CONSIDERAZIONI SULLA VERIFICA DELLA PERDURANTE SUSSISTENZA DELL’INTERESSE CULTURALE (a proposito delle c.d. ville vesuviane del miglio d’oro).

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CONSIDERAZIONI SULLA VERIFICA DELLA PERDURANTE SUSSISTENZA DELL’INTERESSE CULTURALE (a proposito delle c.d. ville vesuviane del miglio d’oro).

Marco Gaetano Pulvirenti

Abstract: [ITA] Una recente pronuncia del Consiglio di Stato su una delle ville vesuviane del Miglio d’Oro consente di riconsiderare l’istituto della verifica della perdurante sussistenza dell’interesse culturale. L’art. 128 comma 3 c.b.c., infatti, prevede un’attività di riscontro della persistenza dell’interesse culturale relativamente a beni sottoposti a tutela in base alla “legislazione precedente”, ossia sulla base delle normative più risalenti. Per i giudici amministrativi il degrado dell’area in questione avrebbe determinato la perdita delle caratteristiche intrinseche del bene; in effetti però in questa vicenda andrebbero considerati il recupero paesaggistico, il restauro e la pianificazione paesaggistica come strumenti per evitare o comunque per porre rimedio a tali situazioni di degrado.

[ENG] A recent judgement by the Council of State on one of the Vesuvian villas of the “Miglio d’Oro” allows us to talk about the institution of verifying the continuing existence of cultural interest. Art. 128 paragraph 3 c.b.c., in fact, provides for an activity to verify the persistence of cultural interest in relation to assets subject to protection under the “previous legislation”, ie on the basis of the oldest regulations. For the administrative judges, the deterioration of the area would have led to the loss of the intrinsic characteristics of the property; however, in this case, landscape recovery, restoration and landscape planning should be considered as tools to solve these situations of decay.

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Verifica della perdurante sussistenza dell’interesse culturale. – 3. Recupero paesaggistico e pianificazione.