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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Risarcimento del danno


CORTE DI CASSAZIONE Sez. 3^ CIVILE, 7 ottobre 2024, Ordinanza n. 26185

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Risarcimento del danno

DIRITTO DEL LAVORO – Liquidazione equitativa del danno da perdita del rapporto parentale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Perdita dei rapporti affettivi e di solidarietà – Nucleo familiare minimo – Presunzione – Prova contraria – Sistema tabulare modulare a punti – Circostanze di fatto rilevanti – Età della vittima – Età del superstite – Grado di parentela – Convivenza – Particolarità ed eccezionalità – Liquidazione equitativa del danno per compromissione del rapporto parentale – Danno dinamico/relazionale – Criterio della proporzione diretta alla durata della vita residua del danneggiato – Incidenza ai fini del calcolo in aumento del risarcimento – Fattispecie: inalazioni di amianto durante il lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 29 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Opere eseguite dalla P.A. – Danni da incendio sprigionatosi da sterpaglie incolte cresciute su argini di opera idraulica – Opere idrauliche – Tribunale Superiore delle Acque – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno “causato” dall’opera idraulica – Criterio condizionalistico – “Causalità materiale” – C.d. “imprevedibilità oggettiva” – Ruolo di causa o concausa dell’evento dannoso – Altri tipi di responsabilità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento acustico, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Elemento differenziale tra comma 1 e 2 dell’art. 659 c.p. – Rilevanza penale ex art. 659 c.p. – Coesistenza del reato con la violazione amministrativa Art. 10 L. n. 447/1995, (“Legge Quadro sull’inquinamento acustico”) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del danno non patrimoniale – Valutazione del giudice (apprezzamenti discrezionali ed equitativi) – Danno Morale – Nesso di causalità – Censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione – Limiti.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 31 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Inquinamento acustico, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumore nell’esercizio o nell’impiego di sorgente di emissioni sonore – Superamento dei valori limite differenziali di immissione – Tutela della salute pubblica – Illecito amministrativo – art. 4 del DPCM del 14.11.1997 – Legge quadro N.447/1995 – Rapporti tra privati – Applicazione dell’art.844 c.c. – Verifica del superamento della normale tollerabilità – Immissioni acustiche – Differenziazione tra tutela civilistica e tutela amministrativa – Accertata esposizione ad immissioni sonore – Lesione del diritto al riposo notturno e alla vivibilità della propria abitazione – Prova fornita dal danneggiato mediante presunzioni – Nozioni di comune esperienza – Art. 844 c.c – Art. 6-ter del d.l. n. 208/2008, conv., con modif., dalla l. n. 13/2009 – Parametri dettati dall’art.4 del DPCM del 14.11.1997 – Rapporti tra privati disciplinati dell’art.844 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Eccezione al principio dell’autonomia e della separazione dei giudizi penale e civile – Effetti della sentenza penale irrevocabile – Efficacia di giudicato nel giudizio civile o amministrativo – Reato è estinto per prescrizione o per amnistia – Esclusione di efficacia extrapenale – RISARCIMENTO DEL DANNO – condanna generica al risarcimento del danno – Accertamento dell’esistenza di un danno risarcibile eziologicamente conseguente al fatto illecito – Art. 652 cod. proc. pen. – Artt.651, 653 e 654 cod. proc. civ..


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 26 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Acqua potabile contenente arsenico in misura superiore a quella consentita – Azione risarcitoria proposta dall’utente nei confronti del gestore del servizio idrico integrato – RISARCIMENTO DEL DANNO – Vizi del bene somministrato – Responsabilità del gestore del Servizio Idrico Integrato – Giurisdizione del giudice ordinario – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Riduzione del canone al cospetto di un inesatto adempimento – Legittimazione passiva – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Gestore verso l’Ente (Regione Lazio) – Artt. 141 e ss. del T.U. Ambiente (D.Lgs. 152/2006), artt. 9, 12 e 13 del D.Lgs. 31/2001 (Attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano) e O.P.C.M. 3921/2011.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 9 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento acustico, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Svolgimento di spettacoli organizzati in piazza nel periodo estivo dal Comune – Superamento della normale tollerabilità – Responsabilità dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Enti pubblici – Soggetti all’obbligo di non provocare immissioni rumorose – Regolamento delle attività rumorose adottato dal consiglio comunale – Principio del “neminem laedere”RISARCIMENTO DEL DANNO – Proprietari degli immobili insistenti sulla piazza – Risarcimento del danno – Art. 844 codice civile – DPCM del 1997 e manifestazioni culturali.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 8 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del danno

