per
l'Italia nell'ambito del protocollo di Kyoto, nonche' l'individuazione
delle risorse finanziarie necessarie e la loro copertura;
3.2. tale aggiornamento, in linea di massima, non dovra' prevedere
ulteriori impegni di riduzione per i settori soggetti all'emission
trading;
3.3. le misure ulteriori dovranno essere individuate in via prioritaria
nel settore dei trasporti (in particolare della gestione della mobilita'
in ambito urbano ed extraurbano), nel settore civile (con particolare
attenzione all'edilizia scolastica), nel settore dell'agricoltura e
nella promozione dell'ecoefficienza nei consumi industriali e civili
(pubblici e privati).
4. Entro il 15 gennaio i Ministeri competenti, con il supporto delle
regioni e degli Enti locali, dovranno fornire al Comitato tecnico
emissioni (CTE) l'identificazione di tali misure e la quantificazione
del loro contributo alla riduzione delle emissioni di gas-serra.
Qualora, entro il suddetto termine, non fossero trasmesse al CTE misure
sufficienti a garantire che l'Italia raggiunga l'obiettivo di riduzione
delle emissioni di gas-serra fissato nell'ambito del Protocollo di
Kyoto, sara' compito del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, sentiti i Ministeri competenti, proporre allo
stesso CTE gli interventi necessari a conseguire tale obiettivo.
Roma, 11 dicembre 2007
Il Presidente delegato: Prodi
p. Il segretario del CIPE: Marcucci
Registrata alla Corte dei conti il 13 dicembre 2007 Ufficio di controllo
atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze,
foglio n. 197