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Giurisprudenza: Giurisprudenza Sentenze per esteso massime | Categoria: Appalti, Diritto processuale amministrativo Numero: 9313 | Data di udienza: 11 Settembre 2018

* APPALTI – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Procedura di gara – Contratti destinati ad essere eseguiti all’interno del perimetro territoriale di singole regioni – Competenza territoriale del TAR LAZIO – Difetto.


Provvedimento: Ordinanza
Sezione: 3^
Regione: Lazio
Città: Roma
Data di pubblicazione: 12 Settembre 2018
Numero: 9313
Data di udienza: 11 Settembre 2018
Presidente: Sapone
Estensore: Sinatra


Premassima

* APPALTI – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Procedura di gara – Contratti destinati ad essere eseguiti all’interno del perimetro territoriale di singole regioni – Competenza territoriale del TAR LAZIO – Difetto.



Massima

 

TAR LAZIO, Roma, Sez. 3^ – 12 settembre 2018, ordinanza n. 9313


APPALTI – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Procedura di gara – Contratti destinati ad essere eseguiti all’interno del perimetro territoriale di singole regioni – Competenza territoriale del TAR LAZIO – Difetto.


Non sussistenza la competenza territoriale del TAR Lazio relativamente all’impugnazione di una procedura di gara riguardante un appalto da svolgere interamente su un tratto di linea ferroviaria ricadente nel territorio di una regione (nella specie, Campania), ai sensi dell’art. 13, comma I secondo periodo del c.p.a., come ripetutamente affermato dalla giurisprudenza con riferimento all’affidamento di contratti destinati ad essere eseguiti all’interno del perimetro territoriale di singole regioni (cfr. TAR Lazio, III, 26.1.2018, n. 947; id. 17.11.2016, n. 11473).


Pres. Sapone, Est. Sinatra – GH. S.r.l. (avv. Ursomando) c. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (avv.ti Cacciopoli e Calamo)


Allegato


Titolo Completo

TAR LAZIO, Roma, Sez. 3^ - 12 settembre 2018, ordinanza n. 9313

SENTENZA

TAR LAZIO, Roma, Sez. 3^ – 12 settembre 2018, ordinanza n. 9313

Pubblicato il 12/09/2018

N. 09313/2018 REG.PROV.COLL.
N. 09552/2018 REG.RIC.  

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 9552 del 2018, proposto da:

Gimac Holding S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato Claudio Ursomando, con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri;

contro

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Caccioppoli, Giuseppe Calamo, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Caccioppoli in Roma, piazza Venezia 11;

nei confronti

Sogelma S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avvocato Fabrizio Colagiacomi, con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri;

per l’annullamento

esclusione dalla procedura di gara indetta da RFI per i servizi di bonifica da ordigni esplosivi e guardiania propedeutici ai lavori di raddoppio ferroviario della linea Napoli Bari ( Lotto A) – tratta Frasso Telesino – Telese – San Lorenzo Maggiore

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e di Sogelma S.r.l.;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 settembre 2018 il consigliere Achille Sinatra e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato che con il ricorso in esame è impugnato l’esito di una procedura di gara indetta da RFI s.p.a. per servizi di bonifica da ordigni esplosivi e guardiania propedeutici al raddoppio ferroviario della linea Napoli – Bari, tratta Frasso Telesino – Telese – San Lorenzo Maggiore (Lotto A);

Rilevato che, per quanto detto, si tratta di appalto da svolgere interamente su di un tratto di linea ferroviaria che ricade unicamente nel territorio della Campania;

Considerato, pertanto, che è impugnata una procedura di gara che promana effetti diretti nella solo ambito territoriale per cui è competente il TAR della Campania, ai sensi dell’art. 13, comma I secondo periodo del c.p.a., come ripetutamente affermato dalla Sezione volte all’affidamento di contratti destinati ad essere eseguiti all’interno del perimetro territoriale di singole regioni (cfr. TAR Lazio, III, 26.1.2018, n. 947; id. 17.11.2016, n. 11473);

Ritenuto, pertanto, che non sussista la competenza territoriale del TAR del Lazio, che va declinata in favore di quella del TAR della Campania, davanti al quale la causa potrà essere riassunta ai sensi e nei termini dell’art. 16 comma IV c.p.a.;

Ritenuto che le spese della presenta fase possano essere compensate;


P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), dichiara la propria incompetenza territoriale sul ricorso in epigrafe, per essere competente il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.

Spese compensate.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 settembre 2018 con l’intervento dei magistrati:

Giuseppe Sapone, Presidente
Achille Sinatra, Consigliere, Estensore
Massimo Santini, Consigliere

L’ESTENSORE
Achille Sinatra
        
IL PRESIDENTE
Giuseppe Sapone
 

IL SEGRETARIO

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