CORTE DI CASSAZIONE, 28 ottobre 24, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Fauna e Flora, Maltrattamento animaliMALTRATTAMENTO DI ANIMALI – Detenzione di uccelli in piccole gabbie cd. “cinciarelle” – Elementi del reato di maltrattamenti di animali – Temporanea situazione di disagio dell’animale – Art. 727 c.p. – Concetto di grave danno alla salute (dell’animale) – Art. 544 ter c.p. – Detenzione di animali in condizioni produttive di gravi sofferenze – Criteri per valutare la gravità della sofferenza – Elemento della incompatibilità naturalistica – Principio di legalità di cui all’art. 25, c. 2, Cost. – Giurisprudenza – FAUNA E FLORA – Fauna selvatica – Detenzione di esemplari appartenenti a una specie animale selvatica protetta (cardellini) – Tutela di animali indicati dalla Convenzione di Berna – Art. 30, 1°c., lett. b), L. n. 157/1992 – C.d. “soglia di offensività” – Clausola di esiguità che limita l’applicazione dell’art. 727-bis cod. pen.
CORTE DI CASSAZIONE, 28 ottobre 24, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Errore materiale nella sentenza di condanna irrevocabile (reati di cui agli artt. 44 d.P.R. n. 380/2001 e 181 d.lgs. n. 42/2004) – Giudice dell’esecuzione – Limiti di competenza – Ordine di demolizione del manufatto abusivo – Natura di sanzione amministrativa con funzione ripristinatoria del bene leso – Giurisprudenza della Corte EDU.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 22 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Natura di rifiuti pericolosi (veicoli fuori uso) – Necessità di particolari indagini o accertamenti – Esclusione – Codice CER – Deposito o l’abbandono di rifiuti pericolosi – Rilevanza della condotta contestata – Valutazione della natura pericolosa di alcuni dei rifiuti – Pena illegale in concreto applicata (inferiore o superiore ai limiti edittali) – Determinazione contra legem della pena – Effetti – Fattispecie: C.F.C. (Cloro-Fluoro-Carbonio), RAEE e veicoli fuori uso – Art. 256, c.2, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 21 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, Sicurezza sul lavoroACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Natura di scarico industriale – Attività artigianali e di prestazioni di servizi – Scarichi reflui industriali provenienti da locale adibito ad attività di ristorazione – Fattispecie – Artt. 137, 318 ter, d.lgs. n. 152/2006 – Prescrizioni necessarie per l’estinzione delle contravvenzioni – Omessa indicazione all’indagato da parte dell’organo di vigilanza o della polizia giudiziaria – Artt. 18-bis e ss., TUA. – SICUREZZA SUL LAVORO – Prevenzione degli infortuni nei settori pubblici o privati – Obblighi a carico del datore di lavoro – Verifica dei fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda – Misure precauzionali e i dispositivi di protezione per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori – Redazione del DVR anche nei settori a basso rischio infortunistico – d.lgs. n 81/2008 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Valutazione della particolare tenuità del fatto – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (ivi compresi quelli pendenti in sede di legittimità) – Principio di proporzionalità – Artt. 131-bis e 133 cod. pen – Art. 609, cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 17 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto sanitario, Pubblico impiegoPUBBLICO IMPIEGO – Regime delle incompatibilità – Art. 53 d.lgs. n. 165/2001 – Regime generale – Rapporti a tempo determinato – Rapporti a tempo indeterminato – Art. 2 legge n. 740/1970 – DIRITTO SANITARIO – Rapporto di incarico – Medici – Istituti di prevenzione e di pena – Mancata applicazione delle incompatibilità – Medici del Servizio Sanitario Nazionale – Clausola contrattuale di esclusiva. (Segnalazione e massima a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Ordinanza di rimozione dei rifiuti abbandonati da terzi su proprietà private e ripristino dello stato dei luoghi – Tutela della salute e delle matrici ambientali – Obbligati «in solido» – Sussistenza del dolo o della colpa – Necessità – Reato di mancata ottemperanza all’ordine sindacale di rimozione dei rifiuti – Natura permanente del reato – Artt. 192, 255, d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 16 ottobre 2024, Ordinanza n.26836
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Licenziamento per giusta causa – Licenziamento per motivi disciplinari – Valutazione del giudice – Convincimento del giudice – Valutazione degli atti delle indagini preliminari – Valutazione delle intercettazioni telefoniche – Mancanza del dibattimento – Fatti acquisiti in un procedimento penale – Utilizzabilità nel procedimento civile – Intercettazioni telefoniche – Intercettazioni ambientali – Art. 270 c.p.p. – Mancanza di trascrizione delle intercettazioni – Mezzi di indagine disposti per l’adozione di una misura cautelare poi revocata – Sentenza penale di assoluzione – Fatti a fondamento del provvedimento sanzionatorio – Fatti oggetto di contestazione – Coincidenza dei fatti – Art. 7 legge n. 300/1970 – Violazione del contraddittorio – Addebito mosso al lavoratore – Illegittimità della sanzione – Sostanziale immutazione del fatto addebitato – Modalità dell’episodio – Elementi di fatto connessi all’azione – Menomazione del diritto di difesa – Circostanze di fatto – Circostanza nuove o diverse rispetto a quelle già contestate.