Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Danno ambientale
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE 24 luglio 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale civileDANNO AMBIENTALE – Codice dell’Ambiente e danno ambientale – Disciplina c.d. multilivello in tema di prevenzione e riparazione del danno ambientale – Accertamento della diffusione dell’inquinamento nell’ambiente (suolo e acque sotterranee) – Criteri di liquidazione del danno – Fattispecie: diffusione incontrollata di sostanze inquinanti e richiesta di risarcimento danni – Legge n.97/2013 – A rt. 311, c.3, d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Poteri in via esclusiva del giudice di merito – Individuare le fonti, assumere e valutare le prove, controllare l’attendibilità e la concludenza, dimostrare la veridicità dei fatti – Vizio di motivazione in cassazione – Presupposti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del dannoRIFIUTI – Gestione di rifiuti pericolosi in assenza di preventiva autorizzazione – Attività imprenditoriale di autodemolizione in violazione di una serie di prescrizioni specifiche – Concorso tra illecita gestione di rifiuti e gestione illecita di veicoli fuori uso – Artt. 13, d. lgs. n. 209/2003 e 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Risarcimento del danno per lesione dell’interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Spetta in via esclusiva allo Stato – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – ASSOCIAZIONI E COMITATI – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Azione civile in sede penale per lesione di altri loro diritti particolari diversi dall’interesse pubblico alla tutela dell’ambiente – RISARCIMENTO DEL DANNO – Art. 2043 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta – Modalità della condotta – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO GRANDE CAMERA, 9 aprile 2024, il caso n. 53600/20
Autorità: Corte UE Diritti dell'uomo | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Legittimazione processualeCAMBIAMENTI CLIMATICI – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Convenzione dei diritti dell’uomo – Associazione delle donne senior legittimata ad agire – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Erede legittimato a portare avanti il procedimento in vece del ricorrente – DANNO AMBIENTALE – Status di vittima dei ricorrenti – Tutela della salute.
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO GRANDE CAMERA, 9 aprile 2024, n. 53600/20
Autorità: Corte UE Diritti dell'uomo | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Legittimazione processualeCAMBIAMENTI CLIMATICI – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Convenzione dei diritti dell’uomo – Associazione delle donne senior legittimata ad agire – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Erede legittimato a portare avanti il procedimento in vece del ricorrente – DANNO AMBIENTALE – Status di vittima dei ricorrenti – INQUINAMENTO – Tutela della salute.
TRIBUNALE DI SAVONA, Sez. PENALE, 2 gennaio 2024, Sentenza n.1277
Autorità: Tribunali di Merito | Tags: Danno ambientale, Diritto sanitario, Inquinamento atmosferico, VIA VAS AIADANNO AMBIENTALE – Reato di disastro innominato colposo – Disastro ambientale e/o sanitario – La struttura del reato di cui all’art. 434 c.p. – Pericolo per la pubblica incolumità – Effetti diretti sulla salute umana – Rapporti con l’art. 452 quater c.p. – Alterazione dell’equilibrio di un ecosistema – Deterioramento della qualità dell’aria e nella rarefazione della flora lichenica – Omessa copertura del parco carbone – Tutela della salute – Principio di precauzione – Interpretazione giuridica – Fattispecie – VIA VAS AIA VINCA AUA – Provvedimenti autorizzativi rilasciati per l’esercizio della centrale – Condotte anteriori al rilascio dell’ A.I.A. – Inottemperanza alle prescrizioni contenute nel provvedimento di non assoggettabilità a V.I.A. del gruppo a ciclo combinato VLS – Autorizzazioni ambientali – Violazioni delle prescrizioni impartite – Poteri del giudice – Sussistenza dell’elemento normativo – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Improvvisi surplus o picchi di emissioni di breve durata – Riscontro concreto – Necessità- Superamento dei valori – Disastro ambientale – Depenalizzazione della fattispecie- Art. 191 c.2 T.E.U.E. (già art. 74 Trattato CE) – Artt. 3 ter, 29 nonies, 29 quattuordecies D.Lgs. n.152/2006 – DIRITTO SANITARIO – Disastro sanitario – Effetti pregiudizievoli per la salute umana dei prodotti della combustione del carbone – Indagine epidemiologica – Eccesso di mortalità e morbilità – Pericolo per la pubblica incolumità – Immissioni inquinanti attribuite alla centrale – Elemento costitutivo del reato – Conseguenze sanitarie tra la popolazione esposta alle emissioni di sostanze inquinanti – Nesso di causalità – Rapporto tra prova epidemiologica e ragionevole dubbio
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO Sez. 1^, 19 ottobre 2023, n. 35648/10
