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Circolare 11 gennaio 2005, n. 584
Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali. Circolare esplicativa del Piano per l'arresto definitivo
delle imbarcazioni abilitate all'esercizio della pesca costiera
locale entro le 6 miglia che utilizzano il sistema di pesca a strascico.
(GU n. 28 del 4-2-2005)
Premessa.
Il presente provvedimento viene emanato al fine di integrare e modificare quanto
disposto dalla Circolare n. 200431125 del 7 ottobre 2004 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 287 - serie generale - del 7 dicembre 2004 ed in
particolare il paragrafo 5, comma 1 e comma 9, e il paragrafo 6.
Modalità di presentazione della domanda.
Il paragrafo 5, comma 1 viene cosi
modificato:
«i termini di presentazione delle domande di adesione al Piano per l'arresto
definitivo delle imbarcazioni abilitate all'esercizio della pesca costiera
locale entro le 6 miglia, che utilizzano il sistema di pesca a strascico, sono
riaperti e prorogati di giorni trenta decorrenti dal giorno successivo alla data
di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana»;
Il paragrafo 5, comma 9 viene così modificato: «per le istanze presentate sulla
base del decreto ministeriale 22 dicembre 2000 e per le quali e' già intervenuto
il decreto di concessione ma non quello di liquidazione, e' previsto, a
richiesta dell'interessato, il riconoscimento dell'intero ammontare del premio
senza le decurtazioni introdotte dal decreto-ministeriale 5 febbraio 2003,
sempre ché la demolizione stessa avvenga o sia avvenuta entro il termine di 6
mesi dalla riconsegna del titolo abilitativo alla pesca o entro ulteriori trenta
giorni in caso di proroga concessa
dall'Autorità' marittima di iscrizione dell'imbarcazione».
Formazione della graduatoria.
Il paragrafo 6 viene così modificato:
«Alle imbarcazioni risultate rispondenti ai requisiti di cui al paragrafo 3
della circolare in premessa, saranno assegnate le priorità, nell'ordine di
seguito indicate:
imbarcazioni che esercitano l'attività' di pesca con il sistema di strascico entro le 3 miglia, in base ad apposita autorizzazione rilasciata per tale attività di pesca "speciale" e/o tradizionale a carattere stagionale (3-4 mesi all'anno), nei compartimenti marittimi di Rimini, Chioggia, Ravenna, Monfalcone, Trieste e Venezia; ovvero imbarcazioni che esercitano l'attività' di pesca con il sistema a strascico entro le 3 miglia con autorizzazione diversa da quelle predette. Tali attività sono state finora consentite, con autorizzazioni in deroga al regolamento (CE)1626/94. Peraltro, con l'applicazione di precedenti misure di riduzione di tale attività di pesca, si e' raggiunto, in modo progressivo, il dimezzamento del numero di imbarcazioni già autorizzate a tale tipo di pesca al momento dell'entrata in vigore del predetto regolamento (CE)1626/94;
imbarcazioni che esercitano l'attività' entro le 6 miglia autorizzate con licenza di pesca al solo sistema a strascico;
imbarcazioni che esercitano l'attività entro le 6 miglia autorizzate con licenza di pesca al sistema a strascico e ad altri sistemi di pesca (c.d. unità polivalenti).».
Il presente provvedimento e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 11 gennaio 2005
Il direttore generale per la pesca e l'acquacoltura
Tripodi