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______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

 

ALGORITMI DI LAVORO DISTORTI.

CONSIDERAZIONI SUL LORO TRATTAMENTO GIURIDICO *

 

Anna Ginés i Fabrellas
Profesora Titular de Derecho del Trabajo Universitat Ramon Llull, Esade

 

Abstract [It]: L’uso di algoritmi e di sistemi di intelligenza artificiale per prendere decisioni in modo automatico in materia di lavoro si è esteso negli ultimi anni. Molte aziende utilizzano questa tecnologia per prendere decisioni circa le assunzioni, l’assegnazione di personale, l’individuazione dei compiti, la determinazione dei salari e, anche, l’intimazione dei licenziamenti. Tuttavia, i sistemi di intelligenza artificiale includono pregiudizi e stereotipi di genere, razza, orientamento sessuale, disabilità, ecc., che si riproducono nei sistemi di decisione automatizzata generando situazioni di discriminazione. L’intelligenza artificiale non solo non elimina magicamente le diseguaglianze e le discriminazioni esistenti nella nostra società, ma le riproduce, sistematizza ed esalta. In questo contesto, il presente articolo analizza il fenomeno della discriminazione algoritmica nel campo del lavoro, individuando l’origine dei pregiudizi che generano la discriminazione e analizzandone il trattamento giuridico, concentrandosi sulle novità che si presentano come la discriminazione per procura o l’evidenza statistica che può agire come indizio di discriminazione in un procedimento giudiziario.

Abstract [En]: The use of aIgorithms and artificiaI inteIIigence to adopt Iabor decisions has spread in recent years. Many companies are using this technoIogy to adopt decisions such as hiring, assigning tasks, fixing saIaries or, even, Iayoffs. However, artificiaI inteIIigence systems incIude gender, race, sexuaI orientation, disabiIity, etc. biases and stereotypes that are reproduced in automated decision systems generating true situations of discrimination. ArtificiaI inteIIigence not onIy does not magicaIIy eIiminate existing inequaIities, rather it reproduces, systematizes and magnifies them. In this context, the aim of this articIe is to anaIyze the phenomenon of aIgorithmic discrimination, identifying the origin of biases that produce such discrimination and anaIyzes its IegaI treatment, focusing on the noveIties of this new form of discrimination, such as discrimination by proxy or the statisticaI evidence that can act as prima facie discrimination in a judiciaI procedure.

 

SOMMARIO: 1. Pregiudizi e stereotipi nei sistemi di intelligenza artificiale. – 2. Discriminazione algoritmica nel processo decisionale automatizzato. – 3. Il trattamento giuridico della discriminazione algoritmica. – 3.1. Discriminazione diretta o indiretta? – 3.2. Pregiudizi statistici come indizi di discriminazione. – 3.3. Trattamento giuridico della discriminazione proxy? – 3.4. La correlazione statistica è una giustificazione obiettiva, ragionevole e proporzionata? – 3.5. Nuove cause di discriminazione vietate? – 4. Riflessioni finali. Nuove dimensioni al vecchio e vergognoso problema della discriminazione.

 

* Traduzione dell’articolo “Algoritmos sesgados en el trabajo. Consideraciones entorno a su tratamiento jurídico” pubblicato sulla rivista Trabajo y Derecho, n. 19, 2024 (traduzione di Stefano Bellomo, Stefano Cairoli e Omar El Amri)


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