Autorità: Corte UE Diritti dell'uomo | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Inquinamento atmosferico, Inquinamento del suolo, Rifiuti, Risarcimento del dannoRIFIUTI – Art. 8 – Obblighi positivi – Incapacità prolungata delle autorità nazionali di garantire il corretto funzionamento dei servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti durante lo stato di emergenza – Crisi della gestione dei rifiuti nella regione Campania – Malattie causate dal fatto di vivere in un’area caratterizzata da un’ampia esposizione ai rifiuti in violazione delle norme di sicurezza – INQUINAMENTO SUOLO – INQUINAMENTO AMBIENTALE – Mancata adozione di tutte le misure necessarie per garantire l’effettiva tutela del diritto dei ricorrenti al rispetto del loro domicilio e della loro vita privata – Grave impatto dell’inquinamento da rifiuti – Mancata dimostrazione da parte dei ricorrenti dopo la fine dello stato di emergenza a causa delle carenze nella gestione dei servizi di trattamento e smaltimento dei rifiuti – Mancata adozione da parte delle autorità nazionali – Tutela del diritto dei ricorrenti al rispetto della loro vita privata in relazione all’inquinamento ambientale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Impossibilità di ottenere la piena restituzione delle tasse pagate per i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 17 ottobre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Risarcimento del danno, 231DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Violazione della disciplina in materia di rifiuti – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna generica a titolo di provvisionale – Statuizione pronunciata in sede penale – Concessione e quantificazione – Ricorso per cassazione inammissibilità – Art. 452-quaterdecies, cod. pen. – 231 – Reati prevenzionistici, tutela dei lavoratori, incolumità pubblica – Responsabilità dell’amministratore della società – Responsabilità oggettiva in qualità di mero amministratore di diritto – Fattispecie punibili a titolo di colpa – Infortuni sul lavoro – Posizione di garanzia – Corresponsabilità del datore di lavoro – Fattispecie: esercizio non autorizzato di intermediazione o interposizione di manodopera – Artt. 2 e 299 d.lgs. n. 81/2008 – Art. 6 Dlgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Imputato con più reati della stessa indole – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità – Art. 131-bis cod. pen. – Fattispecie: violazioni da parte del datore di lavoro di diverse disposizioni in materia di sicurezza.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 16 ottobre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, RifiutiRIFIUTI – Inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni – Carenza dei requisiti e delle condizioni richiesti per le iscrizioni – Art. 256, c.4, d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Natura del danno – Procedura estintiva delle contravvenzioni ambientali – Art. 318 bis d. Lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 27 settembre 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto demaniale, Inquinamento del suolo, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Sicurezza sul lavoroRIFIUTI – Concetto di gestione di una discarica abusiva – Natura del delitto di inquinamento ambientale – Trasformazione di un sito a luogo adibito a discarica – Responsabilità delle imprese, trasportatori, proprietari e pubblici amministratori – Nozione di «rifiuto» rilevante ai fini dei reati ambientali – Negligente condotta omissiva – Configurabilità – Deposito incontrollato o abbandono di rifiuti – Assenza di attività di gestione – Definizione di rifiuto – Qualifica di rifiuto – Valutazione di elementi oggettivi e soggettive – Criteri distintivi tra il reato di discarica abusiva e di abbandono incontrollato di rifiuti – Gestione abusiva o irregolare della fase post-operativa di una discarica – Nozione di gestione anche la fase post-operativa – Ripristino ambientale – Individuazione del dies a quo del termine di prescrizione – Gestione del percolato all’interno di una discarica – Preciso obbligo di prevenire le fonti di pericolo – Criticità ambientali riscontrate dall’ARPAB – INQUINAMENTO DEL SUOLO – INQUINAMENTO IDRICO – Ecoreati – Principi concernenti il delitto di inquinamento ambientale – «Compromissione» o «deterioramento» delle matrici ambientali (acqua, aria, suolo, sottosuolo), di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna – C.d. squilibrio funzionale o strutturale – DANNO AMBIENTALE – Parametro per la «significatività» del danno (CSC o CSR) – Giurisprudenza CEDU – Nozione di rifiuto («waste») – Definizione del termine “disfarsi” – Nozione «oggettiva» del termine rifiuto – Principi della precauzione e dell’azione preventiva – Artt. 183, 240, 256, d. lgs. n. 152/2006 e 452-quinquies c.p. