______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
TUTELA DEL PAESAGGIO E TAGLI DEL LEGNAME: LA CORTE COSTITUZIONALE RISOLVE LA QUESTIONE “ALLA RADICE”.
Giacomo Vivoli
Professore a contratto in Diritto dell’ambiente – Università di Firenze
ABSTRACT [ITA]: il contributo affronta una specifica problematica che riguarda la tutela del paesaggio; l’analisi è mirata a verificare il percorso storico seguito dalla giurisprudenza costituzionale in tema di tagli del bosco colturali per i quali l’art. 149 del D.Lgs. n. 42/2004 esclude la richiesta di autorizzazione paesaggistica; lo studio è preordinato ad evidenziare come nella recente sentenza n. 239/2022 la Corte abbia dichiarato l’illegittimità costituzionale di una disposizione regionale toscana seguendo un percorso argomentativo diverso dai precedenti.
ABSTRACT [EN]: this paper addresses a specific issue concerning the protection of the landscape; after having verified the historical path followed by the constitutional jurisprudence on the matter of timber cuts for which art. 149 of Legislative Decree no. 42/2004 excludes landscape authorisation, the analysis highlights as, in the recent sentence no. 239/2022, the Court declared the constitutional illegitimacy of a Tuscan regional provision by following an argumentative path different from the previous ones.
SOMMARIO: 1. Introduzione: la tutela del paesaggio e i tagli del legname; 2. La disciplina del paesaggio e la “tracciabilità” storica del contenuto dell’attuale art. 149 del codice; 3. I precedenti della Corte in relazione a normative regionali che estendono esenzioni: il filone “esterno” all’art. 149; 4. La Corte costituzionale e il filone “interno” all’art. 149; 5. L’interpretazione della Regione Toscana al taglio colturale e la sentenza n. 239/2022: la questione viene affrontata “alla radice”; 6. Riflessioni conclusive: la sentenza quale “monito”?
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