Copyright © Ambiente Diritto.it
Decreto 29 Gennaio 2007
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliorie tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attivita' elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59
(GU n. 125 del 31-5-2007 - Suppl. Ordinario n.127)
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
di concerto con
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
e IL MINISTRO DELLA SALUTE;
Visto il decreto decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 recante "Attuazione
integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione
integrante dell'inquinamento" e in particolare l'art. 4, comma 1 che prevede
l'emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle
migliori tecniche disponibili, nonche' che l'autorizzazione integrata ambientale
sia rilasciata, tra l'altro, nel rispetto delle linee guida medesime e l'art. 4,
comma 2, che prevede che, fino all'istituzione di una nuova commissione
integrata secondo le disposizioni dello stesso comma, operi la commissione
istituita con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
dell'11 novembre 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 302 del 17 dicembre 2002) ai sensi dell'art. 3, comma 2 del decreto
legislativo n. 372/1999;
Acquisiti gli elaborati tecnici riportati in allegato al presente decreto,
predisposti dalla commissione istituita con decreto del Ministro dell'ambiente e
della tutela del territorio del 19 novembre 2002 (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 7 dicembre 2002) ai sensi dell'art. 3,
comma 2 del decreto legislativo n. 372/1999;
Sentita la conferenza unificata istituta ai sensi del decreto legislativo 25
agosto 1997, n. 281 nella seduta del 5 ottobre 2006;
Decreta:
Art. 1.
Emanazione delle linee guida per l'individuazione e l'utillizzazione delle
migliori tecniche disponibili
Ai sensi dell'art. 4, commi 1 e 2 decreto legislativo 18 febbraio 2005, n.
59 sono emanate linee guida recanti i criteri specifici per l'individuazione e
l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per gli impianti esistenti
che esercitano le attivita' rientranti nelle categorie descritte ai seguenti
punti del l'allegato I del medesimo decreto:
6.4.a) Macelli aventi una capacita' di produzione di carcasse di oltre 50
tonnellate al giorno;
6.5. Impianti per l'eliminazione o il ricupero dli carcasse e di residui di
animali con una capacita' di trattamento di oltre 10 tonnellate al giorno;
6.6. Impianti per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di:
a) 40.000 posti pollame;
b) 2.000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg), o;
c) 750 posti scrofe.
Tali linee guida, che costituiscono parte integrante del presente diecreto, sono
riportate in allegato.
Per criteri di tipo generale e per la definizione dei sistemi di monitoraggio,
relativamente alle categorie di attivita' citate al comma 1, le linee guida
riportate in allegato sono da considerarsi unitamente alle linee guida generali
e alle linee guida in materia di sistemi di monitoraggio gia' emanate per le
attivita' rientranti nelle categorie descritte ai punti 1.3, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4,
2.5 e 6.1 nell'allegato I del decreto lecislativo 4 agosto 1999, n. 372 con
decreto del 31 gennaio 2005, pubblicato sul supplemento ordinario n. 107 alla
Gazzetta Ufficiale 13 giugno 2005.
Art. 2.
Entra in vigore
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la
registrazione e pubblicato nella Gazzeua Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 29 gennaio 2007
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Pecoraro Scanio
Il Ministro dello sviluppo economico
Bersani
Il Ministro della salute
Turco
Registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2007 Ufficio di controllo atti
Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio registro n. 1, foglio
n. 155.
Allegato I
IPPC
(PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO)
DECRETO LEGISLATIVO 372/99 (art. 3, comma 2)
LINEE GUIDA PER L'IDENTIFICAZIONE DELLE MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI
Categoria IPPC 6.4. a): Macelli aventi una capacità di produzione di carcasse di oltre 50 tonnellate al giorni;
Categoria IPPC 6.5:
impianti per l'eliminazione o il ricupero di carcasse e di residui di animali
con una capacità di trattamento di oltre 10 tonnellate al giorno.
