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Controlli in materia di contrattazione integrativa - Obblighi di pubblicità e di trasmissione all'ARAN e al CNEL
CARLO RAPICAVOLI*
1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Art. 40-bis del Decreto Legislativo 165/2001:
L’art. 55 del D. Lgs. 27 ottobre 2009 n. 150 (Decreto Brunetta) ha interamente
riformulato il testo dell’art. 40-bis del D. Lgs. 165/2001
Secondo la nuova disciplina, le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di
pubblicare in modo permanente sul proprio sito istituzionale, con modalità che
garantiscano la piena visibilità e accessibilità delle informazioni ai
cittadini, i contratti integrativi stipulati con la relazione
tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo.
La relazione illustrativa, fra l'altro, deve evidenziare gli effetti attesi in
esito alla sottoscrizione del contratto integrativo in materia di produttività
ed efficienza dei servizi erogati, anche in relazione alle richieste dei
cittadini.
Il Dipartimento per la funzione pubblica di intesa con il Ministero
dell'economia e delle finanze e in sede di Conferenza unificata predisporrà un
modello per la valutazione, da parte dell'utenza, dell'impatto della
contrattazione integrativa sul funzionamento dei servizi pubblici, evidenziando
le richieste e le previsioni di interesse per la collettività. Tale modello e
gli esiti della valutazione vanno pubblicati sul sito istituzionale delle
amministrazioni pubbliche interessate dalla contrattazione integrativa.
Le pubbliche amministrazioni sono tenute altresì a trasmettere all'ARAN, per via
telematica, entro cinque giorni dalla sottoscrizione, il testo contrattuale con
l'allegata relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa e con l'indicazione
delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti
annuali e pluriennali di bilancio. I predetti testi contrattuali sono altresì
trasmessi al CNEL
2. INDICAZIONI DELL’ARAN
Per l’attuazione dell’art. 40-bis, l’Aran ha attivato una nuova procedura a cui
si accede attraverso l'home page del proprio sito web. Si precisa anche che
l'obbligo dell'invio in forma telematica decorre dalla data di entrata in vigore
del d. lgs. n. 150/2009.
E’ attivata, per l’invio telematico della documentazione concernente i contratti
integrativi un’apposita casella di posta elettronica certificata
contratto.integrativo@pec.aranagenzia.it, ove trasmettere la
documentazione.
Le Amministrazioni dovranno riportare nel corpo del messaggio le seguenti
informazioni:
• nome dell'amministrazione
• comparto di appartenenza
• periodo di vigenza contrattuale
• nome, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica di un referente.
e trasmettere il testo del contratto, con l'allegata relazione
tecnico-finanziaria ed illustrativa e con l'indicazione delle modalità di
copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e
pluriennali di bilancio.
3. INDICAZIONI DEL CNEL
Oltre che all’Aran, i contratti e la documentazione allegata vanno trasmessi al
Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
Per i contratti delle Pubbliche Amministrazioni il CNEL ha predisposto una nuova
sezione dell’archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di
lavoro, già previsto dall'art. 17 della legge 30 dicembre 1986 n. 936, che tiene
conto delle modifiche introdotte dalla riforma Brunetta.
Secondo le indicazioni fornite dal CNEL, l'invio telematico dei nuovi contratti
collettivi nazionali e integrativi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, ai
sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, va effettuato
esclusivamente all'indirizzo: trasmissionecontratti@cnel.it.
Il contratto inviato telematicamente al Cnel deve avere dimensioni non superiori
ai 700 KByte ed essere trasmesso in formato PDF.
4. LE SANZIONI
In caso di mancato adempimento degli obblighi di pubblicazione e di trasmissione
dei documenti contrattuali, è fatto divieto alle amministrazioni di procedere a
qualsiasi adeguamento delle risorse destinate alla contrattazione integrativa.
Il collegio dei revisori è chiamato a vigilare sulla corretta applicazione di
tali disposizioni.
* Direttore Generale
e Dirigente del Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale della Provincia
di Treviso
Pubblicato su www.AmbienteDiritto.it
il 13/04/2010