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Archivio Giurisprudenza per:
Tag: Diritto processuale penale


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoro

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Natura di scarico industriale – Attività artigianali e di prestazioni di servizi – Scarichi reflui industriali provenienti da locale adibito ad attività di ristorazione – Fattispecie – Artt. 137, 318 ter, d.lgs. n. 152/2006 – Prescrizioni necessarie per l’estinzione delle contravvenzioni – Omessa indicazione all’indagato da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Artt. 18-bis e ss., TUA. – SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni nei settori pubblici o privati – Obblighi a carico del datore di lavoro – Verifica dei fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda – Misure precauzionali e i dispositivi di protezione per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori – Redazione del DVR anche nei settori a basso rischio infortunistico – d.lgs. n 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Valutazione della particolare tenuità del fatto – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (ivi compresi quelli pendenti in sede di legittimità) – Principio di proporzionalità – Artt. 131-bis e 133 cod. pen – Art. 609, cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di raccolta di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi – Violazione delle norme tecniche richieste per la configurabilità di un deposito temporaneo ai sensi dell’art. 183, c.1, lett. bb, TUA – DIRITTO PROCESSUALE PENALETempus commissi delicti del reato di cui all’art. 256, c.1, d.lgs. n.152/2006 – Decorrenza del termine massimo per la prescrizione – Effetti.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 15 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, 231

231 – Responsabilità amministrativa – Ente – Art. 58d.lgs n. 231/2001 – Abnormità – Provvedimento giudiziale abnorme – Ordine di elevare l’imputazione – Pubblico ministero – Potere di archiviazione diretta – Controllo gerarchico – Procuratore Generale – Indagini ritenute indispensabili – Potere di elevare la contestazione dell’illecito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimento affetto da abnormità – Singolarità del contenuto – Stranezza del contenuto – Provvedimento che si esplichi al di fuori dei casi consentiti – Superamento di ogni ragionevole limite – Sistema organico della legge processuale – Stasi del processo – Ordine del giudice – Soggetto non indagato – Reato diverso da quello per il quale è stata chiesta l’archiviazione – Diverso procedimento già archiviato – Ordine abnorme – Autonomia della pubblica accusa – Formulazione delle imputazioni. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Gestione di un centro di raccolta di rifiuti urbani differenziati pericolosi e non – Responsabilità del direttore tecnico e amministrativo – Assenza dei requisiti minimi tecnico-gestionali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Limiti di applicabilità – Responsabilità amministrativa dell’ente – Art. 25 undecies, d. lgs. n. 231/2001 – Artt. 256, 258, 265, d.lgs. n. 152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liquidi provenienti dal letame palabile stoccato e scarichi di reflui zootecnici – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Assenza di autorizzazione – Concetto di «stabile collettamento» – Disciplina applicabile – Liquami zootecnici – Concetto di «scarico indiretto» e di sistema stabile di collettamento – Giurisprudenza – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Applicabilità della disciplina sulle acque – Presupposti – nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Acque reflue provenienti da allevamento di bestiame e acque reflue domestiche – Modifiche introdotte dal d. lgs. n. 16/2008 – Scarico senza autorizzazione degli effluenti di allevamento – Sanzione amministrativa – Eccezione – Utilizzazione agronomica – Artt. 74, 101, 133, 137, 185, 256, 318 d. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – CODICE DELL’AMBIENTE – Prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’articolo 318-bis e ss. del d. lgs. 152/2006 – Effetti – Estinzione delle contravvenzioni in materia ambientale – Verifiche dell’ottemperanza – Limiti – C.d. preclusione di fase – Scansioni procedimentali – Principio di autosufficienza del ricorso.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazione

