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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 marzo 2009

Presidenza del Consiglio dei Ministri  - Dipartimento della Protezione Civile. Disposizioni attuative dell'articolo 8, commi 5 e 6, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2009, n. 3734, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008».
 

 (GU n. 65 del 19-3-2009) 

 

 

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2008, con il quale il dott. Guido Bertolaso e' stato confermato nella nomina a Capo del Dipartimento della protezione civile;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 dicembre 2008, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale, relativamente agli eventi atmosferici verificatisi nei mesi di novembre e dicembre 2008;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2009, n. 3734, inerente «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008»;
Visto, in particolare, il comma 5 dell'art. 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734/2009 che prevede che il Capo del Dipartimento della protezione civile, d'intesa con il Commissario delegato per la Regione Lazio, «coordina tutte le amministrazioni ed i soggetti competenti per provvedere con ogni consentita urgenza alla pulizia, alla bonifica, alla funzionalita' idraulica dell'alveo e delle aree di competenza fluviale, nonche' alle opere ed agli impianti preposti alla sicurezza, nel tratto metropolitano del fiume Tevere compreso tra Castel Giubileo e la foce, anche disponendo, ove del caso, la rimozione e delocalizzazione di insediamenti abusivi e precari, galleggianti, natanti o imbarcazioni non autorizzati»;
Considerato che, in data 3 febbraio 2009, si e' tenuta presso il Dipartimento della protezione civile una riunione di coordinamento, cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, della regione Lazio, della provincia di Roma, del comune di Roma e del comune di Fiumicino, nella quale e' stato condiviso un programma di interventi prioritari finalizzato alle attivita' di cui al citato comma 5 dell'articolo 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 /2009;
Considerato, inoltre, che, in data 17 febbraio 2009, si e' tenuto presso il Dipartimento della Protezione civile nazionale un «tavolo di consultazione» che ha riunito una rappresentanza dei portatori di interessi tra i quali le associazioni ambientaliste, i circoli sportivi e gli operatori economici, nel quale e' stata illustrata la proposta di programma dei lavori e si e' potuto prendere atto delle indicazioni espresse dai partecipanti;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla definizione ed all'approvazione di un programma di interventi urgenti volto al superamento delle situazioni emergenziali evidenziate dallo stato di criticita' in argomento, cosi' come previsto dall'articolo 8, commi 5 e 6, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734/2009, nonche' di individuare le Amministrazioni che provvederanno ad attuare detti interventi;
Acquisita l'intesa del Commissario delegato per la Regione Lazio con nota del 27 febbraio 2009;
Decreta:


Art. 1.
Al fine di porre in essere gli interventi e le attivita' previste dall'art. 8, commi 5 e 6, dell'ordinanza n. 3734/2008, e' approvato il programma di interventi urgenti di prima fase di cui alla tabella 1, parte integrante del presente decreto.


Art. 2.
1. All'attuazione degli interventi del programma di cui all'art. 1
provvedono i seguenti soggetti:
a) il comune di Roma , per le attivita' di cui ai punti A1, A3 e A10;
b) il Commissario delegato per la Regione Lazio, per il tramite del soggetto attuatore dallo stesso nominato, per le attivita' di cui ai punti A2, A4, A5, A8, A9 e A11;
c) i comuni di Roma e Fiumicino, per le attivita' di cui al punto A7;
d) l'Autorita' di bacino del fiume Tevere, per l'attivita' di cui al punto A6.


Art. 3.
1. I soggetti indicati all'art. 2 provvederanno, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, alla nomina dei responsabili del procedimento, alla predisposizione del cronoprogramma delle attivita', alla progettazione ed all'avvio delle procedure di affidamento dei lavori;
2. Il cronoprogramma di cui al comma 1 dovra' essere sottoposto all'approvazione del Dipartimento della protezione civile e prevedere che la fine dei lavori dovra' avvenire entro il 31 maggio 2009, ad eccezione dell'intervento di cui alla voce A8 che dovra' essere completato entro il 30 dicembre 2009.


Art. 4.
1. Al fine di assicurare il piu' celere svolgimento degli interventi, e' istituita, con successivo provvedimento, una struttura tecnica per lo svolgimento dell'attivita' di supporto ai soggetti di cui all'art. 2, con il compito di monitorare lo svolgimento delle attivita' di cui all'art. 1 e di verificare il rispetto della relativa tempistica.


Art. 5.
1. Per la realizzazione degli interventi previsti dall'articolo 1, si provvede utilizzando le risorse previste dall'articolo 9, comma 3 dell'ordinanza 3734/2009, come ripartite nel programma allegato.
2. Il Programma di cui all'articolo 1 potra' essere oggetto di successive rimodulazioni in funzione di sopravvenute esigenze tecniche o economiche.


Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 5 marzo 2009
Il capo del dipartimento: Bertolaso