______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
ALCUNE CONSIDERAZIONI CRITICHE INTORNO ALLA GENEALOGIA TEORICA DELLA “NUOVA” COSTITUZIONE ECONOMICA
Paolo Piluso
Abstract (it): Il contributo intende offrire una ricostruzione critica della genealogia teorica della “nuova” costituzione economica nella dottrina italiana, alla luce della globalizzazione e del processo di integrazione sovranazionale, prendendo le mosse dalla “svolta” del Convegno dell’Associazione Italiana Costituzionalisti del 1991 (e dalle relazioni di G. Amato, G. Guarino, G. Bognetti). In particolare, lo scritto si sofferma sull’elaborazione di Giovanni Bognetti – di cui sono criticate l’iper-valorizzazione delle cc.dd. disposizioni procedurali della costituzione economica e l’impostazione sistematicamente non convincente, evidenziandone altresì i punti di contatto con la critica anti-sociale dell’ordoliberalismo tedesco (fautore di una visione fortemente prescrittiva di Wirtschaftsverfassung) e con le pagine schmittiane sullo starker Staat – e sulla teorizzazione di Sabino Cassese – in relazione alla quale viene prospettato un legame con alcune suggestioni del Forsthoff de Lo Stato della società industriale. Emerge, in conclusione, l’invito a riscoprire i fondamenti sociali della costituzione economica e a coltivare un punto di vista autenticamente italiano (e costituzionale) sull’integrazione europea.
Abstract (en): The contribution intends to offer a critical reconstruction of the theoretical genealogy of the “new” economic constitution in the Italian doctrine, in the light of globalization and the supranational integration process, starting from the “turning point” of the 1991 Conference of the Italian Constitutionalists Association (and from the reports by G. Amato, G. Guarino, G. Bognetti). In particular, the essay focuses on the elaboration of Giovanni Bognetti – whose hyper-valuation of the cc.dd. procedural provisions of the economic constitution and the systematically unconvincing formulation are criticized, also highlighting the points of contact with the anti-social critique of German ordoliberalism (supporting a strongly prescriptive vision of “Wirtschaftsverfassung”) and Carl Schmitt’s pages on the starker Staat – and on the theorization of Sabino Cassese – in relation to which a link with some suggestions of Forsthoff’s “The State of industrial society” is proposed. In conclusion, we prospect the invitation to rediscover the social foundations of the economic constitution and to cultivate an authentically Italian (and constitutional) point of view on European integration.
SOMMARIO: 1. Gli studi sulla “costituzione economica” e la “svolta” del Convegno AIC del 1991. 2. La “costituzione economica” secondo Giovanni Bognetti tra conservatorismo e ordoliberalismo. 3. La “nuova costituzione economica” secondo Sabino Cassese e l’ultimo Forsthoff. 4. Conclusioni: il difficile rapporto tra la disciplina costituzionale dell’economia e l’ordinamento euro-unitario e la necessità di un “punto di vista italiano” sull’Europa.
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