ACQUA – Vizio di omessa pronuncia del Tribunale superiore delle acque pubbliche – Rimedio esperibile – Ricorso per rettificazione al medesimo Tribunale superiore – Art. 204 del r.d. n. 1775/1933 (t.u. delle acque) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano – Debito di valore – Riconoscimento dei c.d. interessi compensativi – Calcolo – Tempo intercorso tra l’evento lesivo e la liquidazione – Onere probatorio.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 giugno 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Maltrattamento animali, Risarcimento del danno

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Omessa vigilanza e mancata custodia – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Colpa generica e colpa specifica –  RISARCIMENTO DANNI – Reato di lesioni colpose.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 maggio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Maltrattamento animali, Risarcimento del danno

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Conflitto tra animali – Cane di razza pitbull – Dovere di vigilanza – Responsabilità del proprietario dell’animale – Affidamento in custodia temporanea – Assenza del proprietario – Informazioni preventive – RISARCIMENTO DANNI – Danno a terzi – Mancanza di guinzaglio e museruola – Prova della custodia.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 maggio 2024, Ordinanza n.14555

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale civile, Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

FAUNA E FLORA – Numero eccessivo di esemplari di cinghiali – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Ferimento alla gamba ad opera di un cinghiale (aggressione avvenuta nel giardino di una privata abitazione) – Prelievi di cinghiali anche in deroga alla normativa a tutela della fauna selvatica – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimenti di danni da fauna selvatica – Prova della individuazione del pericolo concreto, del nesso causale e della colpa – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità della Regione (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) – Artt. 2043 e 2052 c.c. – FattispecieDIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio – Adempimento dell’intera obbligazione da uno qualsiasi dei condebitori – Domanda di rivalsa.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 4^, 20 maggio 2024, Sentenza n.19748

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento acustico, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso (attività edile) – Prelevamento di mezzi e attrezzi legittimamente ricoverati nei locali – Disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone – Irregolare esercizio del mestiere – Ammissibilità di concorso tra le disposizioni – Presunzione “iuris et de iure” del disturbo – Perizia fonometrica – Condanna generica al risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili – Fattispecie – Art. 659 cod. pen. – Superamento della normale tollerabilità – Art. 844 cod. civ.. – Emissioni o immissioni rumorose – Turbamento della tranquillità pubblica – Bene giuridico protetto dall’art. 659 cod. pen. – Oggetto della tutela penale – Interesse dello Stato alla salvaguardia dell’ordine pubblico – Assenza di perturbamento e di molestia nel corpo sociale – Rilevanza della condotta sanzionata – Rumori eccedenti la normale tollerabilità o potenzialmente idonei a disturbare il riposo o le occupazioni di un numero indeterminato di persone – Violazione delle prescrizioni di legge o dell’autorità – Natura di reato di pericolo – Rilevanza penale della condotta produttiva di rumori – Profilo soggettivo e oggettivo del reato – Mezzi di prova – Potenziale idoneità della condotta a disturbarne un numero indeterminato – Elementi probatori – Convincimento del giudice – RISARCIMENTO DEL DANNO – Tutela dei propri interessi di natura civile risarcitoria – Rifusione delle spese processuali, assistenza e rappresentanza, sostenute dalla parte civile – Imputato condannato al pagamento – Valutazione del giudice.


CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. 3^, 24 aprile 2024, Ordinanza n.11063

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Fauna e Flora, Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

FAUNA E FLORA – Misure atte ad evitare che la fauna selvatica non provochi danni alle persone e cose – Risarcimento sinistri stradali causati da fauna selvatica – Qualificazione giuridica dell’azione di danno da “fauna selvatica” – Responsabilità civile – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno da fauna selvatica – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Responsabilità del Comune – Omessa adozione di sufficienti misure – Onere della prova – Art. 2043 cc.


