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Decreto 28 luglio 2005
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Proroga al 31 ottobre 2005 dei termini di presentazione delle domande di adesione al «Piano di arresto definitivo delle imbarcazioni abilitate all'esercizio della pesca costiera locale entro le 6 miglia che utilizzano il sistema a strascico».
(GU n. 219 del 20-9-2005)
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
delegato per la pesca e l'acquacoltura
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, e successive modificazioni, concernente
la disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639,
recante il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 963/1965;
Visto il decreto ministeriale del 22 luglio 2000, recante «Modalita' di
attuazione della misura di arresto definitivo delle attivita' dello SFOP
2000/2006;
Visto il decreto ministeriale 5 febbraio 2003, recante «Modificazioni al decreto
ministeriale 22 dicembre 2000, recante modalita' di attuazione della misura di
arresto definitivo delle attivita' dello SFOP 2000/2006;
Visto il regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002
relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della
pesca nell'ambito della politica comune della pesca;
Vista la circolare 7 ottobre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 287
del 7 dicembre 2004, con la quale e' stato approvato il Piano per l'arresto
definitivo delle imbarcazioni abilitate all'esercizio della pesca costiera
locale entro sei miglia che utilizzano il sistema di pesca a strascico;
Vista la circolare 11 gennaio 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 28
del 4 febbraio 2005, con la quale sono stati riaperti i termini di presentazione
delle domande di ulteriori trenta giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale;
Visto il decreto ministeriale 13 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2005, con il quale sono stati riaperti e
prorogati i termini di presentazione delle domande sino alla data del 31 luglio
2005;
Visto il decreto 17 giugno 2005, del Ministro delle Politiche agricole e
forestali, con il quale sono state delegate al Sottegretario di Stato on. Paolo
Scarpa Bonazza Buora le funzioni istituzionali concernenti la disciplina
generale ed il coordinamento in materia di pesca, acquacoltura e gestione delle
risorse ittiche marine;
Ravvisata la necessita' di concedere una ulteriore riapertura dei termini per la
presentazione delle istanze di adesione al predetto Piano di arresto definitivo,
considerate le numerose richieste provenienti dal ceto amatoriale interessato,
al fine di consentire l'adesione del maggior numero di soggetti e quindi
conseguire l'adeguamento della capacita' della flotta da pesca nazionale al
livello di riferimento stabilito dalla normativa comunitaria, nei limiti delle
risorse finanziarie assegnate alla misura «Demolizioni»;
Decreta:
Art. 1.
1. I termini di presentazione delle domande di adesione al «Piano di arresto
definitivo delle imbarcazioni abilitate all'esercizio della pesca costiera
locale entro le sei miglia che utilizzano il sistema a strascico», in premessa
citato, sono riaperti e prorogati alla data del 31 ottobre 2005.
2. Sono altresi' prorogati alla medesima data del 31 ottobre 2005 i termini per
la presentazione della documentazione necessaria alla definizione del
procedimento amministrativo gia' attivato dagli interessati ai sensi della
normativa in premessa citata. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla
sua pubblicazione.
Roma, 28 luglio 2005
Il Sottosegretario di Stato
Scarpa Bonazza Buora