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del dirigente del settore ambiente del Comune – SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità per reati omissivi colposi – Posizione di garanzia – Esercizio di fatto delle funzioni tipiche delle diverse figure di garante – Comportamento concludente dell’agente – DIRITTO DEMANIALE – Nozione di «strade ed aree pubbliche» – Mera disponibilità in capo all’amministrazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 luglio 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi (acque di perforazione e residui di cemento e di cemento e calcestruzzo) – Immissione nelle acque superficiali (del Rio Cereghetta) – Natura di reato di pericolo – Responsabilità penale – Comportamento post-factum di bonifica – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Assenza di danno o pericolo concreto e attuale – Regolarizzazione dell’illecito commesso prima dell’emanazione di prescrizioni – Procedimento di estinzione delle contravvenzioni ambientali – Causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Valutazione prognostica – Effetti – Art. 131-bis cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di condanna a pena pecuniaria condizionalmente sospesa – Impugnazione proposta dall’imputato.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 giugno 2023, Sentenza n.27148
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno, VIA VAS AIA, 231RIFIUTI – Esclusione dalla classificazione come «End of Waste» o cessazione della qualifica di rifiuto – Criteri – Parere obbligatorio e vincolante di ISPRA o ARPA competente – Artt. 29-quaterdecies, 183, 184, 184-bis, 184-ter, 256, d. lgs. n.152/2006 – Nozione di EOW o processo di recupero del rifiuti – Rifiuti esitati dall’attività di trattamento – Accertamento della cessazione della qualità di rifiuto – Disciplina derogatoria rispetto alla disciplina ordinaria – Principio di inversione dell’onere della prova – Applicazione al caso dell’EOW – Operazioni di campionamento – Tecniche di campionamento – Eventuali irregolarità delle operazioni di prelievo – Effetti – Poteri e doveri del giudice – VIA VAS AIA – Autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Attività descritte nell’Allegato VIII – Emissioni e inquinamento – Procedura, autorizzazione e istanza di adeguamento – C.d. «aggravante ambientale» – Art. 452-novies cod. pen. – Art. 29 e s.s. del T.U.A. – D.lgs. n. 46/2014 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Lesione dell’interesse pubblico e generale all’ambiente – Natura «superindividuale» del bene – Risarcimento del danno – Riservato allo Stato (art. 311 del TUA) – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Legittimazione attiva all’azione a costituirsi parte civile – Ente pubblico territoriale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Soggetti privati o associati ai sensi dell’art. 2043 del codice civile – Risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Risarcibilità del danno di immagine – Diminuzione della considerazione da parte dei consociati in genere o di settori o categorie – 231 – Responsabilità dell’ente – Confisca del profitto del reato – C.d. reato-presupposto – Definizione del “vantaggio” – Modello Organizzativo (generico e lacunoso) – Responsabilità amministrativa – Colpa di organizzazione – Nozione di profitto confiscabile – Fattispecie – Artt. 6 e 19 d. lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Prova testimoniale – Consulente tecnico del Pubblico Ministero e c.d. «teste tecnico» – Art. 233 c.p.p. – Ignoranza della legge per il comune cittadino – Scusabilità dell’ignoranza per chi svolge professionalmente una determinata attività – Differenza e limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 8 giugno 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazionePUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati ambientali – Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale – DANNO AMBIENTALE – Ipotesi contravvenzionali in materia ambientale – Con esclusione di un danno alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette – Applicazione della procedura – Pagamento dell’oblazione amministrativa per l’estinzione del reato – Omessa indicazione all’indagato delle prescrizioni – Effetti – Artt. 279, 318-bis D.lgs. n.152/06 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Erronea attribuzione del nomen iuris – Impugnazione ammissibile indipendentemente dalla qualificazione – Potere-dovere del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 18 maggio 2023, Sentenza n.21187
