SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabile dell’infortunio occorso ad un lavoratore all’interno di un cantiere – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna dell’imputato al risarcimento del danno – Accoglimento dell’appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado – Mancata rinnovazione in appello di prova dichiarativa ritenuta decisiva.
Provvedimento: SENTENZA
Sezione: UNITE PENALE
Regione:
Città:
Data di pubblicazione: 4 Giugno 2021
Numero: 22065
Data di udienza: 28 Gennaio 2021
Presidente: CASSANO
Estensore: PICCIALLI
Premassima
SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabile dell’infortunio occorso ad un lavoratore all’interno di un cantiere – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna dell’imputato al risarcimento del danno – Accoglimento dell’appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado – Mancata rinnovazione in appello di prova dichiarativa ritenuta decisiva.
Massima
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. UNITE, 4 giugno 2021 (Ud.28/01/2021), Sentenza n.22065
SICUREZZA SUL LAVORO – Responsabile dell’infortunio occorso ad un lavoratore all’interno di un cantiere – RISARCIMENTO DEL DANNO – Condanna dell’imputato al risarcimento del danno – Accoglimento dell’appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado – Mancata rinnovazione in appello di prova dichiarativa ritenuta decisiva.
In caso di annullamento ai soli effetti civili, da parte della Corte di Cassazione, per la mancata rinnovazione in appello di prova dichiarativa ritenuta decisiva, della sentenza che in accoglimento dell’appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione di primo grado, abbia condannato l’imputato al risarcimento del danno, il rinvio per il nuovo giudizio va disposto dinanzi al giudice civile competente per valore in grado di appello.
(Annulla la sentenza impugnata agli effetti civili e rinvia al giudice civile competente per valore in grado d’appello sentenza del 11/06/2019 – CORTE DI APPELLO DI BOLOGNA) Pres. CASSANO, Rel. PICCIALLI, Ric. Cremonini