Sito giuridico ambientale
Istituzione dei premi “Migliore progetto per una città
sostenibile delle bambine e dei bambini” e “Iniziativa più significativa per
migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini” da assegnarsi ai comuni
italiani. (Gazzetta
Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2001)
Art. 1.
Oggetto e
finalità
Per l'anno 2001
il Ministero dell'ambiente assegna il premio “Migliore progetto per una città
sostenibile delle bambine e dei bambini” e il premio “Iniziativa più
significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”:
a) Il premio “Migliore
progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini” è assegnabile a
tutti i comuni italiani. Il premio consiste in una targa riproducente il logo
prescelto dal Ministero dell'ambiente ed è così individuato:
primo premio di
lire 200 milioni;
secondo premio
di lire 100 milioni;
terzo premio di
lire 50 milioni.
I sei premi sono
attribuiti ai comuni che risulteranno al primo, secondo e terzo posto nella
graduatoria formata sulla base del punteggio previsto dal presente decreto,
sono previste due graduatorie riferite rispettivamente ai comuni con
popolazione fino a 50.000 abitanti e ai comuni con popolazione da 50.001
abitanti e oltre;
I comuni
vincitori utilizzano la somma attribuita dal Ministero dell'ambiente per la
prosecuzione o l'attivazione di iniziative nello stesso ambito tematico.
I comuni
utilizzano il premio per tutte le funzioni e attività istituzionali di propria
competenza;
b) i comuni con
popolazione fino a 15.000 abitanti, in alternativa a quanto previsto alla
lettera a) possono partecipare al premio “Iniziativa più significativa per
migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”.
Tutte le
iniziative giudicate rispondenti ai criteri individuati dal presente decreto
ottengono l'iscrizione nel “Registro delle buone pratiche” pubblicato
annualmente a cura del Ministero dell'ambiente per promuovere e diffondere la
conoscenza sulle azioni positive a favore dell'infanzia attuate dai comuni
italiani.
Alla migliore
iniziativa, ovvero alla iniziativa che maggiormente risponde ai principi e ai
criteri del presente decreto sarà attribuito un premio di lire 50 milioni da
destinare al potenziamento della stessa o all'attivazione di iniziative nello
stesso ambito tematico.
c) I comuni che
hanno ottenuto il premio per l'anno 1998, 1999 e 2000 possono concorrere alla
selezione presentando idonea documentazione che dimostri la prosecuzione
successiva al 15 dicembre 2000 di attività già intraprese o l'attivazione di
nuove iniziative, fermo restando che il premio in denaro può essere conseguito
una sola volta. I comuni vincitori formano il “Coordinamento delle città
sostenibili delle bambine e dei bambini”.
Il coordinamento
ha lo scopo di partecipare attivamente alla promozione e alla diffusione della
conoscenza sulle migliori iniziative finora realizzate in ambito nazionale ed
internazionale e di attivare una maggiore sensibilizzazione presso gli enti
locali sui temi della sostenibilità urbana a favore dell'infanzia.
Art. 2.
Requisiti
per l'attribuzione del premio “Migliore progetto per una città sostenibile
delle bambine e dei bambini”
La selezione dei comuni per l'attribuzione del premio viene
effettuato dalla commissione giudicatrice di cui al seguente art. 6 sulla base
dei seguenti requisiti:
svolgimento
o realizzazione avanzata di iniziative relative all'area ambientale specificata
nell'allegato al presente decreto, punteggio relativo al punto 1 dell'allegato
tecnico.
È l'aspetto che
rappresenta l'oggetto principale dell'attribuzione del premio. Gli indicatori
selezionati prevedono l'attuazione di alcune azioni in campo ambientale di
sicuro interesse per l'intera città, ma individuando azioni rispondenti in
maniera più diretta alle esigenze di tutela e riqualificazione delle condizioni
di vita urbana dell'infanzia;
aver coinvolto i
bambini nelle attività e nelle iniziative proposte così come previsto dall'art.
12 della Convenzione internazionale O.N.U. sui diritti dell'infanzia e dai
capitoli 28 e 36 dell'Agenda 21;
essere
attivamente impegnati a migliorare il livello di attuazione di interventi,
relativamente alle due aree tematiche culturale e istituzionale, specificate in
allegato, in maniera coordinata alle iniziative in campo ambientale, punteggio
relativo ai punti 2 e 3 dell'allegato.
Tale criterio ha
lo scopo di valutare l'effettiva esistenza di una strategia globale e integrata
in cui le realizzazioni, indicate al punto 1, siano inserite in modo coerente.
L'insieme della
documentazione inviata dai comuni costituisce il “progetto” che viene valutato
dalla commissione giudicatrice successivamente nominata per l'attribuzione del
premio.
L'attribuzione
del premio avviene sulla base di un punteggio assegnato previa verifica della
presenza di indicatori relativi a tre aree tematiche: ambientale, culturale ed
istituzionale.
Gli indicatori sono descritti
nell'allegato tecnico che costituisce parte integrante del presente decreto.
Per quanto riguarda l'area sociale, per l'elaborazione di indicatori
significativi e funzionali all'attribuzione del premio, sono previste
specifiche azioni di coordinamento con altre amministrazioni competenti così
come previsto dal piano d'azione del Governo per l'infanzia e l'adolescenza,
azioni non contemplate nel presente decreto.
Art. 3.
Requisiti per l'attribuzione del premio “Iniziativa più
significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”.
L'attribuzione del premio “Iniziativa più significativa per
migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini” e la proposta di iscrizione
delle iniziative nel registro delle buone pratiche viene effettuata dalla
commissione giudicatrice sulla base dei criteri di valutazione di cui al
seguente art. 4. I comuni di cui all'art. 1, comma b), potranno partecipare
presentando una sola iniziativa.