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______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

DANNI DA FAUNA SELVATICA E COMPETENZE REGIONALI.

Considerazioni critiche sul revirement della Corte di cassazione.

 

Giacomo Vivoli

Professore a contratto in Diritto dell’ambiente, Università di Firenze

 

Abstract (it) A partire dalla sentenza n. 7969 del 20 aprile 2020, la Corte di cassazione ha radicalmente cambiato la propria posizione sul risarcimento danni a cose o persone causati dalla fauna selvatica; i giudici hanno ritenuto di dover applicare anche in tal caso il criterio di responsabilità stabilito con l’art. 2052 del codice civile nonché di individuare la regione, sempre e comunque, il soggetto legittimato passivo; il contributo prende in esame le motivazioni della sentenza e ne analizza gli effetti evidenziando come la decisione, supportata anche da considerazioni in chiave giuseconomica, sciolga una tensione effettivamente avvertita sul piano della lesione dei valori costituzionali: un complicato sistema, regionalmente differenziato ma non ragionevolmente giustificato, che ha seriamente compromesso l’effettività del diritto di difesa del danneggiato.

 

Abstract (en) Starting from ruling number 7969 of April 20th, 2020, the Court of Cassation has wholly changed its jurisprudence on compensation for damages caused by wildlife, establishing the application of the criteria of liability of Article 2052 of the Civil Code and the identification of the Region as the sole responsible for compensation. This paper addresses the reasons behind this ruling and examines its outcomes. It refers to observation from the perspective of law and economics to draw attention to the reasons as to why such decision finally resolves issues related to infringed constitutional values. In the past, this situation resulted in a conundrum with regionally differentiated rules without reasonable justification, which produced serious harms for the effectiveness of the right to defence of the damaged party.

 

 

SOMMARIO: 1. La fauna selvatica da res nullius a patrimonio indisponibile dello Stato: la questione risarcitoria; 2. Le precedenti motivazioni della giurisprudenza per negare l’applicazione dell’art. 2052 del cc; 3. La legittimazione passiva: la caotica giurisprudenza e la perdita di effettività del diritto di difesa ex art. 24 della Costituzione; 4. Il nuovo orientamento: la sentenza della Corte di cassazione n. 7969 del 20 aprile 2020; 5. Giustificazioni e implicazioni economiche sulla decisione; 6. La precedente decisione della Corte costituzionale.


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