______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
IL DISALLINEAMENTO TRA FORMA E CONTENUTO NELL’APPROVAZIONE DEL PUT SORRENTINO-AMALFITANO.
La “ingessatura nella legge” di uno strumento di pianificazione e le sue possibili ripercussioni sui futuri assetti della pianificazione paesaggistica.
Alfonso Maria Cecere
Abstract: l’approvazione del PUT della penisola sorrentina-amalfitana mediante la legge regionale della Campania n.35 del 1987, rappresenta una singolarità nell’attività di pianificazione urbanistico-paesaggistica i cui effetti hanno condizionato gli assetti e i rapporti tra gli strumenti di pianificazione e di tutela. L’analisi condotta in questo scritto mette in evidenza le criticità prodotte da questa scelta sia nella dinamica delle vicende che interessano uno strumento di pianificazione nel corso della sua vita, sia nel suo rapportarsi con vicende ordinamentali che implicano un suo superamento, vedi la riforma introdotta con il d.lgs. n.42 del 2004. L’obiettivo è mettere in evidenza come prevalenza del piano e rigidità siano concetti diversi e non mutuabili.
Approval of Sorrento-Amalfi Area Plan through Campania Regional Law No. 35 of 1987 is an unusual case in urban-landscape planning activity in which effects have conditioned assets and relationships between planning and safeguarding instruments. Analysis conducted in this paper stresses critical issues produced by this choice both in the dynamics of the events that affect a planning instrument during its life and in its relationship with ordinamental events that imply its overcoming, see the reform introduced by Legislative Decree No. 42 of 2004. The goal is to explain that the prevalence of the plan and rigidity are different and non-borrowable concepts.
SOMMARIO: 1 – Profili di competenza e ragioni di interesse come premesse per ragionale su di una legge regionale di approvazione di un piano di tutela del paesaggio. 2 – La contestualizzazione della legge di approvazione del PUT dell’area sorrentino-amalfitana ai tempi della sua pubblicazione… 3 – … e nel contesto disciplinato dal d.lgs. n.42 del 2004 dove, grazie alle sue origini, conserva la sua vitalità. 4 – La prevalenza del piano di tutela del paesaggio sta nella peculiarità di valore e prescinde dalla forma della legge. Un caso di disallineamento nel sistema delle relazioni tra strumenti di pianificazione paesaggistica. 5 – Il disallineamento incide sia sulla introduzione di modifiche e varianti al piano, sia sul suo superamento. 6 – Dalla scelta dell’abrogazione differita ad una non meglio definita verifica di compatibilità. 7 – Nel rapporto con le altre leggi regionali la resistenza della legge di approvazione del piano paesaggistico è una resistenza di ‘valore paesaggio’. 8 – La forma della legge rompe l’allineamento cronologico tra piani di tutela del paesaggio di uno stesso ambito territoriale.
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