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Decreto-Legge 2 Luglio 2007, n. 81
Disposizioni urgenti in materia finanziaria.
(GU n. 151 del 2-7-2007)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di adottare disposizioni
per superare le difficolta' finanziarie e operative dell'Amministrazione
centrale e degli enti locali, di garantire la partecipazione dell'Italia
alle missioni internazionali di pace e di aiuto umanitario, nonche' di
intervenire rapidamente a sostegno di alcuni specifici settori
dell'economia;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 28 giugno 2007;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro
dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri dei trasporti,
delle infrastrutture, per gli affari regionali e le autonomie locali,
del lavoro e della previdenza sociale, della difesa, degli affari
esteri, delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare e dell'universita' e della
ricerca;
E m a n a
il seguente decreto-legge:
Art. 1.
Destinazione maggiori entrate
1. Le maggiori entrate tributarie rispetto alle previsioni iniziali pari
a 7.403 milioni di euro per l'anno 2007, a 10.065 milioni di euro per
l'anno 2008 e a 10.721 milioni di euro a decorrere dall'anno 2009,
incluse per l'anno 2007 nel provvedimento previsto dall'articolo 17,
comma 1, della legge 5 agosto 1978, n. 468, sono destinate alla
realizzazione degli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche
amministrazioni e dei saldi di finanza pubblica a legislazione vigente
definiti dal Documento di programmazione economico-finanziaria
2008-2011.
2. Gli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni
di cui al comma 1 includono gli effetti finanziari degli interventi
disposti con il presente decreto, ivi comprese le misure di sviluppo ed
equita' sociale di cui all'articolo 1, comma 4, della legge 27 dicembre
2006, n. 296.
Art. 2.
Utilizzo quota avanzo di amministrazione
1. Non sono computate tra le spese rilevanti ai fini del patto di
stabilita' interno relativo alle province e ai comuni che negli ultimi
tre anni hanno rispettato il patto di stabilita' interno le spese di
investimento finanziate nell'anno 2007 mediante l'utilizzo di una quota
dell'avanzo di amministrazione.
2. Per i singoli enti locali l'esclusione delle spese di investimento e'
commisurata all'avanzo di amministrazione accertato al 31 dicembre 2005
e determinata:
a) nella misura del 7,6 per cento per le province la cui media triennale
del periodo 2003-2005 dei saldi di cassa, come definita dall'articolo 1,
comma 680, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, risulta positiva. Per
le restanti province la misura e' dell'1,4 per cento;
b) nella misura del 7,0 per cento per i comuni con popolazione superiore
a 5000 abitanti la cui media triennale del periodo 2003-2005 dei saldi
di cassa, come definita dall'articolo 1, comma 680, della legge 27
dicembre 2006, n. 296, risulta positiva. Per i restanti comuni la misura
e' dell'1,3 per cento.
Art. 3.
Recupero maggiore gettito ICI
1. All'articolo 2 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, sono apportate
le seguenti modificazioni:
a) il comma 39 e' sostituito dal seguente: "39. I trasferimenti erariali
in favore dei singoli comuni sono ridotti in misura pari al maggior
gettito derivante dalle disposizioni dei commi da 33 a 38, sulla base di
una certificazione le cui modalita' sono definite con decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro
dell'interno.";
b) il comma 46 e' sostituito dal seguente: "46. I trasferimenti erariali
in favore dei singoli comuni sono ridotti in misura pari al maggior
gettito derivante dalle disposizioni dei commi da 40 a 45, sulla base di
una certificazione le cui modalita' sono definite con decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro
dell'interno.".
2. Per l'anno 2007, fino alla determinazione definitiva dei maggiori
gettiti dell'imposta comunale sugli immobili in base alle certificazioni
di cui ai commi 39 e 46 dell'articolo 2 del citato decreto-legge n. 262
del 2006, come sostituiti dal comma 1 del presente articolo, i
contributi a valere sul fondo ordinario spettanti ai comuni sono ridotti
in misura proporzionale alla maggiore base imponibile per singolo ente
comunicata al Ministero dell'interno dall'Agenzia del territorio entro
il 30 settembre 2007 e per un importo complessivo di euro 609.400.000.