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Cave e miniere, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suolo, Rifiuti, 231RIFIUTI – Ecoreati – Reato di inquinamento ambientale colposo – Condotta “abusiva” idonea ad integrare il delitto di cui all’art. 452-bis cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Concetti di “compromissione” e “deterioramento” – Assenza delle autorizzazioni o autorizzazioni scadute o palesemente illegittime – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – 231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Profitto del reato e confisca disposta ai sensi dell’art. 19, d.lgs. n. 231/2001- Realizzazione e gestione abusiva di discarica – Qualifica di “End of Waste”, materiale di riporto, sottoprodotto – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Requisito della “misurabilità” della compromissione o del danneggiamento – C.d. “significatività” dell’evento delittuoso – CAVE E TORBIERE – Impianto di trattamento e recupero dei materiali da demolizione – Classificazione dei materiali utilizzati per il recupero della cava come rifiuti – Mancanza – Recupero di cava – Artt. 452-quater, 452-quinquies, 452-bis – Art. 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per Cassazione – Nozione e natura del travisamento della prova – Onere del ricorrente – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Doppia conforme – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 2 marzo 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Natura di reato abituale – Pluralità di operazioni con allestimento di mezzi e attività abusive organizzate – Qualificazione della natura abusiva della condotta – Ecoreati – Delitti contro l’ambiente – Reati ambientali – Il profitto ex art. 452-quaterdecies cod. pen. – Artt. 256, 260 d.lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Condotta abusiva in termini di pericolo o di danno per l’integrità dell’ambiente – APPALTI – Gara d’appalto di opere riguardanti la P.A. – Divieto del capitolato speciale di subappalto o cottimo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Autorizzazione dell’autorità competente – Necessità – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Stato di incensuratezza dell’imputato – Valutazione discrezionale del giudice.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 9 febbraio 2023, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento atmosfericoDANNO AMBIENTALE – Il danno o il pericolo concreto e attuale di danno – Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali – Differenze – Estinzione delle contravvenzioni in materia ambientale – Effetti – Natura del danno ostativo – Attività di produzione di mangimi per animali – Violazione delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione unica ambientale – Compiti dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Interpretazione autentica dell’art. 318-bis d.lgs. n.152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Norme a tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera – Prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività – Valutazione di natura fattuale non sindacabile in sede di legittimità – Artt. 268, 269, 279 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – La perizia come mezzo di prova “neutro” – Disposto d’ufficio o su richiesta di parte (art. 508 cod. proc. pen.) – Discrezionalità del giudice e principio del libero convincimento del giudice – Testimonianza “qualificata” – Fattispecie – Applicazione o diniego delle circostanze attenuanti generiche.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 1 febbraio 2023, Sentenza n. 3077
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale civile, Rifiuti, Risarcimento del dannoRIFIUTI – Obblighi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati – Proprietari/gestori dei siti inquinati – Oneri reali e privilegi speciali immobiliari – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Interventi di messa in sicurezza d’emergenza [m.i.s.e.] delle falde acquifere contaminate – Principio chi inquina paga (a titolo di dolo o colpa) – Proprietario incolpevole – Riesame delle cause di inquinamento e del soggetto obbligato alla decontaminazione – Nesso causale – DANNO AMBIENTALE – Criteri di imputazione della responsabilità ambientale e civile – D.lgs. n.152/2006, (codice dell’ambiente) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Criteri risarcitori di riparazione e di liquidazione del danno: primaria, compensativa, forma specifica o per equivalente – Danno causato da cose in custodia – Art. 2051 c.c. – Applicabilità – Esclusione – Nuova normativa – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Legittimità dei provvedimenti amministrativi impugnati – Ambito del sindacato del Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP) – Ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione – Artt. 143, 201 del r.d. n. 1775/1933.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 29 dicembre 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Traffico illecito di rifiuti – Subordinazione della sospensione condizionale al ripristino ambientale – Presupposti – DANNO AMBIENTALE – Danno ambientale o minaccia grave di esso – Necessità – Accertamenti compiuti dall’Arpa – Natura del reato da reato di pericolo presunto – Art. 452-quaterdecies cod. pen – Ex art. 260 dlgs n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di applicazione concordata della pena (c.d. patteggiamento) – Impugnazione – Presupposti e limiti – Artt. 444, 448 cod. proc. pen..
