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Comunicato
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Comunicato di rettifica ai riferimenti normativi riportati in calce al decreto 17 novembre 2005, n. 269, recante: «Regolamento attuativo degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, relativo all'individuazione dei rifiuti pericolosi provenienti dalle navi, che e' possibile ammettere alle procedure semplificate».
(GU n. 18 del 23-1-2006)
In calce ai riferimenti normativi al decreto citato in epigrafe, pubblicati
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 302 del 29 dicembre 2005, alla
pagina 23, e' da intendersi riportata, per opportuna conoscenza, la seguente
norma UNI 6579:
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Combustibili liquidi per usi termici industriali e civili |
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NORMA ITALIANA |
Classificazione e caratteristiche |
UNI 6579 |
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SETTEMBRE 2004 |
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Liquid fuels for industrial and domestic thermal purposes Classification and characteristics
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Corretta il 21 ottobre 2004 |
CLASSIFICAZIONE ICS |
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75.160.20 |
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SOMMARIO |
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La norma fornisce la classificazione e definisce i requisiti minimi per la conformità all'impiego dei combustibili liquidi, di origine petrolifera per usi termici industriali e civili |
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RELAZIONI NAZIONALI |
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La presente norma è la revisione della UNI 6579:1998. |
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ORGANO COMPETENTE |
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CTI - Comitato Termotecnico Italiano |
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RATIFICA |
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Presidente dell'UNI, delibera del 22 luglio 2004 |
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PREMESSA
La presente norma è stata elaborata dal CTI, ente federato all'UNI.
La Commissione Centrale Tecnica dell'UNI ha dato la sua approvazione il 17 giugno 2004.
Rispetto all'edizione precedente, sono state aggiornate le prescrizioni concernenti le gradazioni e gli intervalli di viscosità degli oli combustibili, il contenuto di zolfo, i metodi di prova e l'espressione delle unità di misura. Sono stati inoltre introdotti limiti per il contenuto di PCB e PCT.
Le norme UNI sono revisionate quando necessario con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
E' importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dell'ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l'esistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
Nota
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato dell'arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell'applicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell'arte in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all'UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, per l'eventuale revisione della norma stessa.
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INDICE |
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INTRODUZIONE
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1 | |
1 |
|
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
|
1 | |
2 |
|
RIFERIMENTI NORMATIVI
|
1 | |
3 |
|
CAMPIONAMENTO
|
2 | |
4 |
|
REQUISITI E METODI DI PROVA |
2 | |
4.1 |
Coloranti e traccianti |
2 | ||
4.2 |
Additivi |
2 | ||
4.3 |
Esteri metilici di acidi grassi (FAME) |
2 | ||
4.4 |
Specifiche di applicabilità generale e metodi di prova relativi |
2 | ||
4.5 |
Precisione e controversie |
2 | ||
prospetto 1 |
Classificazione dei combustibili liquidi, limiti di specifica e metodi di prova |
3 | ||
prospetto 2 |
Combustibili utilizzabili per tipologia di impianto (il segno X indica che il combustibile è utilizzabile) |
4 |
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|
INTRODUZIONE L'aggiornamento della norma si è reso necessario a seguito dell'evoluzione del quadro legislativo nazionale vigente1) sugli argomenti trattati. _______________________ 1) Al momento della pubblicazione della presente norma è in vigore il Decreto del Presidente del Coonsiglio dei Ministri 8 marzo 2002 "Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonchè delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione" |
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1 |
|
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente norma fornisce la classificazione e definisce i requisiti minimi per la conformità all'impiego dei combustibili liquidi, di origine petrolifera per usi termici industriali e civili.
