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D.M. 25 ottobre 2001

 

Istituzione dei premi “Migliore progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini” e “Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini” da assegnarsi ai comuni italiani. (Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2001)

 

Art. 1.

Oggetto e finalità

Per l'anno 2001 il Ministero dell'ambiente assegna il premio “Migliore progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini” e il premio “Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”:

a) Il premio “Migliore progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini” è assegnabile a tutti i comuni italiani. Il premio consiste in una targa riproducente il logo prescelto dal Ministero dell'ambiente ed è così individuato:

primo premio di lire 200 milioni;

secondo premio di lire 100 milioni;

terzo premio di lire 50 milioni.

I sei premi sono attribuiti ai comuni che risulteranno al primo, secondo e terzo posto nella graduatoria formata sulla base del punteggio previsto dal presente decreto, sono previste due graduatorie riferite rispettivamente ai comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti e ai comuni con popolazione da 50.001 abitanti e oltre;

I comuni vincitori utilizzano la somma attribuita dal Ministero dell'ambiente per la prosecuzione o l'attivazione di iniziative nello stesso ambito tematico.

I comuni utilizzano il premio per tutte le funzioni e attività istituzionali di propria competenza;

b) i comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, in alternativa a quanto previsto alla lettera a) possono partecipare al premio “Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”.

Tutte le iniziative giudicate rispondenti ai criteri individuati dal presente decreto ottengono l'iscrizione nel “Registro delle buone pratiche” pubblicato annualmente a cura del Ministero dell'ambiente per promuovere e diffondere la conoscenza sulle azioni positive a favore dell'infanzia attuate dai comuni italiani.

Alla migliore iniziativa, ovvero alla iniziativa che maggiormente risponde ai principi e ai criteri del presente decreto sarà attribuito un premio di lire 50 milioni da destinare al potenziamento della stessa o all'attivazione di iniziative nello stesso ambito tematico.

c) I comuni che hanno ottenuto il premio per l'anno 1998, 1999 e 2000 possono concorrere alla selezione presentando idonea documentazione che dimostri la prosecuzione successiva al 15 dicembre 2000 di attività già intraprese o l'attivazione di nuove iniziative, fermo restando che il premio in denaro può essere conseguito una sola volta. I comuni vincitori formano il “Coordinamento delle città sostenibili delle bambine e dei bambini”.

Il coordinamento ha lo scopo di partecipare attivamente alla promozione e alla diffusione della conoscenza sulle migliori iniziative finora realizzate in ambito nazionale ed internazionale e di attivare una maggiore sensibilizzazione presso gli enti locali sui temi della sostenibilità urbana a favore dell'infanzia.

 

Art. 2.

Requisiti per l'attribuzione del premio “Migliore progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini”
La selezione dei comuni per l'attribuzione del premio viene effettuato dalla commissione giudicatrice di cui al seguente art. 6 sulla base dei seguenti requisiti:

svolgimento o realizzazione avanzata di iniziative relative all'area ambientale specificata nell'allegato al presente decreto, punteggio relativo al punto 1 dell'allegato tecnico.

È l'aspetto che rappresenta l'oggetto principale dell'attribuzione del premio. Gli indicatori selezionati prevedono l'attuazione di alcune azioni in campo ambientale di sicuro interesse per l'intera città, ma individuando azioni rispondenti in maniera più diretta alle esigenze di tutela e riqualificazione delle condizioni di vita urbana dell'infanzia;

aver coinvolto i bambini nelle attività e nelle iniziative proposte così come previsto dall'art. 12 della Convenzione internazionale O.N.U. sui diritti dell'infanzia e dai capitoli 28 e 36 dell'Agenda 21;

essere attivamente impegnati a migliorare il livello di attuazione di interventi, relativamente alle due aree tematiche culturale e istituzionale, specificate in allegato, in maniera coordinata alle iniziative in campo ambientale, punteggio relativo ai punti 2 e 3 dell'allegato.

Tale criterio ha lo scopo di valutare l'effettiva esistenza di una strategia globale e integrata in cui le realizzazioni, indicate al punto 1, siano inserite in modo coerente.

L'insieme della documentazione inviata dai comuni costituisce il “progetto” che viene valutato dalla commissione giudicatrice successivamente nominata per l'attribuzione del premio.

L'attribuzione del premio avviene sulla base di un punteggio assegnato previa verifica della presenza di indicatori relativi a tre aree tematiche: ambientale, culturale ed istituzionale.

Gli indicatori sono descritti nell'allegato tecnico che costituisce parte integrante del presente decreto. Per quanto riguarda l'area sociale, per l'elaborazione di indicatori significativi e funzionali all'attribuzione del premio, sono previste specifiche azioni di coordinamento con altre amministrazioni competenti così come previsto dal piano d'azione del Governo per l'infanzia e l'adolescenza, azioni non contemplate nel presente decreto.

 

Art. 3.

Requisiti per l'attribuzione del premio “Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini”.
L'attribuzione del premio “Iniziativa più significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini” e la proposta di iscrizione delle iniziative nel registro delle buone pratiche viene effettuata dalla commissione giudicatrice sulla base dei criteri di valutazione di cui al seguente art. 4. I comuni di cui all'art. 1, comma b), potranno partecipare presentando una sola iniziativa.