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 16 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi – Violazione delle norme tecniche richieste per la configurabilità di un deposito temporaneo ai sensi dell’art. 183, c.1, lett. bb, TUA – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Tempus commissi delicti del reato di cui all’art. 256, c.1, d.lgs. n.152/2006 – Decorrenza del termine massimo per la prescrizione – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 15 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, 231231 – Responsabilità amministrativa – Ente – Art. 58d.lgs n. 231/2001 – Abnormità – Provvedimento giudiziale abnorme – Ordine di elevare l’imputazione – Pubblico ministero – Potere di archiviazione diretta – Controllo gerarchico – Procuratore Generale – Indagini ritenute indispensabili – Potere di elevare la contestazione dell’illecito – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Provvedimento affetto da abnormità – Singolarità del contenuto – Stranezza del contenuto – Provvedimento che si esplichi al di fuori dei casi consentiti – Superamento di ogni ragionevole limite – Sistema organico della legge processuale – Stasi del processo – Ordine del giudice – Soggetto non indagato – Reato diverso da quello per il quale è stata chiesta l’archiviazione – Diverso procedimento già archiviato – Ordine abnorme – Autonomia della pubblica accusa – Formulazione delle imputazioni. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. LAVORO CIVILE, 14 ottobre 2024, Sentenza n. 26634
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoroDIRITTO DEL LAVORO – Sospensione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Art. 46, primo comma, D.L. n. 18/2020 – Norma speciale (emergenza COVID-19) – Esclusa l’applicabilità in via analogica della norma – Licenziamento per superamento del periodo di comporto – Art. 2110 c.c. – Prevalente sulla disciplina limitativa dei licenziamenti individuali. (Segnalazione e massima a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Gestione di un centro di raccolta di rifiuti urbani differenziati pericolosi e non – Responsabilità del direttore tecnico e amministrativo – Assenza dei requisiti minimi tecnico-gestionali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto – Limiti di applicabilità – Responsabilità amministrativa dell’ente – Art. 25 undecies, d. lgs. n. 231/2001 – Artt. 256, 258, 265, d.lgs. n. 152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 10 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento atmosferico, RifiutiRIFIUTI – Attività di raccolta e smaltimento, mediante bruciatura, di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi – Ripristino/bonifica di un sito illecitamente inquinato – Subordinazione della sospensione condizionale della pena – Art. 165 cod. pen. – Individuazione dell’autore della violazione ambientale – Proprietario – Responsabilità solidale – Art. 2055 c.c. – Obbligazione di contenuto indennitario – Diritto di rivalsa – Artt. 245, 256, 256-bis D.Lgs. n. 152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissione di una fitta coltre di fumo che causava molestia alle persone – Art. 674 cod. pen. – Fattispecie. (Segnalazione e massima a cura di Chiara Trotta)
CORTE DI CASSAZIONE Sez. 3^ CIVILE, 7 ottobre 2024, Ordinanza n. 26185
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto del lavoro, Risarcimento del dannoDIRITTO DEL LAVORO – Liquidazione equitativa del danno da perdita del rapporto parentale – RISARCIMENTO DEL DANNO – Perdita dei rapporti affettivi e di solidarietà – Nucleo familiare minimo – Presunzione – Prova contraria – Sistema tabulare modulare a punti – Circostanze di fatto rilevanti – Età della vittima – Età del superstite – Grado di parentela – Convivenza – Particolarità ed eccezionalità – Liquidazione equitativa del danno per compromissione del rapporto parentale – Danno dinamico/relazionale – Criterio della proporzione diretta alla durata della vita residua del danneggiato – Incidenza ai fini del calcolo in aumento del risarcimento – Fattispecie: inalazioni di amianto durante il lavoro. (Segnalazione e massime a cura di Ambra Mostarda)