T.A.R. LAZIO, Roma, Sez. 5^ Bis – 23 aprile 2024, n. 8095

Autorità: T. A. R. | Tags: Risarcimento del danno

RISARCIMENTO DEL DANNO – Inerzia dell’amministrazione – Danno da ritardo – Pretesa risarcitoria – Applicazione dello schema generale dell’art. 2043 c.c. – Conseguenze – Applicazione del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato (Massima a cura di Laura Pergolizzi)


T.A.R. LAZIO, Roma, Sez. 5^ Bis – 23 aprile 2024, n. 8095

Autorità: T. A. R. | Tags: Risarcimento del danno

RISARCIMENTO DEL DANNO – Inerzia dell’amministrazione – Danno da ritardo – Pretesa risarcitoria – Applicazione dello schema generale dell’art. 2043 c.c. – Conseguenze – Applicazione del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato (Massima a cura di Laura Pergolizzi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 10 aprile 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Associazioni e comitati, Danno ambientale, Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione, Rifiuti, Risarcimento del danno

RIFIUTI – Gestione di rifiuti pericolosi in assenza di preventiva autorizzazione – Attività imprenditoriale di autodemolizione in violazione di una serie di prescrizioni specifiche – Concorso tra illecita gestione di rifiuti e gestione illecita di veicoli fuori uso – Artt. 13, d. lgs. n. 209/2003 e 256, d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Reati ambientali – Risarcimento del danno per lesione dell’interesse pubblico alla integrità e salubrità dell’ambiente – Spetta in via esclusiva allo Stato – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcimento di un danno patrimoniale e non patrimoniale – ASSOCIAZIONI E COMITATIPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Azione civile in sede penale per lesione di altri loro diritti particolari diversi dall’interesse pubblico alla tutela dell’ambiente – RISARCIMENTO DEL DANNO – Art. 2043 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta – Modalità della condotta – Artt. 131-bis e 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE Sez. 1^ CIVILE, 3 aprile 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Risarcimento del danno

APPALTI – Appalti pubblici – Opera pubblica – Risoluzione per inadempimento della pubblica amministrazione – Art. 1458 c.c. – Restitutio in integrum – Efficacia ex nunc – Contratti ad esecuzione istantanea – Contratti ad esecuzione continuata – Stato di avanzamento dei lavori – Natura del contratto di appalto – Contratto ad esecuzione «prolungata» – Efficacia retroattiva della risoluzione del contratto per inadempimento – Limiti – Contratti ad esecuzione continuata o periodica – Domanda di risoluzione del contratto per inadempimento – Clausola penale contrattualmente pattuita – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento subordinato alla prova dell’an e del quantum dei danni – Contratti con prestazioni corrispettive – Pronuncia di risoluzione per inadempimento – Inadempienze reciproche – Alterazione del sinallagma contrattuale. (Segnalazione e massime a cura di Chiara Trotta)


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 04 marzo 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Pubblica amministrazione, Pubblico impiego, Risarcimento del danno

PUBBLICO IMPIEGO – Retribuzione di risultato – Provvedimenti adottati dalla P.A. datore di lavoro – Ripartizione o determinazione del fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato – Contrattazione collettiva – Diritto soggettivo alla corretta liquidazione della retribuzione – Giudice ordinario – Vizi degli atti amministrativi – Conoscenza e sindacato del giudice pleno iure – Disapplicazione dei provvedimenti – Retribuzione di risultato – Natura contrattuale – Passaggi negoziali contemplati dalla legge – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Attribuzione delle responsabilità nell’assegnazione degli obiettivi e nella determinazione dei parametri per definirne il raggiungimento – Astratta previsione di una retribuzione di risultato – Diritto soggettivo non immediatamente esigibile – Attività della P.A. necessarie per arrivare alla definizione degli obiettivi – Obbligo di porre in essere tutte le attività preliminari all’individuazione degli obiettivi – Inadempimento della P.A. – Tutela per equivalente – Tutela risarcitoria – Irriducibilità della retribuzione – Indennità di risultato – Componente fissa del trattamento retributivo fondamentale – Scelta degli obiettivi ad opera della P.A. – Verifica della realizzazione degli obiettivi da parte del dipendente – Versamento in maniera indiscriminata – Versamento indebito – Obbligo di recupero – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento per inadempimento dell’obbligazione – Rapporto causale immediato e diretto fra l’inadempimento e il danno – Art. 1223 c.c. – Eventi illeciti – Perdita – Mancato guadagno – Conseguenza immediata e diretta – Danno da perdita di chance – Occasione perduta – Possibile vantaggio perso. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 6^, 27 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Danno erariale, Pubblica amministrazione, Pubblico impiego, Risarcimento del danno

