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Decreto 26 novembre 2009
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Percorsi formativi per i proprietari dei cani.
(GU n. 19 del 25-1-2010)
IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE
SOCIALI
Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Vista l'ordinanza contingibile ed urgente del Ministro del lavoro, della
salute e delle politiche sociali del 3 marzo 2009, concernente la
«tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione di cani»;
Visto in particolare l'art. 1, comma 7 della suddetta ordinanza che
prevede l'emanazione di un decreto del Ministro del lavoro, della salute
e delle politiche sociali per stabilire i criteri e le linee guida per
la programmazione dei percorsi formativi di cui al comma 4 dello stesso
articolo;
Visto il decreto ministeriale 23 maggio 2008, recante «Delega delle
attribuzioni del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche
sociali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione al
Sottosegretario di Stato on.le Francesca Martini», registrato alla Corte
dei conti il 10 giugno 2008, registro n. 4, foglio n. 27;
Decreta:
Art. 1
1. I percorsi formativi per i proprietari dei cani di cui all'art.
1, comma 4 dell'ordinanza contingibile ed urgente del Ministro del
lavoro, della salute e delle politiche sociali del 3 marzo 2009,
concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione di
cani, di seguito denominata «Ordinanza», sono organizzati sulla base dei
criteri e delle linee guida riportati nell'allegato al presente decreto.
2. Fatto salvo quanto stabilito all'art. 1, comma 4 dell'Ordinanza, i
comuni congiuntamente con le Aziende sanitarie locali per
l'organizzazione dei percorsi formativi possono avvalersi anche della
collaborazione di educatori cinofili di comprovata esperienza.
3. I medici veterinari per poter essere definiti «esperti in
comportamento animale» devono essere in possesso dei requisiti previsti
nelle linee guida emanate dalla Federazione nazionale degli ordini dei
medici veterinari italiani (FNOVI). Inoltre e' ritenuto valido ai fini
della suddetta definizione il possesso del diploma europeo di
specialista in medicina comportamentale.
4. Il presente decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione.
Roma, 26 novembre 2009
p. Il Ministro
Il Sottosegretario di Stato
Martini
Registrato alla Corte dei conti il 16 dicembre 2009 Ufficio di controllo
preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali,
registro n. 7, foglio n. 99
ALLEGATO
Obiettivo generale del corso
L’obiettivo generale del corso di formazione, previsto all’art. 1,
comma 4 dell’ordinanza 3 marzo 2009, è quello di favorire un corretto
sviluppo della relazione tra il cane ed il proprietario al fine di
consentire l’integrazione dell’animale nel contesto sociale. Il percorso
formativo fornisce nozioni sulla normativa vigente e sulle
caratteristiche fisiologiche ed etologiche del cane in modo da
indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile.
Il percorso formativo, inoltre, infondendo ai proprietari di cani la
conoscenza dei loro doveri e delle loro responsabilità civili e penali
nonché la comprensione del cane e del suo linguaggio, valorizza il
rapporto interspecifico e previene lo sviluppo di comportamenti
indesiderati da parte degli animali.
Il cane, in quanto essere senziente, è dotato di capacità cognitive che
devono essere potenziate ed ha esigenze etologiche e comportamenti che
il suo compagno umano deve comprendere e accettare affinché sia favorito
il suo inserimento nella società. Fruitori
Sono fruitori del corso di formazione tutti i cittadini proprietari e
detentori di cani o che intendano divenirlo. La partecipazione al
percorso formativo per tali fruitori è su base volontaria.
Sono fruitori obbligati i proprietari o detentori dei cani individuati
dai Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari ai sensi
dell’articolo 1, comma 6 dell’Ordinanza.
In particolare sulla base dell'anagrafe canina regionale le suddette
autorità sanitarie decidono, nell'ambito del loro compito di tutela
dell'incolumità pubblica, quali proprietari di cani hanno l'obbligo di
svolgere i percorsi formativi.
Contenuti del corso base
Durante il percorso formativo devono essere affrontati almeno i seguenti
argomenti:
1. l’etologia canina;
2. lo sviluppo comportamentale in relazione alle diverse fasi della vita
(da cucciolo a cane anziano);
3. il benessere del cane: bisogni fondamentali e principali cause di
sofferenza;
4. la comunicazione intra ed extraspecifica. Il linguaggio del cane:
comunicazione olfattiva, acustica e visiva;
5. relazione uomo - cane: errori di comunicazione;
6. come prevenire l’aggressività e i problemi di comportamento;
7. normativa vigente in materia di tutela del benessere degli animali
d’affezione: obblighi e responsabilità del proprietario.
Il corso base prevede un minino di 5 sessioni didattiche di due ore
ciascuna. La fase teorica può essere integrata da dimostrazioni
pratiche.
Corso obbligatorio per i proprietari dei cani di cui all’art. 1,
comma 6
I proprietari dei cani di cui all’articolo 1, comma 6
dell’Ordinanza, devono seguire il percorso obbligatorio prescritto dal
veterinario ufficiale che può avvalersi della consulenza di un medico
veterinario esperto in comportamento animale per una valutazione
comportamentale sul cane volta ad individuare il percorso formativo e
terapeutico più idonei.
Il percorso formativo per questi fruitori obbligati deve prevedere
approfondimenti ed un maggior numero di sessioni didattiche al fine di
esaminare alcuni argomenti del corso di formazione in maniera più
esaustiva. Devono, inoltre, essere previsti moduli didattici pratici con
il cane per una più corretta gestione del proprio animale.
I risultati del percorso formativo sono soggetti a verifica periodica da
parte del servizio veterinario.
Rilascio del patentino
Al termine del percorso formativo il proprietario deve effettuare un
test di verifica predisposto dal servizio veterinario ufficiale volto a
valutare le conoscenze acquisite e al conseguente rilascio del
patentino.
Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali in
collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari
Italiani (FNOVI) ha sviluppato i contenuti del percorso formativo di
base che è messo a disposizione delle Autorità preposte
all’organizzazione dei corsi. Tale percorso di base è reperibile presso
gli Ordini provinciali dei medici veterinari e sul sito del Ministero –
sezione salute www.ministerosalute.it