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Deliberazione 27 novembre 2008
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare. Esecuzione della decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il
periodo 2008-2012, elaborata ai sensi dell'articolo 8, comma 2, lettera c) del
decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216, e successive modifiche e
integrazioni, in osservanza del nulla osta della Commissione europea.
(Deliberazione n. 20/2008 del Comitato nazionale di gestione e attuazione della
direttiva 2003/87/CE).
(GU n. 291 del 13-12-2008 - Suppl. Ordinario n.275)
Nella riunione del 12 novembre 2008;
Visto:
il decreto legislativo, 4 aprile 2006, n. 216, di attuazione delle direttive
2003/87/CE e 2004/101/CE e successive modifiche e integrazioni, in materia di
scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunita', con
riferimento ai meccanismi di progetto del Protocollo di Kyoto, ed in particolare
l'articolo 8, comma 2, lettera c) che stabilisce che questo Comitato predispone
la Decisione di assegnazione delle quote di CO2 sulla base del Piano Nazionale
di Assegnazione delle quote di CO2 e del relativo parere della Commissione
Europea, la presenti al pubblico per consultazione e la sottoponga
all'approvazione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare e del Ministro dello sviluppo economico;
la legge 2 agosto 2008 n. 129 recante conversione in legge, con modificazioni,
del decreto legge 3 giugno 2008, n. 97 recante disposizioni urgenti in materia
di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa
pubblica, nonche' in materia fiscale e di proroga di termini ed in particolare
l'art. 4 comma 9-sexies che stabilisce che questo Comitato, fino alla
costituzione nella forma prevista dal decreto legislativo 7 marzo 2008, n. 51,
continua ad operare nella composizione e con i compiti previsti dall'art. 8 del
decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216;
il Piano Nazionale di Assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012
approvato con Decreto 18 dicembre 2006 del Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare e del Ministro dello sviluppo economico, notificato
alla Commissione Europea in data 15 dicembre 2006 ai sensi di quanto disposto
dall'articolo 8 del citato decreto legislativo;
la decisione in merito al citato Piano Nazionale di Assegnazione per il periodo
2008-2012, espresso dalla Commissione Europea in data 15 maggio 2007;
lo schema di Decisione di Assegnazione delle quote di CO2 per il periodo
2008-2012, approvato in via preliminare da questo Comitato nella seduta del 21
dicembre 2007 e sottoposto al pubblico per consultazione ai sensi di quanto
stabilito dall'articolo 8, comma 2, lettera c) del citato decreto legislativo
nel periodo 10-25 gennaio 2008;
le osservazioni pervenute da parte del pubblico a conclusione della citata
consultazione e valutate le stesse sulla base della compatibilita' con i dettami
stabiliti dalla direttiva, ed in particolare con i criteri elencati
nell'allegato III, con la normativa nazionale di riferimento, ed in particolare
il Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216, con quanto previsto dal Piano
Nazionale di Assegnazione per il periodo 2008-2012 e la relativa decisione della
Commissione Europea espresso in data 15 maggio 2007;
la deliberazione n. 004/2008 di questo Comitato del 20 febbraio 2008 recante la
"Proposta di decisione di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo
2008-2012 elaborata ai sensi dell'articolo 8, comma 2, lettera c) del decreto
legislativo 4 aprile 2006, n. 216";
il decreto interministeriale del 28 febbraio 2008 con il quale il Ministro
dell'ambiente della tutela del territorio e del mare ed il Ministro dello
sviluppo economico approvano la decisione di assegnazione 2008-2012 ai sensi
dell'articolo 8, comma 2, lettera c) del Decreto legislativo 4 aprile 2006, n.