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Assunzione della qualifica di pubblico ufficiale – Nozione di funzione pubblica – Superamento della concezione soggettiva delle nozioni di pubblico ufficiale e di incaricato di pubblico servizio – Esercizio di una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa – Concetto di poteri “autoritativi” e di “poteri certificativi” – Artt. 357 e 358 cod. pen. – Reati contro la P.A. servizio pubblico gestito da una Fondazione – Peculato d’uso – Restituzione della stessa cosa – Applicabilità o meno delle circostanza attenuante ex art. 62, n. 4, cod. pen. – PUBBLICO IMPIEGO – Nozione di incaricato di pubblico servizio – Requisiti negativi manca di poteri autoritativi e certificativi propri della pubblica funzione – Svolgimento di compiti di rango intermedio tra le pubbliche funzioni e le mansioni di ordine o materiale – Criterio oggettivo-funzionale – Perseguimento di finalità pubbliche sia pure con strumenti privatistici (ad es. una società per azioni) – DANNO ERARIALE – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno deve essere volontario, integrale, comprensivo sia del danno patrimoniale che morale ed effettivo – Art. 314 cod. pen. – Fattispecie: appropriazione della riscossione del ticket sanitario.


CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 23 febbraio 2024, Sentenza n. 4937

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto del lavoro, Pubblico impiego, Risarcimento del danno

DIRITTO DEL LAVORO – Lavoro pubblico contrattualizzato – Tutela del lavoratore precario – Onere probatorio del danno e del nesso causale – Contratti di lavoro a termine del Consiglio – Mancanza della forma ad substantiam del contratto di lavoro – Effetti – L. n. 183/2010 – R.d. n. 2440/1923 – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno – Individuazione del c.d. danno comunitario – PUBBLICO IMPIEGO – Amministrazione pubblica – Principio della tutela effettiva del lavoro precario – Unione Europea – Art. 32, c.5, l.n. 183/2010 – Dir. 1999/1970/CE, Accordo quadro – Art. 97 c.4 Cost.. (Segnalazione e massime a cura di Omar El Amri)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 22 febbraio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Inquinamento acustico, Risarcimento del danno

INQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni/emissioni rumorose – Rumori idonei ad arrecare disturbo o turbare la quiete e le occupazioni ad un gruppo indeterminato di persone – Presupposti della contravvenzione di cui all’art. 659 c.p. – Elementi probatori di qualsiasi natura – Valutazione del superamento della soglia della normale tollerabilità – Fattispecie: rumori prodotti dai lavori di ristrutturazione eseguiti in fasce orarie non consentite dal regolamento condominiale e travisamento probatorio – RISARCIMENTO DEL DANNO – Giudizio di legittimità concluso con l’annullamento con rinvio – Rifusione delle spese processuali alla parte civile con riferimento all’esito del gravame.


TRIBUNALE UE, Sez.1^ Sez. ampliata, 21 febbraio 2024, Sentenza

Autorità: Tribunale UE | Tags: Appalti, Diritto processuale europeo, Diritto sanitario, Risarcimento del danno

APPALTI – Appalti pubblici – Aggiudicazione diretta di appalti pubblici – Procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara – Estrema urgenza – Ricorso di annullamento – COVID-19 – DIRITTO SANITARIO – Fornitura di robot di disinfezione agli ospedali europei – Ricorrenti che non hanno partecipato alla procedura di aggiudicazione dell’appalto – Assenza di incidenza individuale – Natura contrattuale della controversia – C.d. contratti-quadro – Responsabilità – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Elementi per esperire un’azione di annullamento – Ricorso di annullamento proposto da una persona fisica o giuridica – Partecipazione a una procedura di aggiudicazione di un appalto – Interesse all’aggiudicazione – Necessità – Annullamento dell’atto – Onere probatorio – Fattispecie – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità extracontrattuale dell’Unione – Comportamento illecito dei suoi organi – Necessità – Esistenza di un nesso di causalità – Perdita di opportunità di ottenere l’aggiudicazione di un appalto – Art. 340, 2°c., TFUE.