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2 |
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RIFERIMENTI NORMATIVI La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). |
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UNI 22056 |
Prodotti petroliferi e lubrificanti - Gasolio - Determinazione del contenuto di biodiesel |
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UNI EN 116 |
Combustibili per motori diesel e per impianti di riscaldamento domestico - Determinazione della temperatura limite di filtrabilità |
||
UNI EN 12766-2 |
Prodotti petroliferi e oli usati - Determinazione dei PCB e prodotti similari - Calcolo del contenuto di PCB |
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UNI EN 13131 |
Prodotti petroliferi liquidi - Determinazione del contenuto di nichel e vanadio - Metodo spettrometrico di assorbimento atomico |
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UNI EN 14078 |
Prodotti petroliferi liquidi - Determinazione dle contenuto di esteri metilici di acidi grassi (FAME) nei distillati medi - Metodo spettrometrico ad infrarossi |
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UNI EN 14213 |
Combustibili per riscaldamento - esteri metilici di acidi grassi (FAME) - Requisiti e metodi di prova |
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UNI EN ISO 3104 |
Prodotti petroliferi - Liquidi trasparenti ed opachi - Determinazione della viscosità cinematica e calcolo della viscosità dinamica |
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UNI EN ISO 3170 |
Prodotti petroliferi liquidi - Campionamento manuale |
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UNI EN ISO 3171 |
Prodotti petroliferi liquidi - Campionamento automatico da tubazioni |
||
UNI EN ISO 3405 |
Prodotti petroliferi - Determinazione delle caratteristiche di distillazione a pressione atmosferica |
||
UNI EN ISO 3675 |
Petrolio greggio e prodotti petroliferi liquidi - Determinazione in laboratorio della massa volumica - Metodo con idrometro |
||
UNI EN ISO 3735 |
Petrolio greggio e prodotti petroliferi liquidi - Determinazione dei sedimenti - Metodo per estrazione |
||
UNI EN ISO 4259 |
Prodotti petroliferi - Determinazione e applicazione dei dati di precisione in relazione ai metodi di prova |
||
UNI EN ISO 6245 |
Prodotti petroliferi - Determinazione delle ceneri |
||
UNI EN ISO 8745 |
Prodotti petroliferi - Determinazione del contenuto di zolfo - Metodo per fluorescenza a raggi X a dispersione di energia |
||
UNI EN ISO 10370 |
Prodotti petroliferi - Determinazione del carbonio residuo - Metodo micro |
||
UNI EN ISO 14596 |
Prodotti petroliferi - Determinazione del contenuto di zolfo - Spettrometria di fluorescenza a raggi X a dispersione di lunghezza d'onda |
||
EN ISO 2719 |
Determinazione of flash point - Pensky-Martens closed cup method (ISO/FDIS 2719:2002) |
||
ISO 3016 |
Petroleum products - Determination of pour point |
||
ISO 3733 |
Petroleum products and bituminous materials - Determination of water - Distillation method |
||
ISO 3734 |
Petroleum products - Determination of water and sediment in residual fuel oils - Centrifuge method |
||
prEN 12766-3:2003 |
Petroleum products and used oils - Determination of PCBs and related procucts - Part 3: Determination and quantification of polychlorinated terphenyls (PCT) and polychlorinated benzyl toluenes (PCBT) ocntent by gas chromotography (GC) using an electron capture detector (ECD)
|
3 |
|
CAMPIONAMENTO Il prelievo dei campioni da sottoporre a prova deve essere eseguito secondo le procedure di cui alla UNI EN ISO 3170 e alla UNI EN ISO 3171
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4 |
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REQUISITI E METODI DI PROVA
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4.1 |
Coloranti e traccianti E' consentito l'utilizzo di sostanze coloranti e traccianti secondo le norme di legge vigenti in materia.
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4.2 |
Additivi E' consentito l'utilizzo di additivi per migliorare le prestazioni. Si raccomanda l'utilizzo di idonei additivi privi di effetti nocivi noti, in quantità appropriate
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4.3 |
Esteri metallici di acidi grassi (FAME) E' consentito l'utilizzo di esteri di acidi grassi (FAME) in miscela con il gasolio o con gli oli combustibili. Il FAME utilizzato deve essere conforme alla UNI EN 14213
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4.4 |
Specifiche di applicabilità generale e metodi di prova relativi Quando sottoposti a prova secondo i metodi indicati nel prospetto 1, i combustibili e le eventuali miscele con FAME (vedere punto 4.3) devono soddisfare i limiti indicati nel prospetto 1. Nel caso in cui il contenuto di FAME nel gasolio e nell'olio combustibile sia maggiore del 10% ( v / v ) per la determinazione del contenuto di zolfo si deve utilizzare il metodo secondo la UNI EN ISO 14596. Per la determinazione del contenuto di FAME in gasolio deve essere utilizzato il metodo secondo la UNI EN 14078, mentre nel caso delle miscele con olio combustibile deve essere utilizzato il metodo secondo la UNI 22056.