TAR PIEMONTE, Sez. 1^ – 28 novembre 2022, n. 1044
Autorità: T. A. R. | Tags: Danno ambientale, Inquinamento del suolo, RifiutiINQUINAMENTO DEL SUOLO – RIFIUTI – DANNO AMBIENTALE – Art. 239 e ss. d.lgs. n. 152/2006 – Prevalenza del rimedio ripristinatorio rispetto a quello risarcitorio – Ascrizione degli obblighi di ripristino ai soggetti coinvolti nella gestione della discarica – Natura della responsabilità – Responsabilità da atto illecito – Profili contrattuali – Non rilevano rispetto all’amministrazione – Responsabilità solidale dei soggetti coinvolti nella gestione – Problematiche di rivalsa interna – Rapporto interno tra gestori non opponibile all’amministrazione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 5^, 13 settembre 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.) – Natura di reato di danno – Art. 240, d.lgs. 152/2006 – Concetti e fini diversi – Associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti – Cd. sito contaminato – Concentrazioni soglia di rischio (CSR) – Rottamazione di autovetture – Rifiuti speciali del tipo car fluff – Disastro ambientale (art. 452-quater c.p.) – Configurabilità del delitto di inquinamento ambientale – Nozioni di compromissione e deterioramento – DANNO AMBIENTALE – Tendenziale irreversibilità del danno – Esclusione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Differenza tra travisamento del fatto e travisamento della prova – Apprezzamento delle risultanze probatorie – Rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto – Art. 606, c.1, lett. e), cod. proc. pen. – Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni – Interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati (criptato o cifrato) – Valutazione del giudice di merito – Sottrazione al sindacato di legittimità – Controllo di legittimità sul vizio di motivazione – Cd. “doppia conforme”.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 5 settembre 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Diritto processuale penale, Inquinamento del suoloINQUINAMENTO DEL SUOLO – Delitto di inquinamento ambientale – Rilevanza delle condotte di “deterioramento” o “compromissione” – Condizione di squilibrio funzionale – Art. 452-bis cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Natura di reato di danno – Tutela l’ambiente e non tutela la salute pubblica – Alta probabilità di cagionare una compromissione o un deterioramento – Sequestro preventivo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo o probatorio – Ricorso per cassazione – Violazione di legge – Apparato motivazionale.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 30 giugno 2022, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Inquinamento acustico, Inquinamento atmosferico, Legittimazione processuale, VIA VAS AIAACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico – VIA VAS AIA – Valutazione di impatto ambientale – INQUINAMENTO ACUSTICO – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Attività di scavo e dalla costruzione dell’opera – Immissioni di rumori e polveri – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Proprietari di immobili o residenti in area interessata dall’intervento – Legittimazione ad agire – Compromissione dei beni costituiti dalla salute, dal paesaggio, dall’ambiente – Distinzione e autonomia tra la legittimazione e l’interesse al ricorso – DANNO AMBIENTALE – Definizione di danno alla luce della novella all’art. 9 Cost. (L. Cost. n. 1/2022).
