______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
A CHI APPARTIENE LO SPAZIO?
Brando Mazzolai
«La luce che riuscimmo ad ottenere ci fu data, non perché noi stessimo sempre fissi a mirarla, ma perché ce ne servissimo per scoprire nuove cose e per spingere più oltre i confini della nostra conoscenza».
John Milton
Abstract: Durante la seconda metà del Novecento lo Spazio ha rappresentato un fattore estremamente rilevante nella sfida globale tra Stati Uniti e Unione Sovietica segnando la politica internazionale mondiale durante tutto il periodo della Guerra fredda. La percezione dell’esistenza di un pericolo imminente caratterizzato dall’incubo delle armi nucleari finì per sviluppare tra le due super-potenze un’importante competizione nell’ambito della tecnologia spaziale. Lo Spazio acquisì una valenza universale quale espressione del progresso umano e per tale ragione fu oggetto di numerosi accordi internazionali siglati all’interno dell’Onu. Con la fine della guerra fredda e in un contesto geopolitico totalmente modificato, lo Spazio quale estensione naturale dello sviluppo tecnologico e digitale è tornato ad essere sempre più rilevante nei settori della ricerca civile e in quello commerciale. Le attività private attraverso importanti finanziamenti e nuovi progetti stanno progressivamente prendendo il controllo di importanti settori dell’esplorazione spaziale e del futuro sfruttamento di risorse minerarie nel segno di una rinnovata “competizione spaziale”. È per questi motivi che il presente scritto vuole fornire una riflessione aggiornata sul ruolo sempre più determinante delle aziende private nel settore spaziale che oggi risulta caratterizzato da un evidente vuoto normativo e da un quadro giuridico ormai inadeguato rispetto alle sfide tecnologiche future.
In the second half of the twentieth century the conquest of the space represented an important issue of the global challenge between the USA and Russia which marked the whole international politics of the cold war. The feeling of an impending danger constituted by the nuclear weapons brought the two super powerful countries to engage themselves in the run for the space conquest as a trial of strength. The value of the space as belonging to the human race was affirmed though by a series of treaties signed within the United Nations which considered the conquest of the space as an enormous development of the human progress. With the end of the Cold War, in a geopolitical context which has been totally modified, the conquest of the space meant as a natural expansion of the digital and technological development, has acquired a new relevant value in the field of the private research and the commercial one. Private enterprises, by means of substantial investments and new projects, are gradually taking over important sectors of the space exploration and the future exploitation of mineral resources; they have become the new actors of a renewed “space competition”. The following paper wants to provide a personal reflection on the more and more outstanding role of private enterprises in the space conquest, a sector which appears nowadays to be characterized by a legal vacuum or by a no longer adequate legislative framework.
SOMMARIO: 1. Riflessioni “endopandemiche” 2. Ground control to Major Tom 3. New Space Economy. 4. Space Oddity 5. Uno “Spazio” infinito di pace tra i popoli.
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