Indice
A. Premessa
B. Identificazione della normativa ambientale rilevante di settore
Emissioni in atmosfera
Reflui liquidi
Rifiuti
Nuovo regime autorizzativo
Regolamento 1774
C. Ricognizione della situazione del settore
Dati sulla produzione,
distribuzione territoriale degli impianti, personale impiegato, dati
macroeconomici
La macellazione di carni rosse
La macellazione di pollame
La macellazione in Unione europea
La macellazione in Italia
Gestione dei sottoprodotti non destinati al consumo umano
L’industria comunitaria di trasformazione dei sottoprodotti della macellazione
L’industria italiana di trasformazione dei sottoprodotti della macellazione
Impatto ambientale del settore macellazione
Consumi idrici
Consumi energetici
Emissioni in atmosfera
Emissioni in acqua
Emissioni nel suolo
Rifiuti
Destinazioni finali
Impatto ambientale del settore eliminazione di corpi interi o parti di animale e residui animali
Consumi idrici
Consumi energetici
Emissioni in atmosfera
Emissioni in acqua
Gestione di acque e fanghi
D. Descrizione del
processo di produzione, degli eventuali sottoprocessi e degli impianti per i
quali sono analizzate le migliori tecniche disponibili
Macellazione
Macellazione di animali di grossa taglia
Macellazione di pollame
Impianti di trasformazione dei sottoprodotti di macellazione
Processi di fusione dei sottoprodotti (colatura dei grassi animali)
Incenerimento
Compostaggio e produzione di Biogas
E. Descrizione delle
analisi elaborate in ambito comunitario per la individuazione delle bat, con
particolare riferimento, ove disponibili, alle conclusioni dei bref
Concetto generale di migliori tecniche e tecnologie per lo specifico settore
Aspetti tecnici e tecnologici dello specifico settore
Macelli e installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti animali
Aspetti ambientali: i consumi (energetici, idrici, di materie prime)
Macelli
Installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti animali
Aspetti ambientali: le
emissioni (in atmosfera, negli scarichi idrici, termiche, sonore, da vibrazione
Macelli
Installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti animali
Aspetti ambientali: la produzione di rifiuti
Macelli
Installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti animali
Aspetti ambientali: analisi dei rischi per incidenti
Macelli
Installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti animali
Migliori tecniche e tecnologie
Sistemi di gestione ambientale
Riduzione dei consumi di acqua
Controllo degli odori
Controllo del rumore
Controllo emissioni gassose
Trattamenti di depurazione delle acque
Pulizia impianti e locali
Macellazione in generale
Macellazione di animali di grossa taglia
Macellazione di pollame
Eliminazione di sottoprodotti animali
Installazioni per la lavorazione dei corpi interi o parti di animale in generale
Impianti di fusione del grasso
Impianti di fusione dei sottoprodotti animali (rendering)
Impianti di produzione di farine e di oli di pesce
Impianti di trattamento del sangue per la produzione di plasma e piastrine
Attivita' di lavorazione delle ossa
Impianti di produzione di gelatine animali
Impianti di incenerimento di corpi interi, di parti di animale e di farine animali
Impianti per la produzione di biogas
Impianti di compostaggio
F. Approfondimento, ove necessario, delle tecniche analizzate nei bref comunitari e definizione,ove possibile, del range di prestazione delle diverse tecniche
G. Identificazione di
eventuali tecniche alternative e definizione, ove possibile, del range di
prestazione di tali tecniche
Impianti di lavorazione delle ossa
H. Definizione (sulla base dell’approfondimento e dell’estensione delle analisi svolte in sede comunitaria), della lista delle migliori tecniche per la prevenzione integrata dell’inquinamento dello specifico settore in Italia
H1. Macellazione
H1.1 Tutti gli stabilimenti di macellazione e di lavorazione dei sottoprodotti della macellazione
H1.2 Tutti gli stabilimenti di macellazione, in aggiunta a quanto previsto al precedente punto
H1.3 Nei macelli di animali di grossa taglia, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti punti
H1.4 Nei macelli di pollame, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti punti H1.1 e H1.2
H1.5 Nelle installazioni
di lavorazione dei sottoprodotti della macellazione, in aggiunta a quanto
previsto ai precedenti punti H1.1 e H1.2
H2 Installazioni per la lavorazione dei sottoprodotti
H2.1 Nelle installazioni per la lavorazione dei corpi interi o di parti di
animale in generale
H2.2 Negli impianti di
fusione dei sottoprodotti animali (rendering) in aggiunta a quanto previsto nel
precedente punto H2.1
H2.3 Impianti di produzione di farine e di oli di pesce in aggiunta a quanto
previsto nel precedente punto H2.1
H2.4 Impianti di trattamento del sangue per la produzione di plasma e piastrine
in aggiunta a quanto previsto nel precedente punto H2.1
H2.5 Attivita' di lavorazione delle ossa in aggiunta a quanto previsto nel
precedente punto H2.1
H2.6 Impianti di produzione di gelatine animali in aggiunta a quanto previsto
nel precedente punto H2.1
H2.7 Impianti di incenerimento di corpi interi, di parti di animale e di farine
animali in aggiunta a quanto previsto nel precedente punto H2.1
H2.8 Impianti per la
produzione di biogas in aggiunta a quanto previsto nel precedente punto H2.1
H2.9 Impianti di compostaggio in aggiunta a quanto previsto nel punto H2.1
I. Analisi dell’applicabilita' ad impianti esistenti delle tecniche di
prevenzione integrata dell’inquinamento elencate al punto precedente, anche con
riferimento ai tempi di attuazione
Prestazioni ambientali conseguibili e criteri di monitoraggio
Emissioni in atmosfera
Emissioni in acqua
K. Definizione dei criteri di individuazione e utilizzazione delle migliori
tecniche disponibili.
L. Glossario
L1 Definizioni
L2 Abbreviazioni ed acronimi
M. Bibliografia
Omissis