Per il medesimo periodo, in deroga all'articolo 179 del testo unico
delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i comuni sono autorizzati a
prevedere ed accertare convenzionalmente quale maggiore introito
dell'imposta comunale sugli immobili un importo pari alla detrazione
effettuata per ciascun ente. Gli accertamenti relativi al maggior
gettito reale effettuati dal 2007 sono computati a compensazione
progressiva degli importi accertati convenzionalmente nel medesimo
esercizio.
3. Gli importi residui convenzionalmente accertati rilevano ai fini
della determinazione del risultato contabile di amministrazione di cui
all'articolo 186 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti
locali, di cui al citato decreto legislativo n. 267 del 2000, affluendo
tra i fondi vincolati e, ove l'avanzo non sia sufficiente, l'ente e'
tenuto ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari
alla differenza.
4. Ai soli fini del patto di stabilita' interno per i comuni tenuti al
rispetto delle disposizioni in materia gli importi comunicati di cui al
comma 2 sono considerati convenzionalmente accertati e riscossi
nell'esercizio di competenza e conseguentemente i trasferimenti statali
sono considerati al netto della riduzione di cui allo stesso comma 2.
5. Con la medesima certificazione di cui ai commi 39 e 46 dell'articolo
2 del citato decreto-legge n. 262 del 2006, come sostituiti dal comma 1
del presente articolo, i comuni indicano il maggiore onere in termini di
interessi passivi per anticipazioni di cassa eventualmente attivate per
un massimo di quattro mesi a decorrere dal mese di novembre 2007 in
diretta conseguenza delle minori disponibilita' derivanti dalla
riduzione di cui al comma 2. L'onere e' posto a carico dello Stato e
rimborsato ai comuni nel limite complessivo di 6 milioni di euro,
eventualmente ripartiti in misura proporzionale ai maggiori oneri
certificati.
Art. 4.
Eliminazione vincolo limite alle riassegnazioni e spese di funzionamento
per enti ed organismi pubblici non territoriali
1. Il limite alle riassegnazioni di entrate di cui all'articolo 1, comma
9, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e all'articolo 1, comma 46,
della legge 23 dicembre 2005, n. 266, non si applica per l'anno 2007.
2. Per l'anno 2007 non si applicano le disposizioni di cui al comma 2
dell'articolo 22 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,
con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
3. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle
finanze, viene stanziata per l'anno 2007 la somma di euro 217 milioni di
euro, da utilizzare:
a) per i rimborsi dovuti agli enti che abbiano effettuato i versamenti
all'erario delle somme accantonate ai sensi dell'articolo 22, comma 2,
del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni,
dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
b) per il versamento all'entrata del bilancio dello Stato a
compensazione delle minori entrate conseguenti all'attuazione del comma
2.
4. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sono
stabiliti i criteri e le modalita' per l'effettuazione dei rimborsi di
cui al comma 3, lettera a).
Art. 5.
Interventi in materia pensionistica
1. Per l'anno 2007 si provvede, nel limite di 900 milioni di euro,
all'incremento dei trattamenti di pensione per i soggetti che siano
titolari di uno o piu' trattamenti pensionistici a carico
dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed
esclusive della medesima, gestite da enti pubblici di previdenza
obbligatoria, nonche' delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e
dei lavoratori delle miniere, cave e torbiere, il cui importo
complessivo annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, non superi
quello massimo determinato ai sensi del comma 2.
2. Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi
entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente
decreto, sono stabiliti i criteri di determinazione dell'incremento di
cui al comma 1 e le modalita' ed i termini di corresponsione.
3. A decorrere dall'anno 2008 e' istituito, nello stato di
previsione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, un Fondo
per il finanziamento, nel limite complessivo di 1.500 milioni di euro
annui, di:
a) incremento dei trattamenti pensionistici indicati al comma 1, nonche'
miglioramenti dei meccanismi di perequazione per le pensioni di importo
fino a cinque volte il trattamento minimo mensile vigente
nell'assicurazione generale obbligatoria;
b) interventi e misure agevolative in materia di riscatto ai fini
pensionistici del corso legale di laurea e per la totalizzazione dei
periodi contributivi maturati in diversi regimi pensionistici, in
particolare per i soggetti per i quali trovi applicazione, in via
esclusiva, il regime pensionistico di calcolo contributivo, al fine di
migliorare la misura dei trattamenti pensionistici.
