______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
LA PROCEDURA D’INFRAZIONE EUROPEA CONTRO L’ITALIA PER LE CONCESSIONI DEMANIALI: INERZIA DEL LEGISLATORE E GIURISPRUDENZA ONDIVAGA.
Donatella del Vescovo
ABSTRACT [ITA]: il contrasto tra il nostro Paese e l’UE in materia di concessioni demaniali marittime è cominciato ormai 17 anni fa, a partire dalla emanazione della direttiva Bolkestein. Questa problematica risulta ancora oggi oggetto di numerose discussioni in Italia in quanto le concessioni demaniali vengono prorogate quasi automaticamente ormai da molti decenni agli stessi proprietari, peraltro con affitti molto bassi. Le spiagge però essendo beni di proprietà statale dovrebbero essere assegnate ai singoli concessionari attraverso gare pubbliche periodiche, con regole equilibrate e pubblicità internazionale, cosa che nella pratica non avviene. Per tale motivo ancora una volta nel 2023 la Commissione Europea ha avviato una ennesima procedura di infrazione contro l’Italia. Questo lavoro analizza la problematica italiana ed europea spiegando i vari passaggi e le prospettive future.
ABSTRACT [ENG]: the contrast between our Country and the EU in the matter of maritime state concessions began 17 years ago, with the enactment of Directive Bolkestein. This issue is still the subject of numerous discussions in Italy as state concessions have been extended almost automatically for many decades now to the same owners, moreover with very low rents. However, the beaches, being state-owned assets, should be assigned to individual concessionaires through periodic public tenders, with balanced rules and international advertising, which is not the case in practice. For this reason, once again in 2023, the European Commission has launched yet another infringement procedure against Italy. This paper analyses the Italian and European problems, explaining the various steps and future prospects.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Lo stato delle norme italiane. – 3. I fatti della causa C-348/22. – 4. La direttiva Bolkestein: applicabilità o meno alle concessioni demaniali marittime. – 4.1 Segue: natura self executing. – 5. Dubbi della giurisprudenza interna sulla compatibilità europea della disciplina nazionale. – 6. Recenti orientamenti del Governo italiano sulla non scarsità della risorsa. – 7. Cenni ad alcuni profili di critica ed alcune osservazioni conclusive.
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