Applicazione per la valutazione degli elementi qualitativi nell’aggiudicazione dei contratti pubblici con il criterio del miglior rapporto qualità prezzo (OeV).
APPALTI: IL CONFRONTO A COPPIE CON ”METODO AHP”.
Applicazione per la valutazione degli elementi qualitativi nell’aggiudicazione dei contratti pubblici con il criterio del miglior rapporto qualità prezzo (OeV).
di Fabio Talini e Francesco Barchielli
Le linee guida dell’ANAC n. 2/2016, di attua- zione del D. Lgs. 18/04/2016 n. 50 hanno lo scopo di dare precise indicazioni operative per il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in relazione ai criteri di attribuzione dei punteggi per i diversi elementi qualitativi e quantitativi che compongono l’offerta e la successiva applicazione dei punteggi ivi calcolati. Al capitolo V di tali linee guida, sono espressamente indicati i metodi per la valutazione degli elementi qualitativi, che qui testualmente si riportano. Per determinare il criterio di attribuzione dei punteggi, per i criteri di natura qualitativa, si ricorre abitualmente a due tipologie di sistemi:
– 1) L’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero a uno, da parte di ciascun commissario di gara;
– 2) Il confronto a coppie fra le offerte presentate, sempre da parte di ciascun commissario di gara. All’interno della seconda modalità, sono presenti il metodo del confronto a coppie e l’utilizzo della metodologia basata sul calcolo dell’autovettore principale della matrice completa dei confronti a coppie. Nella pratica operativa, però, questo ultimo metodo risulta ancora poco utilizzato, anche se lo stesso, potendo valutare la qualità dei punteggi, è di gran lunga preferibile; qui tratteremo del suo impiego e delle possibilità applicative dello stesso nella valutazione dei criteri di natura qualitativa per la scelta delle offerte migliori in gare di appalto.
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