216, con mandato al Comitato di notificare la stessa decisione alla Commissione
Europea;
la lettera della Commissione Europea del 30 maggio 2008 con la quale viene
comunicato che la Commissione Europea ha esaminato se le revisioni al piano
attuano correttamente le modifiche prescritte all'articolo 2 della decisione
della Commissione adottata il 15 maggio 2007 e chiede di correggere ed integrare
alcune delle revisioni apportate;
la lettera del Comitato alla Commissione Europea del 18 settembre 2008, con cui
si fornivano le risposte alle richieste della Commissione Europea di cui alla
lettera del 30 maggio 2008;
la lettera della Commissione Europea del 20 ottobre 2008, che in attesa delle
necessarie verifiche sulle assegnazioni agli impianti supplementari o parti
supplementari di impianti di combustione " non si oppone al rilascio e
all'assegnazione del quantitativo annuo di 195,746486 milioni di quote che i)
non sono assegnate ad impianti di combustione supplementari o parti
supplementari di impianti di combustione o ii) fanno parte della riserva per i
nuovi entranti.";
Considerato che:
il secondo periodo di attuazione della direttiva 2003/87/CE ha avuto inizio il
1° gennaio 2008;
il rilascio delle quote di emissioni di CO2 relative al primo anno del secondo
periodo di attuazione della direttiva sarebbe dovuto avvenire entro il 28
febbraio 2008 e che tale rilascio non e' stato possibile poiche' a quella data
le Autorita' italiane non avevano ancora acquisito il nulla osta della
Commissione Europea sulla Decisione di assegnazione 2008-2012;
e' in fase conclusiva il primo anno del secondo periodo di attuazione della
direttiva 2003/87/CE e che la mancata assegnazione delle quote di CO2 per il
periodo 2008-2012 e il mancato rilascio delle stesse per l'anno 2008 potrebbe
costituire una criticita' nella formazione dei piani di budget e nella
elaborazione delle strategie aziendali di acquisto delle quote e/o di
pianificazione degli investimenti per la riduzione delle emissioni di CO2 ;
la Commissione Europea con lettera del 20 ottobre 2008 sopra citata ha
autorizzato l'assegnazione delle quote di CO2 fino a concorrenza di 195,746486
milioni di quote per anno, purche' le stesse non siano assegnate ad impianti di
combustione supplementari o parti supplementari di impianti di combustione
oggetto al momento di ulteriori verifiche da parte della Commissione Europea
stessa, nonche' il rilascio di quanto assegnato per l'anno 2008;
in assenza del nulla osta da parte della Commissione Europea le Autorita'
italiane non possono procedere all'assegnazione delle quote di CO2 per il
periodo 2008-2012 e al rilascio delle stesse per l'anno 2008 agli impianti di
combustione supplementari o parti supplementari di impianti di combustione
oggetto al momento di ulteriori verifiche da parte della Commissione Europea
stessa;
sulla base delle regole di assegnazione di cui alla Decisione di Assegnazione
delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 del 28 febbraio 2008, la quantita'
di quote di CO2 da assegnare agli impianti di combustione supplementari o a
parti supplementari di impianti di combustione e' determinata in 7,116573
milioni di tonnellate di quote per anno, la quantita' di quote di CO2 da
assegnare ai restanti impianti esistenti e' determinata in 177,582895 milioni di
quote medie per anno e quella destinata alla riserva iniziale per i "nuovi
entranti" e' determinata in 84,643890 milioni di quote per l'intero periodo
2008-2012;
la somma della quantita' di quote di CO2 da assegnare ai restanti impianti
esistenti e quella destinata alla riserva iniziale per i "nuovi entranti" e'
pari a 194,511673 milioni di quote medie per anno, e pertanto coerente con la
quantita' indicata dalla Commissione Europea con lettera del 20 ottobre 2008;
Delibera:
Il decreto interministeriale, 28 febbraio 2008, di approvazione della Decisione
di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 e relativi allegati
e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai sensi di
quanto previsto dalla lettera c), comma 5, articolo 8 del decreto legislativo 4
aprile 2006, n. 216 e successive modifiche e integrazioni. Conformemente al
nulla osta della Commissione Europea acquisito in data 20 ottobre 2008, e' data
esecuzione alla Decisione di assegnazione delle quote di CO2 di cui al comma 1
per la parte riguardante l'assegnazione per il periodo 2008-2012 di 194,511673
milioni di quote di CO2 medie per anno ed il rilascio delle quote assegnate per
l'anno 2008. Della quantita' di cui al comma 2, 177,582895 milioni di quote di
CO2 medie per anno sono assegnate a ciascuno dei gestori degli impianti regolati
dal decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216 e successive modificazioni, come
riportato in allegato 1 alla presente deliberazione che ne costituisce parte
integrante e sostanziale;
84,643890 milioni di quote sono destinate alla riserva iniziale per i "nuovi
entranti" per il periodo 2008-2012. L'amministratore del registro di cui
all'articolo 14 del decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216 e successive
modificazioni provvede all'iscrizione nel Registro nazionale delle emissioni e
delle quote di emissione, delle quote assegnate e rilasciate secondo il comma 2
e 3. I corrispettivi previsti dall'articolo 26 del Decreto Legislativo 4 aprile
2006, n. 216 e successive modifiche e integrazioni, saranno versati in occasione
del rilascio delle quote per l'anno 2010. Con successiva deliberazione di questo
Comitato e previa acquisizione del nulla osta da parte della Commissione
Europea, saranno assegnate per il periodo 2008 - 2012 e rilasciate per l'anno
2008 agli impianti di combustione supplementari o a parti supplementari di
impianti di combustione, le restanti 7,116573 milioni di tonnellate di quote per
anno.
La presente deliberazione e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 27 novembre 2008
Il presidente: Clini