Art. 6.
Fondo speciale tabella A della legge 27 dicembre 2006, n. 296, reintegro
di autorizzazioni di spesa e finanziamento di interventi vari
1. All'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle
finanze di cui all'unita' previsionale di base "Fondo speciale" di parte
corrente come determinato dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, e'
apportata la seguente variazione in aumento:
2007 - | 2008 - | 2009 - | |
(migliaia di euro) | |||
Ministero dell'economia e delle | |||
finanze.... | 239.000 - | - |
2. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 9-ter della legge 5
agosto 1978, n. 468, relativo al Fondo di riserva per le autorizzazioni
di spesa delle leggi permanenti di natura corrente, come determinata
dalla tabella C della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' integrata di
130 milioni di euro per l'anno 2007.
3. Per consentire l'erogazione del contributo italiano al Fondo globale
per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria, e' Autorizzata
la spesa di 260 milioni di euro per l'anno 2007.
4. Per provvedere alle esigenze dell'Istituto nazionale per studi ed
esperienze di architettura navale (INSEAN), nella prospettiva della
riorganizzazione dell'Istituto stesso, sotto la vigilanza del Ministero
dei trasporti, prevista dall'articolo 1, comma 1043, della legge 27
dicembre 2006, n. 296, al fine dello sviluppo della ricerca scientifica
e del trasferimento tecnologico nel settore del trasporto marittimo, e'
autorizzato un contributo straordinario di 5 milioni di euro per l'anno
finanziario 2007.
5. Al fine di assicurare la prosecuzione e il completamento di
interventi infrastrutturali in materia di viabilita', i pagamenti per
spese di investimento di ANAS S.p.a., ivi compresi quelli a valere sulle
risorse derivanti dall'accensione dei mutui, possono essere effettuati
fino al limite di 4.200 milioni di euro per l'anno 2007.
6. All'articolo 1, comma 153, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le
parole: "5 milioni" sono sostituite dalle seguenti "8 milioni" e,
all'ultimo periodo del medesimo comma, le parole da: "con priorita" fino
alla fine sono sostituite dalle seguenti: "per le province confinanti
con le province autonome di Trento e di Bolzano, per quelle confinanti
con la Confederazione elvetica e per quelle nelle quali oltre il
sessanta per cento dei comuni ricade nella zona climatica F prevista dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto
1993, n. 412, e successive modificazioni, con priorita' per le province
in possesso di almeno 2 dei predetti parametri.".
7. E' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo
per la valorizzazione e la promozione delle realta' socio economiche
delle zone confinanti tra le regioni a statuto ordinario e quelle a
statuto speciale, cui e' attribuita una dotazione di 10
milioni di euro per l'anno 2007. Le modalita' di erogazione del predetto
Fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita
la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281.
8. Per fare fronte alle esigenze della edilizia universitaria, ed in
particolare agli impegni assunti in base ai contratti di programma
stipulati con le universita' in attuazione dell'articolo 5, comma 6,
della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e finalizzati a interventi di
edilizia universitaria, e' autorizzata la spesa di 65 milioni di euro
per l'anno 2007 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009.
All'onere derivante dall'attuazione del presente comma si provvede
mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini
del bilancio triennale 2007-2009, nell'ambito dell'unita' previsionale
di base di conto capitale "Fondo speciale" dello stato di previsione del
Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2007, allo scopo
utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'universita' e
della ricerca per gli anni 2007, 2008 e 2009. Il Ministro dell'economia
e delle finanze e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le
occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 7.
Reintegro autorizzazioni di spesa e disaccantonamenti per l'anno 2007
delle somme accantonate ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge
27 dicembre 2006, n. 296
1. Le autorizzazioni di spesa di cui all'elenco n. 1, allegato al
presente decreto, sono integrate, per l'anno 2007, degli importi
indicati nell'elenco medesimo.
