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Ultime sentenze inserite:

  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 9 dicembre 2025, Sentenza n. 39450
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto degli alimenti

    DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Alimenti – Nozione di “messa in commercio” – Nozione di “atto di commercio” – Alimenti in cattivo stato di conservazione (carne bovina, suina, ovina ed equina) – Condotta sanzionata dall’art. 516 cod. pen. – Tentativo del reato di cui all’art. 516 cod. pen. – Configurabilità – Concorso tra il reato di cui agli artt. 5, lett. b), e 6 legge n. 283 del 1962 e l’art. 516 cod. pen. – Atti di intermediazione nella circolazione dei beni – Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine – Legislazione alimentare – Clausola di sussidiarietà.


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 dicembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Internet Reati Processo, Pubblica amministrazione

    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Piano Urbanistico di Milano – Commissione per il paesaggio – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato di corruzione – Configurabilità – Presupposti – Condotta del pubblico ufficiale – Falsità ideologica del pubblico ufficiale su qualità personali rilevanti – Rapporto sinallagmatico tra il compimento dell’atto d’ufficio e la promessa o ricezione di un’utilità – Conferimento di incarichi professionali in cambio della mancata astensione nonostante il conflitto di interessi – Corruzione sistemica e ambientale – Consapevole violazione dell’obbligo di astensione – Dazione indebita di una utilità in favore del pubblico ufficiale – Prova del patto corruttivo – Corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio – INTERNET – Prove costituite dalle chat whatsapp – Comportamento antidoveroso del pubblico ufficiale – Prova del pactum sceleris – Necessità – Natura di reato-contratto con oggetto la compravendita dell’esercizio delle funzioni o dei poteri di P.U. – Corruzione e nozione di “altra utilità” – Dazione o promessa con vantaggio patrimoniale o non patrimoniale – Compresi i benefici leciti – Sinallagma di tipo finalistico-strumentale o causale rispetto all’esercizio dei poteri o della funzione o contrario ai doveri d’ufficio – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Gravi indizi di colpevolezza – Impugnazione – Interesse del pubblico ministero da perseguire – Limiti – Mantenimento, modifica o imposizione di una misura cautelare – Legittimazione sostanziale passiva – Mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione – Inosservanza dell’art. 192 cod. proc. pen. – Rilettura degli elementi di fatto in sede di legittimità – Preclusione.


  • CONSIGLIO DI STATO – 3 dicembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Consiglio di Stato
    CATEGORIA: Diritto urbanistico - edilizia

    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Convenzione di lottizzazione – Esercizio consensuale del potere di governo del territorio – Accordo ex art. 11 l. n. 241/1990 – Situazioni giuridiche soggettivi inquadrabili sia come diritto soggettivo e obbligo , sia come interesse legittimo e potere – Termine decennale previsto per la durata dei piani particolareggiati – Applicabilità alle disposizioni di contenuto espropriativo, non alle prescrizioni urbanistiche – Obbligazioni assunte dai soggetti attuatori – Non sono incise dalla scadenza dell’efficacia del piano – Obblighi – Estinzione per prescrizione – Decorrenza – Presupposto della qualificazione della situazione giuridica in termini di diritto soggettivo – Opere di urbanizzazione – Assunzione degli oneri a carico del proprietario – Presupposto: trasferimento all’amministrazione delle aree necessarie – Mancato trasferimento – Pregiudizio per la collettività – Conseguente dichiarazione di decadenza – Prescrizione – Inapplicabilità.


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 dicembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Beni culturali ed ambientali

    BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reato paesaggistico – Differenza tra ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi e ordine di demolizione – Art. 181 I. 42/2004 – Art. 44, d.P.R. 380/2001.


  • CORTE DEI CONTI, Sez. Giurisdizionale, Regione Basilicata, 16 settembre 2025 Sentenza n. 51
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte dei Conti
    CATEGORIA: Danno erariale, Diritto processuale amministrativo, Diritto processuale civile, Legittimazione processuale, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

    PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Lite temeraria e responsabilità per danno erariale degli amministratori pubblici (Sindaco, Assessori e Segretario comunale) – Sussistenza – Presupposti, ex art. 1, L. n. 20/1994 – Soccombenza prevedibile – Obbligo di risarcimento in solido – Quantum risarcibile – DANNO ERARIALE – Rilevanza del fatto dannoso – Evento causativo – Azionabilità della pretesa risarcitoria – Dies a quo della decorrenza del termine di prescrizione – Fattispecie – Infondata resistenza dell’ente in un giudizio – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Responsabilità erariale del sindaco e degli assessori per danno da lite giudiziaria temeraria – Legittimazione passiva ad causam – Politici cessati dalla carica – Delibera di riconoscimento del debito per l’oneroso mutuo contratto con Cassa Depositi e Prestiti – RISARCIMENTO DEL DANNO – Assunzione di un oneroso mutuo con la Cassa DD.PP. – Condotte concausali del danno – Danno da spese legali e interessi per stipula di mutuo dell’ente – Art. 49, comma 4, TUEL – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Responsabilità aggravata per lite temeraria ex art. 96 c.p.c.. – Diversità degli istituti – Non sovrapponibilità – Giudizio contabile – Autonomia dal giudizio civile – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Costituzione del comune in un giudizio nonostante precedenti amministrativi e giudiziali sfavorevoli all’ente – Responsabilità erariale per danno derivante da lite scriteriata – Condotta del segretario comunale gravemente colposa – Violazione dei principi di economicità – Art.1 l. n. 241/1990 – Art. 97, c.2, d.lgs. 267/2000 – DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO – Debenza dell’IVA – Soccombenza in primo grado dell’ente.


