LE CONCESSIONI IDROELETTRICHE: IL BENE-ACQUA TRA CONCORRENZA E SOSTENIBILITÀ.

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LE CONCESSIONI IDROELETTRICHE: IL BENE-ACQUA TRA CONCORRENZA E SOSTENIBILITÀ.

Giacomo Biasutti

Abstract: ormai da tempo l’Unione Europea sprona l’Italia verso la progressiva apertura alla concorrenza nella concessione delle risorse idroelettriche. Il contributo vuole fare il punto sulle recenti modifiche legislative alla ricerca di criteri che possano indirizzare nella definizione della dimensione ottimale della gestione dell’asse fluviale. Si vuole così dimostrare che nella materia de qua è il bene oggetto del procedimento ad evidenza pubblica -l’acqua- che costituisce il limite proprio della discrezionalità amministrativa.

Abstract: for some time now, the European Union has been urging Italy towards the progressive opening up to competition in the concession of hydroelectric resources. The contribution aims analyze the recent laws in such matter in the search for criteria that can guide the definition of the optimal dimension of the management of the river. Thus the essay aims to demonstrate that in the matter it is the object of the tender – i.e. public water – which constitutes the very limit of administrative discretion.

SOMMARIO: 1. La gestione degli assi fluviali: una questione a cavallo tra il diritto della concorrenza ed il diritto ambientale – 2. Il bene acqua: le competenze nella evoluzione della consapevolezza ambientale – 3. Gli assi fluviali tra elementi naturalistici, competenze amministrative e interessi economici: la definizione dell’oggetto della concessione – 4. Le formule gestionali nei recenti rimaneggiamenti normativi – 5. La crisi energetica come occasione di sviluppo degli assi fluviali. Verso la gestione condivisa del bene-acqua – 6. La natura del bene come veicolo per ripensare ai rapporti tra pubblico e privato?