L’AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE IN MATERIA DI CACCIA NEL RISPETTO DEGLI STANDARD STATALI DI PROTEZIONE DELLA FAUNA.

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L’AUTONOMIA LEGISLATIVA REGIONALE IN MATERIA DI CACCIA NEL RISPETTO DEGLI STANDARD STATALI DI PROTEZIONE DELLA FAUNA.

Giacomo Vivoli
Professore a contratto in Diritto dell’ambiente

Abstract (it): prendendo spunto da alcune recenti sentenze della Corte Costituzionale il contributo approfondisce la regolazione della protezione della fauna selvatica dove concorrono competenze statali in tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e regionali in materia di caccia; in particolare lo studio è volto a mettere in evidenza quali siano gli spazi di autonomia legislativa a disposizione delle Regioni nel rispetto degli standard minimi fissati a livello centrale.

Abstract (en): based on recent Constitutional Court rulings, the article delves into wildlife protection regulations, wherever state jurisdiction on environmental and ecosystem protection overlaps with regional jurisdiction on hunting. Specifically, the main purpose of this study is to draw attention to the potential areas of legislative autonomy currently accessible to the regions, while abiding by the minimum standards set by the central government.

SOMMARIO: 1. Introduzione: tutela dell’ambiente e la “convivenza” tra materia e valore; 2. Il consolidamento sostanziale della tutela in melius regionale: il caso della riduzione delle specie cacciabili; 3. La giusta forma del “prevedere”: la differenza tra legittimo utilizzo dello strumento legislativo ed elusione ex post dell’obbligo di approvazione del calendario venatorio con atto amministrativo; 4. L’autonomia regionale nella definizione degli standard minimi di dettaglio: le modalità di annotazione del tesserino venatorio; 5. Considerazioni finali: qualche ambiguità in un quadro di competenze sufficientemente chiaro ma “gattopardesco”.