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Decreto ministeriale
30 gennaio 2002
Assegnazione ed erogazione dell'acconto del 7 per cento del cofinanziamento nazionale in favore del programma d'iniziativa comunitaria Urban II per il periodo 2000-2006, ai sensi della legge n. 183/1987.
L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari
con l'Unione europea I.G.R.U.E.
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi' comunitari;
Visto
il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568,
e successive integrazioni e modificazioni, recante
il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui
alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione
economica 21 ottobre 2000,
concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52,
concernente disposizioni per l'adempimento
di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria
1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144,
che, all'art. 3, ha previsto il
trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista
la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che
trasferisce al Ministero del tesoro,
del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la
determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi,
progetti ed altre
iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visti
i regolamenti CE n. 1260/99 del Consiglio e n. 1783/99 del
Parlamento europeo e
del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali
sui Fondi strutturali
e le disposizioni specifiche relative al FESR;
Vista
la comunicazione della Commissione europea C(2000) n. 1100
del 28
aprile 2000 diretta
agli Stati membri che stabilisce
gli orientamenti relativi all'iniziativa comunitaria Urban II concernente
la rivitalizzazione economica
e sociale delle citta' e delle
zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile;
Vista
la comunicazione della
Commissione europea del 13 ottobre 1999
che stabilisce una ripartizione indicativa fra gli Stati membri
degli stanziamenti d'impegno, a prezzi 1999,
nel quadro dell'iniziativa comunitaria Urban II per
il periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota
pari a 108 Meuro;
Tenuto
conto che l'indicizzazione al
tasso annuale del 2% fino al 2003
di tale importo definisce una nuova quota per Urban
II pari a 114,8 Meuro:
Vista
la delibera CIPE
n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione delle aliquote di cofinanziamento pubblico
nazionale del programma di iniziativa
comunitaria Urban II relativo al periodo
2000-2006, che stabilisce una
partecipazione del 70% a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 83/1987, mentre la restante quota del 30%
sara' assicurata dalle citta' titolari di programmi;
Visto
l'art. 32 del
predetto regolamento CE n.
1260/99 che, al paragrafo 2, dispone
che la Commissione all'atto del primo impegno versa un
acconto pari al
7% della complessiva partecipazione dei Fondi, in linea di principio
frazionato su due esercizi:
Viste
le decisioni della
Commissione europea con le quali
sono stati approvati i
Programmi d'iniziativa comunitaria
Urban II relativi alle
citta' di Carrara, Caserta,
Crotone, Genova, Milano, Misterbianco, Mola di Bari, Pescara, Taranto e Torino,
per il periodo 2000-2006, i cui
estremi sono indicati nell'allegata tabella A che costituisce parte integrante
del presente decreto;
Considerato che le suddette
decisioni prevedono un
ammontare complessivo di risorse
comunitarie pari a 114.800.000 euro, a totale carico del FESR ed una quota nazionale pubblica pari a
131.121.081 euro, di cui 72.316.400 euro a carico dello Stato e 58.804.681 euro
a carico delle citta'
titolari di programmi e degli altri soggetti pubblici;
Considerato altresi' che le
predette risorse finanziarie comprendono anche
la quota destinata alla misura assistenza tecnica centrale, svolta
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed inserita nell'asse
assistenza tecnica;
Decreta:
1.
A valere sulle
disponibilita' del Fondo di
rotazione di cui all'art. 5 della
legge n. 183/1987
e' assegnata, in favore dei
Programmi d'iniziativa comunitaria
Urban II citati in premessa, la somma
complessiva di 5.062.149 euro, a titolo di acconto del 7
per cento della quota statale a carico del medesimo Fondo
ripartita per singoli programmi come indicato nell'allegata tabella A.
2.
Il Fondo di
rotazione e' autorizzato ad
erogare il predetto acconto secondo la normativa vigente in base alle
indicazioni fornite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti quale
autorita' di pagamento.
Nell'ambito di ciascun importo
attribuito alle citta' interessate,
il citato Ministero
determina la quota
di propria pertinenza relativa all'attivita' di assistenza tecnica
centrale.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti si avvale, per le
disposizioni di pagamento da inviare al Fondo di rotazione, delle
procedure di trasmissione
automatizzata degli elenchi
fornite dall'IGRUE.
4.
Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 gennaio 2002
L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti l'8
febbraio 2002
Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari,
registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 149