  • CORTE COSTITUZIONALE – 27 novembre 2025, n. 172
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penale

    DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Tenuità del fatto – Violenza o minaccia a corpo politico, amministrativo, giudiziario – Violenza a pubblico ufficiale – Minaccia a pubblico ufficiale – Irragionevolezza – Incostituzionalità – Sentenza parziale. (Massima a cura di Matteo Milanesi)


  • CORTE COSTITUZIONALE – 4 novembre 2025, Sentenza n. 162
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte Costituzionale
    CATEGORIA: Diritto del lavoro

    DIRITTO DEL LAVORO – Previdenza – Pensione anticipata (cosiddetta “quota 100”) – Divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente o autonomo – Sanzioni in caso di inosservanza – Interpretazione giurisprudenziale che riconnette alla violazione del divieto la sospensione del trattamento per l’intera annualità di riferimento – Assenza di un orientamento consolidato – Inammissibilità delle questioni (Massima a cura di Aniello Formisano)


  • CORTE DEI CONTI, Sezione giurisdizionale per la Basilicata – 18 novembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte dei Conti
    CATEGORIA: Danno erariale, Pubblica amministrazione

    DANNO ERARIALE – Conferimento di incarichi a soggetti esterni all’amministrazione – Limiti – Art. 7,c. 6 d.lgs. n. 165/2001 – Violazione – Nullità dell’atto e responsabilità erariale ipso iure – Applicazione limitata alle previsioni di cui al comma 6 – Mancanza di una procedura comparativa prevista dall’art. 7, c. 6-bis – Non implica di per sé una presunzione legale di non vantaggiosità dell’incarico – Prova del danno erariale – RSPP – Artt. 31 e 32 d.lgs. n. 81/2008 – Assenza di dipendenti all’interno dell’azienda in possesso dei requisiti per l’incarico – Ricorso obbligatorio a persone o servizi esterni – Accertamento circa l’assenza di dipendenti in possesso dei requisiti – Inadeguatezza della motivazione – Non determina di per sé la dannosità dell’incarico.


  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 3 dicembre 2025, Sentenza n. 38977
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale

    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Vincolo cimiteriale – Operatività ex lege – Vincolo di inedificabilità assoluta – Molteplicità degli interessi pubblici tutelati – Lottizzazione abusiva – Configurabilità – Deroga con decreto prefettizio – Esclusione – Trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio contra legem – Principio “tempus regit actum” – Limiti – Fattispecie: fascia di rispetto di 200 metri ridotta a 50 metri – Artt. 30, 44,d.P.R. n. 380/2001 – Art. 41-sexies L. n. 1150/42 – Art. 338 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 – Interventi ammissibili e vietati – Manutenzione, restauro o ristrutturazione edilizia – Esclusione di “nuovo consumo di suolo” o trasformazioni integrali degli edifici preesistenze – Valutata al momento del rilascio del titolo edilizio (a prescindere dall’epoca di realizzazione) – Giurisprudenza amministrativa – Demolizione e ricostruzione con incremento delle unità immobiliari e cambio di destinazione d’uso – Art. 3 T.U.E – Intervento edilizio consistente in una pluralità di opere – Valutazione unitaria delle opere – Impatto effettivo complessivo non “frazionato” – Nozione di ristrutturazione edilizia – Demolizione e fedele ricostruzione (sagoma e volumi) di un fabbricato – Lottizzazione abusiva – Cambio di destinazione d’uso tra categorie funzionali differenti – Configurabilità del reato anche in presenza di un provvedimento autorizzativo (se in violazione delle prescrizioni contenute negli strumenti urbanistici o dalla legge) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame del titolo cautelare – Sequestro preventivo – Richiesta di dissequestro – Definizione di “diritto alla restituzione” – Ricorso in Cassazione – Vizio di motivazione – Requisiti – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo – Presupposti – Interesse concreto e attuale alla proposizione del gravame – Posizione giuridica autonomamente protetta coincidente con un diritto soggettivo – Art. 321 c.p.p..


  • TAR BASILICATA – 9 dicembre 2025
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Diritto dell'energia, VIA VAS AIA

    VIA, VAS E AIA – DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti alimentati da fonti rinnovabili – Valutazione di impatto ambientale – Criterio cronologico previsto dall’art.8, c. 1-ter d.lgs. n. 152/2006 – Icriterio ordinativo – Ordine di conclusione differente da quello di presentazione delle domande – E’ consentito.


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