2. Le somme accantonate per l'anno 2007, ai sensi dell'articolo 1, comma
507, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sulle unita' previsionali di
base di cui all'elenco 2, allegato al presente decreto, sono rese
disponibili per gli importi ivi indicati.
Art. 8.
Trasferimenti correnti per le imprese
1. Per l'anno 2007, il Fondo da ripartire per i trasferimenti correnti
per le imprese pubbliche, iscritto nell'unita' previsionale di base
3.1.5.20 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle
finanze, di cui all'articolo 1, comma 15, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266, e' incrementato di 250 milioni di euro. Il predetto importo
aggiuntivo e' assegnato alle societa' sottoindicate per fronteggiare gli
oneri di servizio pubblico sostenuti, in relazione agli obblighi
derivanti dai contratti stipulati con le amministrazioni vigilanti:
Ferrovie dello Stato S.p.A..... | |166.300.000 |
Poste Italiane S.p.A..... | |41.700.000 |
ANAS S.p.A. | |36.000.000 |
ENAV S.p.A. | |6.000.000 |
2. Per l'anno 2007, alle somme di cui al comma 1, non si applicano le
procedure di cui all'articolo 1, comma 16, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266.
3. Per la realizzazione degli investimenti relativi alla rete
tradizionale dell'infrastruttura ferroviaria nazionale e' autorizzato un
contributo di 700 milioni di euro per l'anno 2007.
4. Al fine di consentire la copertura della perdita di esercizio per
l'anno 2006, e' concesso ad ANAS S.p.A. un contributo di euro
426.592.642 a titolo di apporto al capitale sociale per l'anno 2007.
Art. 9.
Partecipazione italiana a missioni internazionali
1. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 16.987.333 per la proroga della partecipazione di
personale militare alla missione dell'Unione europea in
Bosnia-Erzegovina, denominata ALTHEA, di cui all'articolo 3, comma 5,
del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 29 marzo 2007, n. 38, nel cui ambito opera la missione
denominata Integrated Police Unit (IPU). L'indennita' di missione e
l'indennita' di impiego operativo sono corrisposte nella misura di cui
all'articolo 4, commi 1, lettera a), e 4, del decreto-legge n. 4 del
2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
2. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 86.659 per la partecipazione di personale
militare alla missione dell'Unione europea nella Repubblica democratica
del Congo, denominata EUSEC RD Congo, di cui all'azione comune
2007/192/PESC del Consiglio adottata il 27 marzo 2007. L'indennita' di
missione e' corrispostanella misura di cui all'articolo 4, comma 1,
lettera d), del decreto-legge n. 4 del 2007, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
3. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 88.813 per la partecipazione di personale
militare alla missione dell'Unione africana in Somalia, denominata
AMISOM, di cui alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite 1744 (2007). L'indennita' di missione e' corrisposta nella misura
di cui all'articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto-legge n. 4 del
2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
4. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 3.755.241 per la partecipazione di personale
dell'Arma dei carabinieri alle missioni PESD dell'Unione europea in
Afghanistan e in Kosovo. L'indennita' di missione e' corrisposta nella
misura di cui, rispettivamente, alla lettera b) e alla lettera a)
dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge n. 4 del 2007, convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
5. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 314.251 per la partecipazione di personale della
Guardia di finanza alla missione PESD dell'Unione europea in
Afghanistan. L'indennita' di missione e' corrisposta nella misura di cui
all'articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto-legge n. 4 del 2007,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
6. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 102.215 per la partecipazione di personale della
Guardia di finanza alla missione dell'Unione europea di assistenza alle
frontiere per il valico di Rafah, denominata European Union Border
Assistance Mission in Rafah (EUBAM Rafah). L'indennita' di missione e'
corrisposta nella misura di cui all'articolo 4, comma 1, lettera a), del
decreto-legge n. 4 del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge
n. 38 del 2007.
7. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, l'ulteriore spesa di euro 459.472 per la partecipazione del
personale della Guardia di finanza alla Financial Investigation Unit
(FIU) nell'ambito della missione denominata United Nations Mission in
Kosovo (UNMIK), di cui all'articolo 3, comma 14, del decreto-legge n. 4
del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
L'indennita' di missione e' corrisposta nella misura di cui all'articolo
4, comma 1, lettera a), del decreto-legge n. 4 del 2007, convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
8. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, l'ulteriore spesa di euro 1.265.885 per la partecipazione del
personale della Guardia di finanza alla missione in Afghanistan,
denominata International Security Assistance Force (ISAF), di cui
all'articolo 3, comma 13, del decreto-legge n. 4 del 2007, convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
9. E' autorizzata, a decorrere dal 1o luglio 2007 e fino al 31 dicembre
2007, la spesa di euro 177.897 per la partecipazione di magistrati e
personale amministrativo del Ministero della giustizia alla missione
PESD dell'Unione europea in Kosovo. I magistrati collocati fuori ruolo
per la partecipazione alla missione non rientrano nel numero complessivo
previsto dall'articolo 3 della legge 13 febbraio 2001, n. 48.
10. E' autorizzata, fino al dicembre 2007, la spesa di euro 200.000 per
la partecipazione italiana al Fondo fiduciario destinato all'attuazione
dei programmi per l'eliminazione di munizioni obsolete e la bonifica di
ordigni inesplosi in Giordania.
11. Il Ministero della difesa e' autorizzato, a decorrere dal 1o luglio
2007 e fino al 31 dicembre 2007, a cedere, a titolo gratuito, alle Forze
armate libanesi mezzi, equipaggiamenti e materiali, escluso il materiale
d'armamento. Per le finalita' di cui al presente comma e' autorizzata la
spesa di euro 3.400.000.
12. All'articolo 3, comma 4, lettera a), del decreto-legge n. 4 del
2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007, dopo le
parole: "(MSU)," sono inserite le seguenti: "Criminal Intelligence Unit
(CIU) ed European Union Team (EUPT),".
13. Alle missioni di cui al presente articolo si applicano gli articoli
4, commi 2, 5, 6 e 7, 5 e 6, commi 1 e 2, del decreto-legge n. 4 del
2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 38 del 2007.
Art. 10.
Disposizioni in materia di personale militare
1. All'articolo 60-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490,
e successive modificazioni, dopo il comma 1, e' aggiunto, in fine, il
seguente:
"1-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 60, comma 3, a
decorrere dal 1° gennaio 2007 e fino al 31 dicembre 2015, in deroga a
quanto previsto dalla tabella 3, quadro I, colonna 9, il numero delle
promozioni annuali al grado di colonnello del ruolo naviganti normale
dell'Aeronautica militare e' pari all'8 per cento dell'organico del
grado di tenente colonnello del medesimo ruolo, ridotto all'unita'.".
Art. 11.
Norme per la razionalizzazione della spesa nelle scuole e nelle
universita'
1. E' autorizzata l'ulteriore spesa di 180 milioni di euro per l'anno
2007 per le supplenze brevi del personale docente, amministrativo,
tecnico e ausiliario, al lordo degli oneri sociali a carico
dell'amministrazione e dell'imposta regionale sulle attivita'
produttive.
2. Al fine di consentire la razionalizzazione della spesa universitaria,
per l'anno accademico 2007-2008, si applica l'articolo 1-sexies del
decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni,
dalla legge 12 luglio 2006, n. 228.
Art. 12.
Misure in materia di autotrasporto merci
1. Le misure di sostegno alle imprese di autotrasporto da attuarsi con
il regolamento previsto dall'articolo 6, comma 8, del decreto-legge 28
dicembre 2006, n. 300, convertito, con modificazioni, dalla legge 26
febbraio 2007, n. 17, possono essere concesse sia mediante contributi
diretti, sia mediante credito di imposta, da utilizzare in compensazione
ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241,
e successive modificazioni, secondo le modalita' da stabilire con
decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze.
2. Le misure di cui al comma 1 non concorrono alla formazione del
reddito, ne' della base imponibile dell'imposta regionale sulle
attivita' produttive, e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli
articoli 96 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi,
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.
917.
