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Decreto 28 gennaio 2008
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Ammissione a cofinanziamento dei comuni aderenti al programma per la realizzazione di interventi strutturali per la razionalizzazione della mobilita' in ambiente urbano diretti alla riduzione dell'impatto ambientale derivante dal traffico urbano.
(GU n. 71 del 25-3-2008)
IL
DIRETTORE GENERALE
per la salvaguardia ambientale
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero
dell'ambiente e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2003, n. 261,
recante il «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente 27 marzo 1998, con il quale
e' stato avviato il programma «Mobilita' Sostenibile nelle aree urbane»;
Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351, recante «Attuazione
della direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della
qualita' dell'aria ambiente»;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 489, di approvazione del bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000;
Visto il decreto del Ministro del tesoro 28 dicembre 1999, recante la
ripartizione in capitoli delle unita' previsionali di base per l'anno
finanziario 2000;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il «Testo
unico sull'ordinamento degli enti locali»;
Visto l'art. 3, comma 1 della legge n. 179 del 31 luglio 2002 che
autorizza la spesa di Euro 1.953.000 annui a decorrere dall'anno 2003
«per la promozione e la valutazione di misure e di programmi, per quanto
di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio,
relativi ai settori della mobilita'...»;
Vista la Direttiva Generale GAB/DEC/062/2007 per l'anno 2007 emanata dal
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data
22 marzo 2007, registrata alla Corte dei conti l'11 maggio 2007, che
identifica gli obiettivi strategici assegnati alla Direzione SA nei
settori della mobilita', della qualita' dell'aria e del contenimento
delle emissioni in atmosfera;
Visto il decreto del Direttore generale del Servizio inquinamento
atmosferico e rischi industriali del Ministero dell'ambiente n. 95 del
22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile
2001, con il quale sono stati attivati i «Programmi Radicali per la
Mobilita' Sostenibile»; .
Visto il decreto del Direttore generale della Direzione inquinamento
atmosferico e rischi industriali del Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio n. 1275 del 14 novembre 2002, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 50 del 10 marzo 2003, mediante il quale sono stati
individuati i progetti ammessi a cofinanziamento ai sensi del decreto n.
95 del 22 dicembre 2000;
Visto il decreto del Direttore generale della Direzione per la
salvaguardia ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio n. 1330/DSA/2004 del 29 dicembre 2004, registrato alla Corte
dei conti il 4 marzo del 2005, con il quale sono state impegnate risorse
pari ad Euro 1.951.800,00 ai sensi del citato art. 3, comma 1, della
legge 179 del 31 luglio 2002 per l'annualita' 2004, e che definisce i
criteri di attuazione e le modalita' operative alle quali gli enti
locali si devono attenere per accedere al programma di cofinanziamento
che promuove la realizzazione di interventi strutturali per la
razionalizzazione della mobilita' in ambiente urbano diretti alla
riduzione dell'impatto ambientale derivante dal traffico urbano;
Visto il decreto del Direttore generale della Direzione per la
salvaguardia ambientale n. 1122 del 27 ottobre 2005, con il quale sono
state impegnate risorse pari ad Euro 976.500,00 pari al 50% dei fondi
stanziati dall'art. 3, comma 1, della legge 179 del 31 luglio 2002 per
l'annualita' 2005, per l'attuazione del programma di finanziamento di
cui al decreto n. 1330 del 29 dicembre 2004;
Visto il decreto del Direttore generale della Direzione per la
salvaguardia ambientale n. 1211 del 17 novembre 2005, registrato alla
Corte dei conti il 19 dicembre 2005, con il quale sono state apportate
modifiche all'art. 9 del decreto n. 95 del 22 dicembre 2000, al fine di
promuovere, mediante l'istituzione di un nuovo programma di
finanziamento, la realizzazione di interventi di razionalizzazione della
mobilita' in ambiente urbano;
Considerato che i fondi recuperati in attuazione del disposto dell'art.
9 del decreto n. 95 del 22 dicembre 2000, come sostituito dal disposto
dell'art. 1 del Decreto del direttoriale n. 1211 del 17 novembre 2005
risultano pari a Euro 5.450.597,26, e che detti fondi sono allo stato
disponibili per il finanziamento di un nuovo programma di
cofinanziamento che promuove la realizzazione di interventi di
razionalizzazione della mobilita' in ambiente urbano;
Considerato che per il finanziamento del nuovo Programma, si sono quindi
rese disponibili risorse pari a Euro 8.378.897,26;
Visto il decreto n. 820 del 24 luglio 2006 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 270 del 20 novembre 2006, che sostituisce ed integra le
disposizioni del decreto direttoriale n. 1330 del 29 dicembre 2004, che
destina Euro 8.378.897,26 per la realizzazione di un «Programma di
cofinanziamento che promuove la realizzazione di interventi strutturali
per la razionalizzazione della mobilita' in ambiente urbano diretti alla
riduzione dell'impatto ambientale derivante da traffico urbano»;
Considerato che, cosi' come previsto dall'art. 6, comma 4 del Programma
di cofinanziamento, a seguito della valutazione delle condizioni di
ricevibilita' e di ammissibilita' e della successiva valutazione tecnico
economica dei progetti pervenuti presso questo Ministero, e' stata
predisposta una graduatoria per ciascuna area di intervento, relativa
all'accesso al cofinanziamento;
Considerato che l'art. 8, comma 1 del Programma stabilisce che con
decreto del Direttore della Direzione generale per la Salvaguardia
Ambientale, si provvede all'individuazione dei progetti da cofinanziare
sulla base delle graduatorie di cui all'art. 6, comma 4 del Programma
stesso;
Decreta:
Art. 1.