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi e paesaggistici – Permesso di costruire illegittimo – Buona fede e/o affidamento incolpevole – Poteri del giudice penale – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Non macroscopica illegittimità del titolo abilitativo – Adeguata motivazione – Accertamento approfondito dell’elemento soggettivo del reato – Necessità – Artt. 44, lett. b), TU edilizia e 142, 181, d. lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Riesame dei provvedimenti – “Fumus” del reato – Sequestro preventivo o probatorio – Istanza di riesame – Artt. 127, 322, 325 cod. proc. pen. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Individuazione del soggetto legittimato – Interveniente qualificato.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Fenomeno delle cd. ecomafie – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Natura esclusivamente dolosa – Art. 260 d.lgs. n. 152/2006 (oggi 452-quaterdecies cod. pen.) – Nozione di “gestione” – Requisito dell’allestimento di mezzi – Art. 183, lett. n, del D.Lgs. n. 152/2006 – Natura abusiva della condotta – Rilevanza su altri delitti contro l’ambiente – C.d. abuso del titolo amministrativo – Verifica della rispondenza delle autorizzazioni ambientali alle Best Available Techniques, B.A.T. – Elementi per integrazione del reato – Necessità di un danno ambientale – Esclusione – Artt. 452-bis, 452-quater, 452-sexies cod. pen. – Nozione di profitto del reato di cui all’articolo 452-quaterdecies cod. pen. – Concorso nel reato – Fattispecie: falsificazione dei FIR (formulari di identificazione dei rifiuti) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice d’appello e “reformatio in peius” della sentenza assolutoria di primo grado – Discostamento dal minimo edittale – Ricorso a mere clausole di stile – Richiamo al criterio di adeguatezza della pena – Art. 133 c.p. – Art. 603, c.3-bis cod. proc. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di cui all’art. 75 TUE – Profili di responsabilità commissiva e/o omissiva (costruttore, committente, proprietario, direttore dei lavori i) – Natura di reato permanente a condotta mista – Rilascio del certificato di collaudo – Presupposti – Mancanza del certificato di collaudo – Responsabilità del direttore dei lavori – Vendita degli immobili – Postumo rilascio del certificato di collaudo – Art. 29, 65, 67, 75 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa valutazione di una memoria difensiva – Effetti sulla congruità e sulla correttezza logico-giuridica della motivazione del provvedimento – Diritto alla difesa.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Ecoreati – Elementi per l’integrazione del delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Nozione ed elementi del «profitto» nel reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – MUD e registro di carico e scarico – Omissioni di autofatture – Omessa distinzione dei codici CER – Art. 192, 208, 212, 266, d.lgs. n. 152/2006 – Traffico illecito di rifiuti – Configurabilità del concorso nel reato – Elementi soggettivi e oggettivi – Giurisprudenza – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di assoluzione in riforma della sentenza di condanna di primo grado – Obbligo di motivazione rafforzata – Esclusione – Accertamento di tutti gli elementi dell’illecito – Necessità – Dubbio sulla colpevolezza dell’imputato – Nozione di “ragionevole dubbio” – Immunità da possibili vizi della motivazione (art 606, lett. e, cod. proc. pen.) o da errores in procedendo o in iudicando (art. 606, lett. b e c, cod. proc. pen.).


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Materiale tessile e rifiuti costituiti da scarti tessili – Discrepanze rilevate dall’ARPAV – Qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti – Cessazione della qualifica di rifiuto dell’indumento usato – Sussistenza delle condizioni di liceità dell’utilizzo del rifiuto o che escludono la natura di rifiuto – Onere probatorio – D.M. n. 264 del 13/10/2016 – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Artt. 182, 183, 184 bis, 184 ter, 214 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame del sequestro probatorio – Misure cautelari reali – Sequestro probatorio e sequestro preventivo – Differenza – Procedimento di riesame del provvedimento di sequestro – Termini.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione delle pene sostitutive (dopo la Riforma Cartabia – d.lgs. n.150/2022) – Percorso rieducativo – Casi d’incompatibilità – Necessita di adeguati controlli e prescrizioni – Prevalenza dell’esigenza di neutralizzazione del pericolo di recidiva – Fattispecie – Reati penali e sanzioni sostitutive – L’intervento sulle pene detentive brevi dopo la Riforma Cartabia – C.d. pene-programma (semilibertà, detenzione domiciliare, lavoro di pubblica utilità) – Programmi personalizzati dall’UEPE e prescrizioni del giudice – Applicabilità e limiti – Art. 58 l. 689/1981 – Artt. 20-bis e 133 del codice penale – d.lgs. n.150/2022.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasportato di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Sequestro preventivo del mezzo (autocarro) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Restituzione del bene in sequestro – Difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Differenza tra l’imputato che cumuli su di sé la veste di indagato e quella di legale rappresentante della società – Ricorso per cassazione – Casi d’inammissibilità – Art. 256 c.1 d. Lgs. n.152/2006.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Rapporto tra reati di discarica abusiva e abbandono incontrollato di rifiuti – Criterio idoneo a dirimere i casi di concorso apparente di norme – Principio di specialità ex art. 15 cod. pen. – Tipicità «originaria» o «sopravvenuta» – C.d. progressione criminosa – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – Caratteristiche della discarica abusiva – Criteri per la configurabilità del reato – Rilevanza della condotta (abituale o meramente occasionale) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Motivazione – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Art. 133 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Procedibilità a querela (riforma Cartabia) – Effetti della mancata querela – Condizione di improcedibilità – Violazione dell’articolo 529, cod. proc. pen. – Legge n. 447/1995 – Art. 659 cod. pen..