3. Il recupero delle somme destinate agli autotrasportatori nella forma
del riconoscimento di un credito d'imposta per gli anni 1992, 1993 e
1994, da compiere ai sensi delle decisioni della Commissione delle
Comunita' europee n. 93/496/CE, del 9 giugno 1993, e n. 97/270/CE, del
22 ottobre 1996, confermate dalle sentenze della Corte di giustizia
delle Comunita' europee del 29 gennaio 1998 e del 19 maggio 1999, e'
effettuato ai sensi delle disposizioni di cui al decreto-legge 20 marzo
2002, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 maggio 2002,
n. 96, nell'anno 2007, mediante versamento all'entrata del bilancio
dello Stato, secondo modalita' da definire con decreto del Ministro dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da
adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente
decreto. Le predette somme sono riassegnate, con decreti del Ministro
dell'economia e delle finanze, al Fondo di cui all'articolo 1, comma
108, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, ai sensi delle disposizioni
recate dal decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1999, n.
469. Una quota dell'importo riassegnato, fino a 5 milioni di euro, puo'
essere destinata alle finalita' di cui all'articolo 1, comma 920, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296.
4. Il termine per l'emanazione del regolamento di cui all'articolo 6,
comma 8, del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2007, n. 17, e' prorogato al 30
settembre 2007.
Art. 13.
Sblocco risorse vincolate su TFR
1. Nelle more del perfezionamento del procedimento previsto
dall'articolo 1, comma 759, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono
autorizzate per l'anno 2007, su richiesta delle amministrazioni
competenti, anche in deroga alle norme sulla contabilita' di Stato,
anticipazioni di tesoreria corrispondenti ad un importo complessivo pari
al 30 per cento dell'importo totale indicato nell'elenco 1 di cui
all'articolo 1, comma 758, della legge medesima, da destinare, nella
stessa misura, al finanziamento dei singoli interventi indicati nel
predetto elenco.
2. Le anticipazioni di cui al comma 1 sono estinte a valere sulle somme
stanziate sui pertinenti capitoli di bilancio, in esito all'accertamento
delle entrate con il procedimento di cui all'articolo 1, comma 759,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Art. 14.
Variazioni compensative
1. Al fine di assicurare alle amministrazioni dello Stato la necessaria
efficienza e flessibilita', garantendo comunque il rispetto degli
obiettivi di finanza pubblica, con decreto del Ministro competente, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da sottoporre al
controllo degli uffici centrali di bilancio e alla Corte dei conti per
la registrazione, si provvede a variazioni compensative tra le spese di
cui all'articolo 1, commi 9, 10 e 11, della legge 23 dicembre 2005, n.
266, e successive modificazioni, assicurando l'invarianza in termini di
fabbisogno e di indebitamento netto rispetto agli effetti derivanti
dalle disposizioni legislative medesime. Per gli altri soggetti tenuti
all'applicazione delle disposizioni di cui ai predetti commi 9, 10 e 11
si provvede con delibera dell'organo competente, da sottoporre
all'approvazione espressa del Ministro vigilante, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze.
Art. 15.
Destinazione di risorse ed altri interventi urgenti
1. Allo scopo di consentire l'attuazione del fermo biologico nella
stagione estiva e di favorire l'ammodernamento ed il potenziamento del
comparto della pesca, anche ai fini dell'adozione di tecniche di pesca
finalizzate a garantire la protezione delle risorse acquatiche, e'
autorizzata per l'anno 2007 l'ulteriore spesa di 7 milioni di euro per
la concessione di contributi a favore dei marittimi imbarcati a bordo di
pescherecci operanti nelle aree di mare per le quali sia stata prevista
l'interruzione temporanea obbligatoria dell'attivita' di pesca. I
contributi sono riconosciuti nei limiti previsti dalla normativa
comunitaria. Le disponibilita' del piano triennale della pesca per
l'anno 2007 destinate ad interventi di competenza nazionale in
connessione con le misure di cui al presente comma, sono incrementate
della somma di 5 milioni di euro.
2. Le persone fisiche e le societa' semplici di cui all'articolo 5 del
testo unico delle imposte sui redditi, di' cui al decreto del Presidente
della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, possono effettuare la
regolarizzazione di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18
dicembre 1997, n. 472, limitatamente alla inosservanza, nell'anno 2006,
delle disposizioni concernenti l'aggiornamento dei redditi fondiari di
cui all'articolo 2, commi 33, 34 e 35, del decreto-legge 3 ottobre 2006,
n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n.