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 4 ottobre 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione unica di costruzione (art. 873 cod. civ.) – Sporti non computabili (canne fumarie) – Verifiche e limiti – Effetti della non perfetta aderenza della costruzione del prevenuto a quella del preveniente – Applicazione del principio di prevenzione – Adozione di necessarie cautele o arretramento della costruzione – Fattispecie: canna fumaria non automaticamente considerabile costruzione.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Reato di discarica abusiva – Cessazione della permanenza – Presupposti – Art. 256, c.3, d. lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Atto di acquisizione del bene al patrimonio comunale – Natura dichiarativa – Acquisto ipso iure del bene identificato nell’ordinanza di demolizione – Scadenza del termine – Revoca dell’ordine di demolizione – Regolarità dell’atto amministrativo – Verifiche del giudice dell’esecuzione – C.d. “Piano casa” – Interventi straordinari soggetti a disciplina speciale – Procedura di rilascio del permesso di costruire – Sanatoria – Conferenza di servizi – Verifica delle condizioni legittimanti – Art. 36 D.P.R. n. 380/2001 – Domanda di permesso di costruire in sanatoria – Requisito della cd. “doppia conformità” – Assenza della preventiva autorizzazione sismica – Diritto di proprietà sull’opera abusiva del Comune – Artt. 45, 64, 65 T.U.E.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - edilizia, Legittimazione processuale, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi e paesaggistici – Permesso di costruire illegittimo – Buona fede e/o affidamento incolpevole – Poteri del giudice penale – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Non macroscopica illegittimità del titolo abilitativo – Adeguata motivazione – Accertamento approfondito dell’elemento soggettivo del reato – Necessità – Artt. 44, lett. b), TU edilizia e 142, 181, d. lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Misure cautelari reali – Riesame dei provvedimenti – “Fumus” del reato – Sequestro preventivo o probatorio – Istanza di riesame – Artt. 127, 322, 325 cod. proc. pen. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Individuazione del soggetto legittimato – Interveniente qualificato.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 ottobre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Liquidi provenienti dal letame palabile stoccato e scarichi di reflui zootecnici – Demarcazione tra acque di scarico e rifiuti liquidi – Assenza di autorizzazione – Concetto di «stabile collettamento» – Disciplina applicabile – Liquami zootecnici – Concetto di «scarico indiretto» e di sistema stabile di collettamento – Giurisprudenza – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Applicabilità della disciplina sulle acque – Presupposti – nesso funzionale e diretto delle acque reflue con il corpo recettore – Acque reflue provenienti da allevamento di bestiame e acque reflue domestiche – Modifiche introdotte dal d. lgs. n. 16/2008 – Scarico senza autorizzazione degli effluenti di allevamento – Sanzione amministrativa – Eccezione – Utilizzazione agronomica – Artt. 74, 101, 133, 137, 185, 256, 318 d. lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – CODICE DELL’AMBIENTE – Prescrizioni impartite al trasgressore ai sensi dell’articolo 318-bis e ss. del d. lgs. 152/2006 – Effetti – Estinzione delle contravvenzioni in materia ambientale – Verifiche dell’ottemperanza – Limiti – C.d. preclusione di fase – Scansioni procedimentali – Principio di autosufficienza del ricorso.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 25 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, Pubblica amministrazione, RifiutiRIFIUTI – Detassazione TIA, TARES, TARI, TARSU – Aree che non concorrono alla quantificazione della complessiva superficie imponibile – Determinazione del tributo – Onere di fornire all’amministrazione comunale i casi di riduzione/esenzione – Autosmaltimento di rifiuti speciali non assimilabili a quelli urbani – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Onere della prova dei fatti costitutivi dell’obbligazione tributaria – Presupposto impositivo della tassa sui rifiuti – Presunzione iuris tantum – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Caratteristiche del processo tributario – Impugnazione dell’atto fiscale – Esame dei soli vizi di invalidità dedotti in ricorso – Eccezione – Presentazione di motivi aggiunti, ex art. 24 del d.lgs. n. 546/1992.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 20 settembre 2024, Ordinanza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Cessione di terreni suscettibile di utilizzazione edificatoria – Tassazione plusvalenze – Art. 67, c.1, lett. b, TUIR.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Elementi per l’integrazione del delitto di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. – Nozione ed elementi del «profitto» nel reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – MUD e registro di carico e scarico – Omissioni di autofatture – Omessa distinzione dei codici CER – Art. 192, 208, 212, 266, d.lgs. n. 152/2006 – Traffico illecito di rifiuti – Configurabilità del concorso nel reato – Elementi soggettivi e oggettivi – Giurisprudenza – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di assoluzione in riforma della sentenza di condanna di primo grado – Obbligo di motivazione rafforzata – Esclusione – Accertamento di tutti gli elementi dell’illecito – Necessità – Dubbio sulla colpevolezza dell’imputato – Nozione di “ragionevole dubbio” – Immunità da possibili vizi della motivazione (art 606, lett. e, cod. proc. pen.) o da errores in procedendo o in iudicando (art. 606, lett. b e c, cod. proc. pen.).
