Referendum ex art. 138 cost. del 20 e 21 settembre 2020.
REFERENDUM EX ART. 138 COST. DEL 20 e 21 SETTEMBRE 2020.
LA (IPOTETICA) RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI DI FRONTE AL «NODO» DELLA LEGGE ELETTORALE: un finto problema.
(The Italian referendum of September 20th and 21th 2020: the (hypothetical) reduction of the number of Italian Parliamentarians and the «knot» of the electoral law: a fake problem)
Ludovico A. Mazzarolli
(Professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Udine)
Abstract: nell’articolo si affronta il tema di ipotetiche elezioni politiche all’indomani dello svolgimento del referendum costituzionale dei prossimi 20 e 21 settembre 2020 che vedesse il prevalere dei «sì» e del falso problema della riduzione del numero dei parlamentari da eleggere, a fronte della non adozione di una nuova legge elettorale.
Abstract: The paper deals the topic of hypothetical general – political elections following the constitutional «referendum» on 20 and 21 September 2020, which would see «yes» vote prevail: the fakee problem of reducing the number of the members of Parliament to be elected, in the face of the failure to adopte a new electoral law.
SOMMARIO: 1. Presupposto 1°: la posizione della Corte costituzionale circa l’esistenza di una (quale che sia legge elettorale) in grado di assicurare, sempre e comunque, l’elezione di Camera e Senato. – 2. Presupposto 2°: la natura del controllo sul quesito referendario quando si tratta di referendum ex art. 138 Cost. – 3. Se vince il «sì», che legge elettorale si applica per eleggere un ipotetico nuovo Parlamento a fronte di un possibile scioglimento anticipato, o della naturale fine della Legislatura?
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