286, a condizione che venga effettuato entro il 30 novembre 2007 il
versamento del tributo o dell'acconto e degli interessi moratori,
escluse in ogni caso le sanzioni, di cui allo stesso articolo 13 del
citato decreto legislativo n. 472 del 1997.
3. All'articolo 2, comma 34, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e
successive modificazioni, le parole: "entro il termine di sessanta
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
del comunicato relativo al completamento delle operazioni di
aggiornamento catastale per gli immobili interessati" sono sostituite
dalle seguenti: "entro il 30 settembre 2007".
4. Anche al fine di realizzare una migliore distribuzione degli oneri
finanziari tra i soggetti interessati, all'articolo 5, comma 1, del
decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, convertito, con modificazioni,
dalla legge 26 febbraio 2007, n. 17, le parole:"30 giugno 2007" sono
sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2007".
5. All'articolo 20, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 2005, n.
151, le parole: "entro e non oltre il 13 agosto 2007" sono sostituite
dalle seguenti: "entro e non oltre il 31 dicembre 2007".
6. E' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un
apposito fondo rotativo, dotato di personalita' giuridica denominato:
"fondo rotativo", per favorire l'accesso al credito dei giovani di eta'
compresa tra i diciotto ed i trentacinque anni, con una dotazione di 10
milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 finalizzato al
rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, agli istituti di
credito ed agli intermediari finanziari. Al relativo onere si provvede,
mediante corrispondente riduzione della dotazione del fondo per le
politiche giovanili di cui all'articolo 19 del decreto-legge 4 luglio
2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006,
n. 248, cosi' come integrato dall'articolo 1, comma 1290, della legge 27
dicembre 2006, n. 296.
Art. 16.
Riordino della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi
1. Il comma 989 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e'
sostituito dai seguenti:
"989. Il Governo e' autorizzato ad adottare, entro il 30 ottobre 2007 un
regolamento, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto
1988, n. 400, volto a rivedere la disciplina delle tasse e dei diritti
marittimi tenendo conto dei seguenti criteri direttivi:
a) semplificazione, con accorpamento delle tasse e delle procedure di
riscossione;
b) accorpamento della tassa e della sovrattassa di ancoraggio, con
attribuzione alle Autorita' portuali;
c) adeguamento graduale dell'ammontare delle tasse e dei diritti sulla
base del tasso d'inflazione a decorrere dalla data della loro ultima
determinazione, con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con
il Ministro dell'economia e delle finanze;
d) abrogazione espressa delle norme ritenute incompatibili.
989-bis. Il Ministro dei trasporti e' autorizzato ad adottare, entro il
30 ottobre 2007, un regolamento, ai sensi dell'articolo 17, comma 3,
della legge 23 agosto 1988, n. 400, volto a rivedere i criteri per
l'istituzione delle autorita' portuali e la verifica del possesso dei
requisiti previsti per la conferma o la loro eventuale soppressione,
tenendo conto della rilevanza dei porti, del collegamento con le reti
strategiche, del volume dei traffici e della capacita' di
autofinanziamento.".
Art. 17.
Copertura finanziaria
1. Agli oneri derivanti dal presente decreto determinati
complessivamente in euro 4.131 milioni di euro per l'anno 2007, 1.504
milioni di euro a decorrere dall'anno 2008, ad esclusione di quelli di
cui all'articolo 6, comma 8, si provvede mediante utilizzo di parte
delle maggiori entrate di cui all'articolo 1, comma 1.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 18.
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara'
presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 2 luglio 2007
NAPOLITANO
Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Padoa Schioppa, Ministro dell'economia e delle finanze
Bianchi, Ministro dei trasporti
Di Pietro, Ministro delle infrastrutture
Lanzillotta, Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali
Damiano, Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Parisi, Ministro della difesa
D'Alema, Ministro degli affari esteri
De Castro, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Pecoraro Scanio, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare
Mussi, Ministro dell'universita' e della ricerca
Visto, il Guardasigilli: Mastella
Elenchi omessi