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi assoggettate al permesso di costruire – Modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo – Interventi che comportano la trasformazione in via permanente del suolo inedificato – Mutamento della destinazione d’uso dell’area – Fattispecie: trasformazione di un terreno agricolo in pista adibita a pista per motocross. – Artt. 3, 10, 22, 23 ter, 37, 44 d.P.R. n. 380/2001.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: RifiutiRIFIUTI – Trasporto di numerosi rifiuti prodotti da terzi senza formulario di identificazione (FIR) – Errore sulla necessità dell’autorizzazione allo svolgimento di attività di gestione – Acquisizione di informazioni presso l’amministrazione pubblica e presso un consulente privato – Differenze – Art. 193 d.lgs. n.152/2006 – Reato di gestione illecita dei rifiuti – Errore sull’interpretazione tecnica della realtà e sulle norme – Concorso colposo nella contravvenzione – Rilevanza della condotta – Onere di verifica dei requisiti – Esimente della punibilità – Ignoranza scusabile – Limiti – Art. 256, d.lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - edilizia, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazioneDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Falso negli atti di notorietà allegati alla SCIA – Effetti – Prove attraverso fotografie degli anni 60/70 e da un’immagine di Google Earth del 2015 – Inconciliabilità logica delle dichiarazioni testimoniali – Art. 483 cod. pen. – Condotta penalmente rilevante – Fattispecie – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica – Affermazione a diretta conoscenza dell’interessato – Art. 47, c.1, d.P.R. n. 445/2000 – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Presenza del pubblico ufficiale e alternativa – Artt. 46.47, 38, 76 d.P.R. n. 445/2000.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Impianto oleario – Scarico in pubblica fognatura dei reflui provenienti dall’attività produttiva – Assenza di autorizzazione – Assimilazione acque reflue industriali alle acque reflue domestiche – Art. 101, c.7-bis, d.lgs. n. 152/2006 – Metodo di prelievo per il campionamento dello scarico – Carattere procedimentale e non sostanziale – Mero criterio tecnico ordinario per il prelevamento – Criterio di giudizio della attendibilità del risultato – RIFIUTI – Sussistenza o esclusione della natura di rifiuto – Sottoprodotto e utilizzo – Onere della prova – Criterio oggettivo e prevalente di compatibilità ambientale – Fattispecie.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Ecoreati – Fenomeno delle cd. ecomafie – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Natura esclusivamente dolosa – Art. 260 d.lgs. n. 152/2006 (oggi 452-quaterdecies cod. pen.) – Nozione di “gestione” – Requisito dell’allestimento di mezzi – Art. 183, lett. n, del D.Lgs. n. 152/2006 – Natura abusiva della condotta – Rilevanza su altri delitti contro l’ambiente – C.d. abuso del titolo amministrativo – Verifica della rispondenza delle autorizzazioni ambientali alle Best Available Techniques, B.A.T. – Elementi per integrazione del reato – Necessità di un danno ambientale – Esclusione – Artt. 452-bis, 452-quater, 452-sexies cod. pen. – Nozione di profitto del reato di cui all’articolo 452-quaterdecies cod. pen. – Concorso nel reato – Fattispecie: falsificazione dei FIR (formulari di identificazione dei rifiuti) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice d’appello e “reformatio in peius” della sentenza assolutoria di primo grado – Discostamento dal minimo edittale – Ricorso a mere clausole di stile – Richiamo al criterio di adeguatezza della pena – Art. 133 c.p. – Art. 603, c.3-bis cod. proc. pen..