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, Rifiuti

RIFIUTI – Combustione dei rifiuti – Pulitura di un terreno con combustione di rifiuti speciali – Art. 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Confisca dei beni in sequestro ai sensi dell’art. 240 cod. pen. – Diritto alla restituzione – Difetto di legittimazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Violazione di norme processuali “stabilite a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità o decadenza” – Omessa o erronea valutazione degli elementi di prova acquisiti o acquisibili – Rilettura degli elementi di fatto non scrutinabili in sede di legittimità.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Attività di raccolta e stoccaggio non autorizzato di rifiuti – Natura permanente del reato la cui consumazione termina con la rimozione della situazione di fatto abusiva o con la cessazione della condotta – Artt. 256 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione e scelta di una pena sostitutiva più idonea alla rieducazione del condannato – Motivazione sull’applicazione (o mancata applicazione) delle pene sostitutive – Valutazione del giudice – Precedenti penali – Prospettiva dell’efficacia della pena sostitutiva – Giudizio di legittimità – Preclusione della rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^, 7 agosto 2024, Sentenza n. 32130

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi – Illegittimità della sanatoria – Requisito della doppia conformità e attività vincolata della P.A. – Documentazione prodotta (estratto google hearth) – Artt. 36 e 45 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 36 d.P.R. n. 380/01 – Esclusione dell’esiguità del danno o del pericolo – Demolizione delle opere parziale e non incidente sull’intera opera abusiva – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità – Valutazione della richiesta – Assenza di uno dei presupposti – Art. 131 bis cod.pen. – Declaratoria di inammissibilità dei ricorsi – Effetti – Preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità a norma dell’art. 129 cod.proc.pen., ivi compresa la prescrizione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 6 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto demaniale, Diritto processuale penale, Pubblica amministrazione

DIRITTO DEMANIALE – Occupazione abusiva di area demaniale – Occupazione di una porzione ulteriore di area demaniale rispetto a quella concessa – Concessione demaniale suppletiva – Responsabile del Settore Demanio – ABUSO D’UFFICIO – Dolo intenzionale del reato – Necessità – Revoca della concessione demaniale in presenza di occupazioni abusive del demanio e/o di inadempimenti pecuniari imputabili al concessionario – Artt. 323 cod. pen., 54 e 1161 cod. nav. – Nozione di concessione suppletiva prevista dall’art. 24 d.P.R. n. 328/1952 – Decadenza della concessione demaniale marittima – Normative regionali integrative (art. 20, 2°c., L.R. Calabria n.17/2005) – Illegittimità del provvedimento concessorio ampliativo – Natura essenzialmente vincolata del provvedimento di decadenza – Sequestro preventivo di un tratto di spiaggia – Art. 47 cod. nav. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Configurabilità del reato di abuso d’ufficio – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Condotta del pubblico ufficiale – Elemento oggettivo della violazione di legge – Elemento soggettivo e dolo intenzionale – Macroscopica illegittimità dell’atto – Elementi ulteriori dimostrativi dell’intento di conseguire un vantaggio patrimoniale o di cagionare un danno ingiusto – Fattispecie.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Beni culturali ed ambientali, Diritto processuale penale

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Ipotesi tassative e particolari, nelle quali il privato che intenda rivendicare la legittima proprietà di reperti archeologici o di beni qualificabili come culturali – Scultura raffigurante una «testa di Gorgone Medusa» del XVI secolo d.C. – Presunzione di proprietà pubblica – Sequestro probatorio – Artt. 169, lett.b), d. Lgs. n. 42/2004, 712 cod. pen., 9 e 25 Cost.; legge n. 364/1909; r.d. n. 363/1913; L. n. 1089/1939; Artt. 826, c.2, 828 e 832 del codice civile – Beni archeologici o d’interesse storico-artistico – Patrimonio indisponibile dello Stato – Legislazione di tutela dei beni culturali – Natura del provvedimento ablativo di confisca – Persona estranea al reato – Accertamento di una eventuale responsabilità penale – Protezione dell’immobile di interesse culturale considerato nel suo complesso – «Pertinenze» di un immobile vincolato – C.d. collegamento oggettivo e funzionale al bene vincolato – Unità stilistica – D.M. del 28/06/1997 – Apparente liceità della provenienza del bene – Soggetto estraneo al reato – Onere di provare il proprio affidamento incolpevole – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazione delle misure cautelari reali – Mancanza di «specificità» dei motivi e obbligo di motivazione – Cd. «effetto devolutivo» del riesame – Presupposti del sequestro probatorio disposto anche nei confronti di ignoti – Mezzo di ricerca della prova.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 agosto 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Confisca di immobile oggetto di lottizzazione abusiva e buona fede dell’acquirente – Rogito della compravendita stilato da un notaio o emissione di cartelle per il pagamento dell’IMU o della TARI – Originaria illegalità dell’immobile – Sussistenza – Identificazione della condotta del terzo acquirente in buona fede – Dovere di informazione e conoscenza richiesti dall’ordinaria diligenza – Terzo acquirente in mala fede estraneo al reato – Verifica di adeguati standard probatori – Artt. 6 e 7 CEDU – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo di cosa pertinente al reato – Requisiti della concretezza e dell’attualità – Offesa al bene protetto – Condotta penalmente illecita – Adeguata motivazione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Differenza tra reato di deposito incontrollato e abbandono di rifiuti – Rilevanza della condotta – Subentro contrattualmente nella gestione dei rifiuti – Artt. 255 c.3, 256, c.2, e 185-bis, d.Lgs. n.152/2006 – Reati di abbandono di rifiuti e deposito (temporaneo, irregolare, controllato, incontrollato) – Artt. 256, c.2, e 185-bis, d.lgs. n.152/2006 – Condotte di rilevanza diverse e alternative tra loro – Natura dei reati (permanente, istantanea, eventualmente permanente) – Fattispecie: subentro nella gestione dei rifiuti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di rinvio a giudizio relativo a un reato permanente – Successivo protrarsi della consumazione e contestazione a opera del P.M. ex art. 516 cod. proc. pen. – Operatività di eventuali cause estintive – Verifiche.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti, VIA VAS AIA

