+39-0941.327734 abbonati@ambientediritto.it

 

______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

RESIDENZA FISCALE E STABILE ORGANIZZAZIONE NELL’ERA DELLA DIGITAL ECONOMY.

 

Maria Assunta Icolari – Alessandro D’Amelio.

 

Abstract: Il saggio osserva il fenomeno dell’impatto della fiscalità digitale sul sistema tributario moderno, partendo da un adeguamento dei criteri tradizionali di collegamento tra soggetto e territorio, in particolare dai tentativi di ampliamento della nozione di stabile organizzazione. Con riferimento a tali tentativi un ruolo fondamentale nell’analisi è quello operato dall’Ocse, il quale al fine di evitare erosioni delle basi imponibili o localizzazioni di attività economiche in paesi a fiscalità privilegiata, ha caldamente promosso la formulazione di un nuovo criterio di collegamento tra l’attività d’impresa digitale e lo Stato titolare della potestà impositiva. Sicuri che la tassazione di queste nuove forme di ricchezza non si esaurisce con la previsione di un nuovo nexus ma occorre la rivisitazione del sistema tributario nel suo complesso, al momento è l’assenza di un consenso unanime ad impedire un’equa ripartizione del carico fiscale tra i diversi paesi investiti dall’obbligazione tributaria. Anche se la proposta americana di istituire una minimum global tax potrebbe rappresentare una svolta anche per l’Europa, allentando la disparità che si è venuta a creare tra imprese del digitale e quelle di altri settori.

 

Abstract: The essay observes the phenomenon of the impact of digital taxation on the modern tax system, starting from an adaptation of the traditional connection criteria between the subject and the territory, in particular from attempts to expand the notion of permanent establishment. With reference to these attempts, a fundamental role in the analysis is that operated by the OECD, which in order to avoid erosion of tax bases or localization of economic activities in countries with privileged taxation, has strongly promoted the formulation of a new connection criterion between the digital business activity and the State holding the taxing authority. We are sure that the taxation of these new forms of wealth does not end with the provision of a new nexus but a review of the tax system as a whole is needed, at the moment it is the absence of a unanimous consensus that prevents an equitable distribution of the tax burden between the different countries affected by the tax obligation. Although the American proposal to establish a minimum global tax could also represent a turning point for Europe, easing the disparity that has arisen between digital companies and those of other sectors.

 

 

SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La difficoltà a reperire una valida nozione di stabile organizzazione nell’era della digital economy – 3. Verso un nuovo modello internazionale di tassazione della digital economy 4. La digital economy nella prospettiva comunitaria – 5. L’imposta italiana sui servizi digitali: un reale concetto innovativo di stabile organizzazione? – 6. Conclusioni.


Scarica allegato

Iscriviti alla Newsletter GRATUITA

Ricevi gratuitamente la News Letter con le novità di AmbienteDiritto.it e QuotidianoLegale.

N.B.: se non ricevi la News Letter occorre una nuova iscrizione, il sistema elimina l'e-mail non attive o non funzionanti.

ISCRIVITI SUBITO


Iscirizione/cancellazione

Grazie, per esserti iscritto alla newsletter!