Progetti ammessi
A seguito della verifica delle condizioni di ricevibilita' e
ammissibilita' di cui all'art. 6, comma 4 del Programma di
cofinanziamento ed a seguito della successiva valutazione dei progetti
effettuata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare, Direzione generale per la Salvaguardia Ambientale, sono
ammessi a cofinanziamento i progetti elencati nell'allegato A, distinti
per aree di intervento.
Art. 2.
Piano Operativo di dettaglio
I soggetti beneficiari, che abbiano ottenuto l'ammissione al
cofinanziamento dei progetti devono trasmettere entro sessanta giorni
dalla notifica del presente decreto il Programma operativo di dettaglio,
cosi' come previsto all'art. 9, comma 1 del Programma di
cofinanziamento.
Qualora il finanziamento concesso con il presente decreto sia inferiore
a quanto richiesto, il Piano Operativo di dettaglio dovra' essere
redatto tenendo conto del cofinanziamento attribuito e conformemente al
progetto approvato.
Il Comune beneficiario potra' comunque realizzare il progetto per il
quale e' stato richiesto il finanziamento, provvedendo al reperimento
delle necessarie risorse alla copertura finanziaria per la quota non
coperta dal contributo ministeriale.
Il Programma operativo di dettaglio dovra' essere redatto in conformita'
con quanto previsto dall'art. 9, comma 1 del Programma di
cofinanziamento e dovra' riportare:
a) la descrizione delle fasi del progetto finanziato, coerentemente con
quanto gia' riportato nella richiesta di finanziamento, e i tempi di
attuazione di ciascuna fase del progetto;
b) nel piano finanziario le voci di costo devono essere indicate al
netto dell'IVA, e quest'ultima dovra' essere indicata separatamente per
il suo importo complessivo;
c) i benefici ambientali derivanti dall'attuazione del progetto dovranno
essere espressi in termini quantitativi, ed al riguardo dovra' essere
specificata la metodologia per la misurazione dei benefici ed il
soggetto pubblico o privato che provvedera' al monitoraggio dei benefici
ambientali. Nel piano finanziario del progetto allegato al programma
operativo di dettaglio dovra' essere riportata la spesa prevista per
tale attivita' di monitoraggio e la relativa copertura finanziaria.
Art. 3.
Economie e ribassi d'asta
Relativamente alle economie e ai ribassi d'asta si rimanda a quanto
stabilito dall'art. 11, comma 4 del Programma di cofinanziamento.
Art. 4.
Modalita' di trasferimento del cofinanziamento
Relativamente alle modalita' di trasferimento si rimanda a quanto
stabilito nell'art. 8, comma 2 del Programma di cofinanziamento.
L'effettiva disponibilita' delle risorse cofinanziate e' subordinata
alla preventiva verifica di tutti gli adempimenti di natura sia tecnica
che amministrativa previste nel Bando.
Art. 5.
Verifica dell'attuazione del progetto e revoca
Relativamente alla verifica dell'attuazione del progetto e alla revoca
si rimanda a quanto stabilito agli articoli 11 e 12 del Programma di
cofinanziamento.
Art. 6.
Utilizzo del logo del Ministero
Il Comune si impegna sia nella fase di realizzazione degli interventi
che ad ultimazione degli stessi ad utilizzare il logo del Ministero
dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Art. 7.
Dati ambientali
Il Comune si impegna ad attivare un programma di monitoraggio degli
interventi e a rendere disponibili al Ministero i relativi dati, secondo
quanto definito dalla Convenzione del 28 dicembre 2006 stipulata tra il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e
l'ANCl per il monitoraggio della spesa ed altre iniziative informative e
conoscitive in campo ambientale. Il Comune si impegna inoltre a rendere
accessibile al Ministero le banche dati a disposizione del Comune stesso
relative alla situazione della mobilita' e della qualita' dell'aria
secondo le modalita' definite dal Sistema pubblico di Connettivita' e
Cooperazione di cui al decreto-legge n. 42 del 28 febbraio 2005 e le
specifiche prodotte dal Comitato Nazionale per le Regole Tecniche sui
dati territoriali delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 59 del
decreto-legge n. 82 del 7 marzo 2005.
Roma, 28 gennaio 2008
Il direttore generale: Agricola
Allegato omesso