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Monitoraggio di mercato,
finalizzato a determinare le quantità di sementi di mais e di soia
"tradizionali", con soglia di tolleranza zero di presenza di OGM - Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali.
IL MINISTRO
VISTA la legge 25 novembre 1971, n. 1096 e
successive modificazioni ed in particolare l'articolo 14, comma 3, relativo ai
requisiti minimi di purezza e di germinabilità ed alle esigenze tecniche ed
economiche inerenti l'utilizzazione agraria dei prodotti sementieri;
VISTO il decreto del Presidente della
Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065 e successive modificazioni ed in particolare
i requisiti minimi di purezza varietale per le diverse specie indicati
nell'allegato VI;
VISTA la legge 20 aprile 1976, n. 195 e
successive modificazioni;
VISTA la direttiva del Consiglio del 20
aprile 1990, n. 90/220/CEE e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 3 marzo 1993,
n. 92;
VISTO il Libro Bianco sulla sicurezza
alimentare, presentato dalla Commissione europea il 12 gennaio 2000, con
particolare riferimento agli aspetti relativi alla fissazione dei dettagli per
le prescrizioni in materia di etichettatura come previsto dalla direttiva
98/95/CE per le sementi delle varietà vegetali geneticamente modificate, nonché
alla definizione delle condizioni di crescita e altri requisiti di purezza per
quanto concerne la presenza accidentale di sementi geneticamente modificate in
lotti di sementi di varietà vegetali tradizionali;
VISTA la posizione adottata il 7 marzo 2001
ed il successivo parere in data 19 novembre 2001 del Comitato scientifico delle
piante, organo consultivo della Commissione europea;
VISTO il regolamento (CE) n. 49/2000 della
Commissione del 10 gennaio 2000, con cui è stata fissata per i prodotti alimentari
destinati al consumatore finale una soglia di tolleranza non superiore all'1%
per la presenza accidentale di materiale derivante da organismi geneticamente
modificati;
VISTO il decreto legislativo 24 aprile
2001, n. 212, ed in particolare l’articolo 5, punto 11, che attribuisce al
Ministro dell’Agricoltura, la facoltà di determinare con proprio decreto le
indicazioni da riportare in cartellino;
CONSIDERATO che gli orientamenti governativi riguardanti la politica della
qualità del sistema agroalimentare italiano impongono la salvaguardia delle
filiere agroalimentari "ogm free";
CONSIDERATO che le caratteristiche
geomorfologiche del territorio italiano non offrono adeguate condizioni per
evitare contaminazioni accidentali, anche per basse soglie di presenza di ogm
nelle coltivazioni;
CONSIDERATO che le Organizzazioni professionali agricole – pur con posizioni
diversificate soprattutto in riferimento alla possibilità di approvvigionamento
di sementi "tradizionali" sul mercato internazionale per far fronte
al fabbisogno dei produttori agricoli italiani – hanno concordemente indicato
come obiettivo preferenziale la soglia di tolleranza zero per le sementi
geneticamente modificate;
RITENUTO pertanto che la soglia di
tolleranza zero per le sementi rappresenta l’obiettivo per le coltivazioni
agricole nel territorio italiano;
RITENUTA altresì la necessità di avere
valutazioni compiute in ordine alle disponibilità sul mercato delle sementi di
mais e soia "tradizionali", importate nel nostro Paese, anche al di sotto
dell’attuale soglia relativa alla purezza per quanto attiene alla
germinabilità;
RITENUTA l’opportunità di affidare
all’ENSE, nella sua qualità di organismo nazionale di certificazione delle
sementi, il monitoraggio sulle disponibilità di sementi di mais e soia, nei
limiti sopra indicati, per l’approvvigionamento del mercato italiano ai fini
della campagna di semina 2002;
RITENUTA altresì l’opportunità di
acquisire le valutazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura;
DECRETA
Entro il 12 gennaio 2002 l’ENSE effettuerà
un monitoraggio di mercato finalizzato a determinare le quantità di sementi di
mais e di soia "tradizionali" – con soglia di tolleranza zero di
presenza di OGM - disponibili o acquisibili per il mercato italiano per la campagna
di semina 2002, anche con riferimento ai quantitativi delle medesime sementi
con soglia di purezza per quanto riguarda la germinabilità al di sotto di
quella attualmente fissata dalla vigente normativa nazionale.
Il Ministero delle politiche agricole e
forestali acquisirà, entro il medesimo termine, le valutazioni dei competenti
Assessorati regionali all’Agricoltura.
Con successivo decreto, da emanarsi entro
il 16 gennaio 2002, saranno determinate le soglie di tolleranza di presenza di
OGM per la campagna di semina 2002.
Il presente decreto sarà pubblicato sul
sito internet del Ministero delle Politiche agricole e forestali.
Roma, 28 dicembre 2001
IL MINISTRO