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di cui all’art. 75 TUE – Profili di responsabilità commissiva e/o omissiva (costruttore, committente, proprietario, direttore dei lavori i) – Natura di reato permanente a condotta mista – Rilascio del certificato di collaudo – Presupposti – Mancanza del certificato di collaudo – Responsabilità del direttore dei lavori – Vendita degli immobili – Postumo rilascio del certificato di collaudo – Art. 29, 65, 67, 75 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa valutazione di una memoria difensiva – Effetti sulla congruità e sulla correttezza logico-giuridica della motivazione del provvedimento – Diritto alla difesa.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Materiale tessile e rifiuti costituiti da scarti tessili – Discrepanze rilevate dall’ARPAV – Qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti – Cessazione della qualifica di rifiuto dell’indumento usato – Sussistenza delle condizioni di liceità dell’utilizzo del rifiuto o che escludono la natura di rifiuto – Onere probatorio – D.M. n. 264 del 13/10/2016 – Art. 452-quaterdecies cod. pen. – Artt. 182, 183, 184 bis, 184 ter, 214 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riesame del sequestro probatorio – Misure cautelari reali – Sequestro probatorio e sequestro preventivo – Differenza – Procedimento di riesame del provvedimento di sequestro – Termini.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione – Incompatibilità dell’esecuzione – Delibera consiliare dichiarativa dell’esistenza di prevalenti interessi pubblici – Atto di indirizzo politico – Adeguata istruttoria (con finalità specifiche e non mere dichiarazioni di intenti) – Necessità – Presupposti di legge di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380/2001 – Reati edilizi – Acquisizione dell’opera abusiva al patrimonio del comune – Delibera comunale – Approfondimenti tecnico-amministrativi inerenti l’immobile.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 18 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione dell’opera abusivamente – Funzione ripristinatoria di un “ordine urbanistico” – Principio di proporzionalità – Irrevocabilità della sentenza – Esecuzione – Artt. 7, 8 Conv. EDU – Giurisprudenza CEDU – Differenza tra demolizione e confisca – Operatività dell’ordine di demolizione – Terzo acquirente dell’immobile – Unitarietà dell’abuso e del complesso immobiliare – Dovere di “restitutio in integrum” dello stato dei luoghi – Art. 31, 9°c., d.P.R. n.380/2001 – C.d. diritto all’abitazione – Esimente dello stato di necessità – Esclusione – Prevalenza dell’interesse della collettività alla tutela del paesaggio e dell’ambiente.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 11 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, RifiutiACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Differenza tra scarichi di reflui liquidi e rifiuti allo stato liquido – Definizione di “scarico” – Collegamento funzionale e diretto delle acque reflue di lavorazione con il corpo recettore – Soluzione di continuità – Art. 74, d.lgs. n. 152/2006 – RIFIUTI – Inquinamento ambientale – Scarico di acque reflue industriali – Rifiuti liquidi acquosi (contenenti inchiostro) – Distinzione – Campionamento ARPAM – Analisi chimiche e biotossicologiche – Sussunzione del fatto di reato sotto la fattispecie dell’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata – Artt. 137, 256 T.U.A.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 5 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Appalti, Procedimento amministrativo, Pubblica amministrazioneAPPALTI – Turbativa della gara diretta all’aggiudicazione – Accordo collusivo – Offerta integrativa della precedente proposta – Nozione di “gara” e procedura di gara – C.d. “gara esplorativa” – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedure amministrative c.d. “informali”, di “consultazione” o atipica – Art. 353 cod. pen. – Turbata libertà degli incanti – Amministratore giudiziario – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Gara per la scelta del contraente – Locuzioni “gara nei pubblici incanti”, “licitazioni private” o quale che sia il “nomen juris” conferito alla procedura – Significato normativo mutuato dalle procedure per l’aggiudicazione degli appalti per le pubbliche forniture – Esclusione – Libera competizione tra più concorrenti – Necessità – Trattativa privata autoregolamentata dalla P.A. – Meccanismo selettivo delle offerte.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penaleDIRITTO PROCESSUALE PENALE – Applicazione delle pene sostitutive (dopo la Riforma Cartabia – d.lgs. n.150/2022) – Percorso rieducativo – Casi d’incompatibilità – Necessita di adeguati controlli e prescrizioni – Prevalenza dell’esigenza di neutralizzazione del pericolo di recidiva – Fattispecie – Reati penali e sanzioni sostitutive – L’intervento sulle pene detentive brevi dopo la Riforma Cartabia – C.d. pene-programma (semilibertà, detenzione domiciliare, lavoro di pubblica utilità) – Programmi personalizzati dall’UEPE e prescrizioni del giudice – Applicabilità e limiti – Art. 58 l. 689/1981 – Artt. 20-bis e 133 del codice penale – d.lgs. n.150/2022.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 3 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Trasportato di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Sequestro preventivo del mezzo (autocarro) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Restituzione del bene in sequestro – Difensore del terzo interessato privo di procura speciale – Differenza tra l’imputato che cumuli su di sé la veste di indagato e quella di legale rappresentante della società – Ricorso per cassazione – Casi d’inammissibilità – Art. 256 c.1 d. Lgs. n.152/2006.
CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, 2 settembre 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale civile, RifiutiRIFIUTI – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Obblighi del Comune – Impugnazione anche per vizi di merito – D. L.vi n.15/1993 e n. 507/1993 – Presunzione legale (relativa) – Indicazione delle aree inidonee alla produzione di rifiuti o che si trattano di rifiuti speciali al cui smaltimento provveda il produttore a proprie spese – Onere probatorio – Tares (d.l.201/2011) – Doppia articolazione tariffaria – Quota variabile e quota fissa – Calcolo – C.d. metodo tariffario normalizzato – Art. 3 d.P.R. 158/99 – Ricorso per cassazione – Nozione di fatto (o punto) decisivo (ex art.360, 1°c., n. 5, cod. proc. civ.) – Decisività del “fatto” – Modalità di tassazione – Detassazione o la riduzione della quota variabile dell’imposta – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Sentenza con motivazione apparente – Error in procedendo – Effetti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 29 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, RifiutiRIFIUTI – Rapporto tra reati di discarica abusiva e abbandono incontrollato di rifiuti – Criterio idoneo a dirimere i casi di concorso apparente di norme – Principio di specialità ex art. 15 cod. pen. – Tipicità «originaria» o «sopravvenuta» – C.d. progressione criminosa – Art. 256 d. Lgs. n.152/2006 – Caratteristiche della discarica abusiva – Criteri per la configurabilità del reato – Rilevanza della condotta (abituale o meramente occasionale) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche – Motivazione – Assenza di elementi o circostanze di segno positivo – Art. 133 cod. pen..
CORTE DI CASSAZIONE Sez. UNITE CIVILE, 29 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Acqua - Inquinamento idrico, Risarcimento del dannoACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Opere eseguite dalla P.A. – Danni da incendio sprigionatosi da sterpaglie incolte cresciute su argini di opera idraulica – Opere idrauliche – Tribunale Superiore delle Acque – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno “causato” dall’opera idraulica – Criterio condizionalistico – “Causalità materiale” – C.d. “imprevedibilità oggettiva” – Ruolo di causa o concausa dell’evento dannoso – Altri tipi di responsabilità.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 27 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto urbanistico - ediliziaDIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di costruzione abusiva – Natura di reato permanente – Cessazione della permanenza – Accertamento di fatto riservato al giudice di merito – Attivazione delle utenze e la materiale utilizzazione dell’immobile non eliminano la possibilità di proseguire nell’esecuzione delle opere – Disciplina antisismica – Omessa denuncia dei lavori e presentazione dei progetti e di inizio dei lavori senza preventiva autorizzazione – Artt. 44, 93, 94 e 95 DPR n. 380/01.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 19 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Inquinamento acustico, Risarcimento del dannoINQUINAMENTO ACUSTICO – Elemento differenziale tra comma 1 e 2 dell’art. 659 c.p. – Rilevanza penale ex art. 659 c.p. – Coesistenza del reato con la violazione amministrativa Art. 10 L. n. 447/1995, (“Legge Quadro sull’inquinamento acustico”) – RISARCIMENTO DEL DANNO – Liquidazione del danno non patrimoniale – Valutazione del giudice (apprezzamenti discrezionali ed equitativi) – Danno Morale – Nesso di causalità – Censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione – Limiti.
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, 8 agosto 2024, Sentenza n.
Autorità: Corte di Cassazione | Categoria: Diritto processuale penale, Legittimazione processuale, RifiutiRIFIUTI – Combustione dei rifiuti – Pulitura di un terreno con combustione di rifiuti speciali – Art. 256-bis d.lgs. n. 152/2006 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Confisca dei beni in sequestro ai sensi dell’art. 240 cod. pen. – Diritto alla restituzione – Difetto di legittimazione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Violazione di norme processuali “stabilite a pena di nullità, inutilizzabilità, inammissibilità o decadenza” – Omessa o erronea valutazione degli elementi di prova acquisiti o acquisibili – Rilettura degli elementi di fatto non scrutinabili in sede di legittimità.