______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
LA DOUBLE JEOPARDY CLAUSE NEGLI U.S.A.: ORIGINE, SVILUPPI, CRITICITÀ E PROSPETTIVE IN OTTICA COMPARATA
Andrea De Lia
Abstract [ITA]: Il saggio sviluppa un’analisi della double jeopardy clause nel contesto dei sistemi giuridici statunitensi. La clausola, contemplata dal Quinto Emendamento, ha sollevato innumerevoli dubbi interpretativi e applicativi, che muovono dalla difficoltà di definizione del concetto di “same offense”, nonché di act e transaction, nella proiezione di cumuli punitivi e del multiple trial. Dopo una breve premessa, nella quale si ricostruisce l’origine del ne bis in idem statunitense, la disamina prosegue attraverso l’analisi dei più importanti arresti giurisprudenziali nonché di alcuni tra i più significativi contributi al dibattito della dottrina d’oltreoceano. A valle della trattazione di diverse questioni che attengono tanto al diritto penale sostanziale e al concorso di reati, quanto alla dimensione processuale del principio, nonché dopo brevi cenni al ne bis in idem “Italian style”, si conclude rilevando come il problema dei cumuli punitivi, negli States così come in Italia, nell’ottica del rispetto del principio di proporzionalità e delle funzioni moderne della pena, costituisca, eminentemente, un problema di interpretazione e di scelte di politica criminale attuate dal legislatore. Sicché proprio il legislatore dovrebbe impegnarsi a risolverlo, attraverso una complessiva opera di riduzione della materia penale e delle intersezioni tra diritto penale “classico” e diritto amministrativo/sanzionatorio, nonché con interventi tesi a regolare, attraverso clausole di riserva, singoli rapporti tra norme incriminatrici. Dal punto di vista del processo penale, invece, l’analisi comparata mostrerà delle rilevanti peculiarità dei sistemi nel prisma del simultaneus processus.
Abstract [ENG]: The paper aims to define the double jeopardy clause in the context of US criminal law. The clause, contemplated by the Fifth affirm, arises innumerable interpretative and application doubts, which start from the difficulty of defining the concept of “same offense”, as well as of “act” and “transaction”, in the projection of punitive cumulations and multiple trials. After a brief introduction, in which the origin of the US ne bis in idem is focused, the examination continues through the analysis of the most important jurisprudential arrests as well as some of the most significant contributions to the debate on the doctrine overseas. Following the discussion of various issues which concern both substantive criminal law and the joinder of offenses, as well as the procedural dimension of the principle, also in the Italian context, we conclude by noting that the problem of punitive accumulations constitutes, eminently, a problem of interpretation and penal policy choices implemented by the legislator. Therefore, the legislator himself should undertake to resolve it, through an overall work of reducing the criminal matter and the intersections between “classic” criminal law and civil sanctions, as well as with interventions aimed at regulating, through reserve clauses, individual relationships between different offenses. From the point of view of the criminal trial, however, the comparative analysis will show the relevant peculiarities of the systems in the prism of the simultaneous trial.
Sommario: 1. Premesse. 2. L’origine storica del divieto. 2.1. Il Quinto Emendamento. 2.2. La “codificazione” della double jeopardy clause negli ordinamenti degli Stati federati. 3. La limitazione per “materia”. 4. Il concetto di “same offense”. Il Blockburger test. 4.1. Le evoluzioni e gli overruling nella giurisprudenza della Corte suprema degli Stati Uniti. 4.2. Gli orientamenti più recenti della giurisdizione federale. 4.3. Gli orientamenti nelle giurisdizioni degli Stati federati. 4.4. Criticità emergenti dalla casistica giurisprudenziale. 5. Il fenomeno dell’overlapping punishment. La dual sovereignty doctrine. 6. Le continuing offenses. 7. Le preclusioni processuali. La disciplina delle impugnazioni. 7.1. Il retrial e il mistrial. 7.2. Il c.d. “collateral estoppel”. 8. Le posizioni dottrinali. 8.1. La ricostruzione di Jay Sigler. 8.2. La teoria dell’azione di Michael Moore. 8.3. La tesi di George Thomas. 8.4. Il problema della overcriminalization e l’impostazione di Douglas Husak. 9. Un rapido cenno alla questione italiana del ne bis in idem. 9.1. Gli orientamenti della giurisprudenza sul ne bis in idem. 9.2. Le soluzioni proposte dalla dottrina nostrana. 10. Conclusioni: “the moral of the story”.
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