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Decreto 25 novembre 2004

 

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Funzioni della Conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi, di cui al decreto ministeriale 5 agosto 2002.

 

(GU n. 288 del 9-12-2004)

 

 

 


IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
delegato per la pesca e l'acquacoltura
 

 


Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, recante disciplina della pesca marittima e successive modifiche ivi compreso il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23 giugno 2004;


Visto il regolamento di esecuzione della predetta legge approvato con decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e successive modifiche;


Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;


Visto il decreto ministeriale 7 maggio 2004, concernente il piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura per l'anno 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2004;


Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;


Vista la legge 17 maggio 1998, n. 164, recante misure in materia di pesca e acquacoltura;


Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, concernente l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 17 maggio 1998, n. 164;


Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente il regolamento recante disciplina dell'attività dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;


Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;


Visto il decreto ministeriale 5 agosto 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2002 recante «Consorzi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi» con il quale è stata affidata in via definitiva ai consorzi istituiti ai sensi dei citati regolamenti n. 44 del 1995 e n. 515 del 1998 la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi;


Visto il decreto ministeriale 5 settembre 2002 concernente la nomina del cav. Arturo Carpignoli quale presidente della Conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi di cui al decreto ministeriale 5 agosto 2002;


Visto il decreto ministeriale 4 luglio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio 2003 che ha ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2004, la sospensione degli effetti del decreto ministeriale 11 febbraio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2003, concernente il «Nuovo ordinamento per i consorzi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi»;


Visto l'art. 117 della Costituzione della Repubblica italiana nel testo modificato dall'art. 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, con particolare riferimento al comma 2, lettera s);


Considerata la necessità di assicurare una gestione razionale e duratura della cattura della risorsa molluschi nell'ambito dei compartimenti marittimi garantendo pari opportunità di prelievo a tutte le imprese operanti nelle acque territoriali;


Considerata altresì la necessità di disporre di valutazioni scientifiche aggiornate dello stato delle risorse molluschi bivalvi al fine di adottare idonee misure per assicurare l'equilibrio tra capacità di prelievo e quantità di risorse disponibili;


Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi essendo finalizzata all'individuazione di una pesca responsabile volta a conciliare lo sforzo di pesca con le reali capacità produttive del mare rientra nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, materie in cui lo Stato conserva una potestà di legislazione esclusiva;


Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2002, recante la delega di attribuzioni del Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on.le Paolo Scarpa Bonazza Buora;


Considerato che nel periodo di sospensione del decreto 11 febbraio 2003, la Conferenza permanente per il coordinamento nazionale della gestione e della tutela dei molluschi bivalvi ha continuato ad assicurare, anche alla luce del «principio di lealtà» cui devono improntarsi i rapporti Stato-regioni, il contemperamento degli interessi coinvolti afferenti l'intero territorio nazionale;


Ravvisata l'opportunità di continuare ad avvalersi di tale indispensabile funzione di garanzia svolta dalla predetta Conferenza permanente, nelle more del definitivo assetto conseguente alla fase, tuttora in atto, di transizione tra Stato e regioni;

 


Decreta:
Art. 1.


1. La Conferenza permanente, presieduta dal cav. Arturo Carpignoli e nella composizione di cui all'art. 2, comma 2 del decreto ministeriale 5 agosto 2002 in premessa citato, assicura il coordinamento nazionale degli interventi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi anche mediante l'affidamento in via definitiva della gestione e tutela dei molluschi bivalvi ai consorzi istituiti e riconosciuti ai sensi dei regolamenti di cui ai decreti ministeriali numeri 44/1995 e 515/1998 assicurando l'uniformità delle caratteristiche tecniche degli attrezzi da pesca.


2. La Conferenza permanente intraprende ogni utile iniziativa volta ad assicurare anche la verifica ed il controllo delle attività consortili, al fine di assicurare il corretto rapporto con le imprese che esercitano altre attività di pesca.


3. La Conferenza permanente intraprende ogni utile iniziativa volta ad individuare gli strumenti finanziari necessari alla valutazione scientifica dello stato delle risorse, propedeutica all'elaborazione del parere sui piani annuali di semina e di gestione, di cui all'art. 3, comma 1 del decreto ministeriale 5 agosto 2002, da parte del «Comitato nazionale di ricerca per lo sviluppo sostenibile della pesca dei molluschi bivalvi», di cui all'art. 2, comma 1 del decreto ministeriale 5 agosto 2002.


4. La Conferenza permanente promuove la cooperazione tra i consorzi al fine di individuare gli strumenti necessari a far fronte allo stato di crisi del comparto e consentire l'istituzione e la disciplina di un «Fondo di solidarietà nazionale» per il settore dei molluschi bivalvi.


5. Fermo restando il totale numerico della flotta italiana autorizzata alla draga idraulica, già fissato fino al 2008 ai sensi della legge n. 164/1998, la Conferenza permanente, sentito il comitato nazionale richiamato al precedente comma 3, esprime il proprio parere alla competente Direzione generale per la pesca e l'acquacoltura sull'eventuale rideterminazione, su base compartimentale, della distribuzione della flotta in misura eco-compatibile.
 

 


Art. 2.

 

1. Il decreto ministeriale 11 febbraio 2003 in premessa citato è abrogato.

 


Il presente decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

 


Roma, 25 novembre 2004


Il Sottosegretario di Stato

Scarpa Bonazza Buora