 

CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 21 febbraio 2024, Ordinanza n. 4687

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Appalti, Diritto processuale civile, Risarcimento del danno, Sicurezza sul lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabilità del committente – Infortunio sul lavoro mortale – Culpa in eligendoAPPALTI – Appalto – Impresa appaltatrice priva della capacità e dei mezzi tecnici – Pericolo per i terzi – Responsabilità civile – Condotta illecita – Nesso di causa con l’evento dannoso – Responsabilità concorrente – Scelta dell’impresa appaltatrice – Lavori non autorizzati – Costruzione totalmente abusiva – Condotte vietate e abusive – RISARCIMENTO DEL DANNO – Responsabilità civile – Nesso causale tra la condotta illecita ed il danno – Artt. 40 e 41 c.p. – Diverso regime probatorio tra il processo penale e quello civile – Regola della prova “oltre il ragionevole dubbio” – Regola della preponderanza dell’evidenza o “del più probabile che non” – Probabilità logica – Autonomia del giudizio penale da quello civile – Non integrale sovrapposizione dei criteri di imputazione – Prescrizione civile – Fatto dannoso costituente reato – Art. 2947 c.c. – Termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno – Termine prescrizionale stabilito dalla legge penale – Soggetti della pretesa risarcitoria – Persona penalmente imputabile – Soggetti tenuti al risarcimento a titolo di responsabilità indiretta o secondaria – Prescrizione prevista per il reato – Sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto-reato – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Ricorso per Cassazione – Motivazione della pronuncia impugnata – Pluralità di ragioni – Ragioni idonee a supportare il relativo dictum – Resistenza di una delle ragioni all’impugnazione – Cassazione della pronuncia. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


TRIBUNALE DI COSENZA, 25 gennaio 2024, Sentenza n. 138

Autorità: Tribunali di Merito | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Rifiuti, Risarcimento del danno

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Immissione di acque reflue (liquide o semiliquide) tramite un sistema stabile di collettamento – Necessità del nesso funzionale e diretto – Procedure operative ed amministrative – RIFIUTI – Deposito di scarti/rifiuti di lavorazione dell’impresa – Applicabilità della disciplina dei rifiuti – Interventi e opere nei siti oggetto di bonifica – Monitoraggi svolti a cura dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) – Artt. 434, 452 quater c.p. – Art. 74, d.lgs. n. 152/2006 – Obbligo di ripristino e smaltimento dei rifiuti – Obblighi di garanzia in capo al liquidatore della società responsabile dell’inquinamento in quanto detentore dei beni aziendali – Principio comunitario “chi inquina paga” – RISARCIMENTO DANNI – Parti civili – Risarcimento del danno – Fattispecie – Direttiva 2004/35/CE – Art. 257 d.lgs. n. 152/2006.


TAR LOMBARDIA, Brescia – 9 gennaio 2024

Autorità: T. A. R. | Tags: Pubblica amministrazione, Risarcimento del danno

ENTI LOCALI – Alloggi di edilizia residenziale – Somme percepite dall’interessato per il danno biologico subito per effetto di un infortunio sul lavoro – Non rilevanti ai fini ISEE – Cancellazione dalla graduatoria per l’assegnazione degli alloggi – Illegittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 28/12/2023, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Maltrattamento animali, Risarcimento del danno

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Responsabilità colposa collegata al danno cagionato da animale in custodia – Mancata adozione delle doverose cautele – Responsabilità colposa collegata al danno cagionato da animale in custodia – Limiti all’effetto interruttivo del nesso causale – Condotta colposa – RISARCIMENTO DEL DANNO – Posizione di garanzia – Art. 672 cod. pen. – Ordinanze del Ministero della Salute del 3/03/2009 e del 6/08/2013.


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