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4.5 |
Precisione e controversie Tutti i metodi di prova ai quali si fa riferimento nella presente norma includono dati di precisione conformi alla UNI EN ISO 4259. Per risolvere i casi di controversia devono essere utilizzate le procedure prescritte dalla UNI EN ISO 4259 e l'interpretazione dei risultati basata sulla precisione del metodo di prova. |
prospetto 1 Classificazione dei combustibili liquidi, limiti di specifica e metodi di prova
Tipo di combustibile liquido |
Cherosene | Gasolio |
Olio combustibile ed altri distillati pesanti di petrolio |
|||||||||||
Fluidissimo BTZ | Fluido BTZ | Semifluido BTZ | Denso ATZ | Denso BTZ | Metodi di prova | |||||||||
A | B | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | |||
Caratteristica | Unità | |||||||||||||
Punto di infiammabilità |
°C | >21 | >55 | >65 | >65 | >65 | >65 | >65 |
ENI ISO 2719 |
|||||
Massa volumica a 15°C |
kg/m3 |
Da 770 a 830 | Da 815 a 875 |
UNI EN ISO 3675 |
||||||||||
Viscosità |
UNI EN ISO 3104 |
|||||||||||||
a 50°C |
mm2/s | <21,2 | Da 21, 2 a 37,4 | Da 37,5 a 91,0 | >91 | >91 |
|
|||||||
a 50°C |
°E | <3 | Da 3,0 a 5,0 | Da 5,1 a 12,0 | >12 | >12 |
|
|||||||
a 40°C |
mm2/s |
Da 2,0 a 7,4 |
|
|||||||||||
Distillato |
UNI EN ISO 3405 |
|||||||||||||
a 150°C |
% (v/v) |
<21) |
|
|||||||||||
a 210°C |
% (v/v) | <90 |
|
|||||||||||
a 250°C |
% (v/v) | >65 | <65 |
|
||||||||||
a 300°C |
% (v/v) | <60 | <60 | <60 | <60 |
|
||||||||
a 350°C |
% (v/v) | >85 | <85 | <85 | <85 | <85 |
|
|||||||
Acqua e sedimenti |
% (v/v) |
<0,05 |
<0,05 |
<0,05 |
<1,0 |
<1,0 |
ISO 3734 |
|||||||
Acqua |
% (v/v) |
<1,5 |
<1,5 |
ISO 3733 |
||||||||||
Sedimenti |
% (m/m) |
<0,5 | <0,5 |
UNI EN ISO 3735 |
||||||||||
Punto di filtrabilità a freddo |
°C |
<0 |
UNI EN 116 |
|||||||||||
Punto di scorrimento |
°C |
<-6 |
ISO 3016 |
|||||||||||
Zolfo |
% (m/m) |
<0,02 |
<0,02 |
<0,03 <1,0 |
<0,03 <1,0 |
<0,03 <1,0 |
<3,0 <4,0 |
<0,03 <1,0 |
UNI EN ISO 8754 |
|||||
Residuo carbonioso |
% (m/m) |
<6 <15 |
<6 <15 |
<6 <15 |
<18 |
<6 <15 |
UNI EN ISO 10370 |
|||||||
Nichel + Vanadio |
mg/kg |
<15 |
<15 |
<50 <180 |
<50 <180 |
<50 <180 |
<230 |
<50 <180 |
UNI EN 13131 |
|||||
Ceneri |
% (m/m) |
<0,05 |
<0,10 |
<0,15 |
<0,20 |
<0,20 |
UNI EN ISO 6245 |
|||||||
PCB |
mg/kg |
<4 |
<4 |
<4 |
<4 |
<4 |
<4 |
<4 |
UNI EN 12766-2 |
|||||
PCT |
mg/kg |
<10 |
<10 |
<10 |
<10 |
<10 |
<10 |
<10 |
prEN 12766-3 |
|||||
1) Non è necessario quando il punto di infiammabilità è maggiore o uguale a 65°C. |
prospetto 2 Combustibili utilizzabili per tipologia di impianto (il segno X indica che il combustibile è utilizzabile)
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Cherosene A |
Gasolio B |
Olio combustibile ed altri distillai pesanti di petrolio |
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Fluidissimo BTZ |
Fluido BTZ |
Semifluido BTZ |
Denso ATZ |
Denso BTZ |
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1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
||||
Impianti industriali |
con potenza nominale complessiva <3 MW |
X |
X |
X |
|
X |
|
X |
|
|
|
X |
|
con potenza nominale complessiva >3 MW |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
X |
X |
|
con potenza nominale, per singolo focolare non minore di 50MW |
|
|
|
|
|
|
|
|
X |
|
|
|
|
nel luogo di produzione dell'olio combustibile |
|
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|
|
|
|
|
|
X |
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|
nei quali durante il processo produttivo i composti dello zolfo siano fissati o combinati in percentuale non minore del 60% con il prodotto ottenuto |
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|
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|
X |
|
|
|
Impianti civili |
X |
X |
X |
|
X |
|
X |
|
|
|
X |
|