RIFIUTI – Impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti – VIA VAS AIA VINCA AUA – Violazione delle prescrizioni Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) – Delega di funzioni in materia ambientale – Presupposti della delega e autonomia dei poteri-doveri del delegato – Personalizzazione della responsabilità – Criteri oggettivi e soggettivi e giurisprudenza più recente – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in atmosfera – Art. 29 quattuordecies, comma 3, lett. a) e b), d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa utilizzazione di una testimonianza ritualmente assunta – Violazione del diritto di difesa – Limiti – Cd. “travisamento della prova” – Principio di “autosufficienza del ricorso” – Onere del ricorrente.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Inquinamento atmosferico, Rifiuti

RIFIUTI – Deposito temporaneo – Osservanza di «tutte» le condizioni previste dalla legge – Regime dell’attività di gestione – Principio di inversione dell’onere della prova – Artt. 187, 256, 269 e 279 d. Lgs. n.152/2006 – Nozione di deposito temporaneo – Disciplina applicabile – Artt. 183, 185-bis, T.U.A. – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Esercizio di uno stabilimento in difetto di autorizzazione – Natura di reato istantaneo e permanente della contravvenzione di cui all’art. 279, c.1 – Momento della cessazione della permanenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Inevitabilità dell’ignoranza della legge – Criterio dell’ordinaria diligenza – Attività di impresa professionale – Scusabilità dell’ignoranza – Buona fede – Esclusione.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 23 luglio 2024, Ordinanza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Trasporto di materiale ferroso nella piena convinzione di essere in possesso di idonea autorizzazione – Errore scusabile – Esclusione – Rilevanza della condotta – Fattispecie – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento della causa di esclusione della punibilità di cui all’art. 131-bis cod. pen. e delle circostanze attenuanti generiche – Positivo comportamento tenuto dall’imputato – Occasionalità alla condotta.


CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 luglio 2024, Sentenza n.

Autorità: Corte di Cassazione | Tags: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Rifiuti

RIFIUTI – Liquami prodotti dall’esercizio di azienda zootecnica – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Rifiuti allo stato liquido – Esempi giurisprudenziali – Verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’art. 318-bis e ss. d. Lgs. n.152/2006 – Presupposti e limiti – Attivazione della procedura estintiva ex art. 318- bis ss. T.U.A. – «Assenza» di danno o pericolo per l’ambiente – Presupposti e limiti – Inottemperanza alle prescrizioni – Causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto – Inapplicabilità alle contravvenzioni previste dal d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 – Art. 131-bis cod. pen. – INQUINAMENTO IDRICO – ACQUA – Liquami zootecnici – Assenza di nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Ambito della disciplina sui rifiuti – Fattispecie – Artt. 137, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Concetto di «scarico indiretto» – Interconnessione tra il condotto d’adduzione e il corpo ricettore – Artt. 74, 101, 137, 183, 185, 256 d. Lgs. 152/2006 – Pratica della «fertirrigazione» o utilizzazione agronomica – Limiti – Attività di fertirrigazione svolta in casi non consentiti dalla legge o con modalità difformi Artt. 74, 112, 101, 112, 133 T.U.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Elementi essenziali – Trasformazione radicale – Beneficio della non menzione della condanna di cui all’art. 175 cod. pen. – Mancata concessione – Fattispecie: condotta pericolosa per l’ambiente.


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