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 16 giugno 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaBENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Casetta di legno realizzata in zona vincolata senza previa autorizzazione paesaggistica – C.d. “abusi minori” – Autorizzazione paesaggistica postuma (c.d. condono ambientale) – Presupposti e limiti – Effetti amministrativi e penali – Art. 146, 149, 167, 181, 181-ter, D.Lgs. 42/2004 – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Interventi realizzati in assenza (o in difformità) del permesso di costruire – Presupposti per il rilascio del titolo in sanatoria – C.d. “doppia conformità” – C.d. “sanatorie condizionate” – Artt. 3, 10, 31, 36, 44, 45, DPR 380/2001 – Tutela del paesaggio – Autorizzazione paesaggistica postuma esclusa per legge – C.d. “creazione di superfici utili” – Effetti – DANNO AMBIENTALE – Danno urbanistico/ambientale – Emissione dell’ordine di rimessione in pristino – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Criteri di valutazione – Artt. 131-bis e 133 cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, 1 aprile 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Rifiuti, 231RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Gestione abusiva di ingenti quantità di rifiuti – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Deposito dei fanghi presso gli impianti – Cd. “linea fanghi” – Compromissione e deterioramento significativo e misurabile dell’acqua circostante, del fondale sottostante, nonché dell’ecosistema marino – Reato di inquinamento ambientale – Elemento soggettivo del reato – reato a dolo generico – Artt. 452 bis, 452 quaterdecies cod. pen. – Artt. 127, 182, 240 d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale – Inquinamento ambientale – Concetti di “compromissione” e “deterioramento” – natura “significativa” e “misurabile” – Art. 452 quater cod. pen. – 231 – Responsabilità dell’ente – Commissariamento – Effetti – Artt. 6, 13, 15, 25 undedes, 46, 52, d. Lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso del pubblico ministero avverso l’ordinanza del Tribunale del riesame – Difetto di interesse – Inammissibilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.1^, 2 marzo 2022, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno ambientale, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Disastro innominato – Natura di reato a consumazione anticipata – Realizzazione del mero pericolo concreto di disastro – Verificarsi dell’evento – Circostanza aggravante – Rapporto di specialità unilaterale – Pericolo per la pubblica incolumità – Funzione di “norma di chiusura” – Art. 434 cod. pen. – DANNO AMBIENTALE – Disastro ambientale – Fattispecie: Traffico illecito organizzato di rifiuti pericolosi (tra cui rifiuti cancerogeni) – Falsificazione dei documenti di trasporto – Abbancamento dei rifiuti in luoghi non idonei tale da mettere in pericolo la pubblica incolumità – Sversamento continuo e ripetuto in diverse aree non autorizzate e su terreni a destinazione agricola – Tombamento di rifiuti, spargimento sui campi, immissione di ingenti quantità di percolato con compromissione delle matrici di suolo e di acqua – Evasione d’imposta c.d. ecotassa – Ipotesi di disastro – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Delitti contro l’incolumità pubblica – Necessità le caratteristiche del macroevento di immediata percezione esteriore – Esclusione – Individuazione del dies a quo per la decorrenza del termine di prescrizione – Schema bifasico della condotta.
CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez.3^, 27 gennaio 2022, Sentenza C‑238/20
Autorità: Corte di Giustizia UE | Tags: Aree protette, Danno ambientale, Fauna e Flora, Risarcimento del dannoFAUNA E FLORA – Conservazione degli uccelli selvatici – AREE PROTETTE – Misure di protezione applicabili in una zona della rete Natura 2000 – DANNO AMBIENTALE – Perdite subite da un operatore economico – RISARCIMENTO DEL DANNO – Versamento di un indennizzo per i danni causati all’acquacoltura dagli uccelli selvatici protetti – Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Diritto di proprietà – Indennizzo inferiore ai danni realmente subiti – Aiuti di Stato – Nozione di “vantaggio” – Presupposti – Principio de minimis – Artt. 107 e 108, TFUE – Regolamento (UE) n. 717/2014 – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2009/147/CE.