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Lentezze e incertezze della ricostruzione dopo gli eventi sismici che hanno colpito le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.  

 

 

 

LENTEZZE E INCERTEZZE DELLA RICOSTRUZIONE DOPO GLI EVENTI SISMICI CHE HANNO COLPITO LE REGIONI ABRUZZO, LAZIO, MARCHE E UMBRIA

 

 di Fabrizio Lorenzotti

   Professore di Diritto amministrativo – Università degli Studi di Camerino – Giurisprudenza

 

 

Sommario: 1. Premessa. – 2. Le funzioni degli Uffici speciali e dei Comuni in materia di ricostruzione. – 3. Il quadro generale per il processo di ricostruzione degli edifici. – 4. I contributi per riparare gli edifici, il finanziamento agevolato e il credito di imposta. – 5. La scelta dei professionisti incaricati della progettazione e della direzione dei lavori. 6. La scelta dell’impresa che eseguirà i lavori. – 7. Gli interventi su un unico edificio composto da più unità immobiliari. – 8. Gli interventi di “immediata esecuzione” sugli edifici con danni lievi (Art. 8 della legge sulla ricostruzione). – 8.1. Danni lievi: pasticci giuridici sulla comunicazione di inizio dei lavori. – 8.2. Danni lievi: pasticci giuridici sulle deroghe alla normativa sismica e paesaggistica. – 9. Gli interventi sugli edifici con danni gravi (Art. 12 della legge sulla ricostruzione). – 9.1. Lo schema del contratto di appalto con l’impresa esecutrice dei lavori. – 10. Gli interventi sugli edifici ad uso produttivo. – 11. La pianificazione urbanistica degli interventi nei centri storici e nei centri e nuclei urbani e rurali. – 11.1. Adozione e approvazione degli strumenti urbanistici attuativi. – 11.2. Efficacia degli strumenti urbanistici attuativi. – 11.3. Gli aggregati edilizi e le unità minime di intervento. – 11.4. Il consorzio dei proprietari e l’intervento sostitutivo del Comune (Art. 11 della legge sulla ricostruzione). – 12. La ricostruzione pubblica (Art. 14 della legge sulla ricostruzione). – 13. La Conferenza permanente e le Conferenze regionali (Art. 16 della legge sulla ricostruzione). – 14. Un confronto con il testo unico dell’edilizia. – 14.1. I titoli abilitativi edilizi in base al testo unico dell’edilizia. – 14.2. Recenti riforme dei titoli abilitativi edilizi. – 14.3. Le attività edilizie soggette a semplice comunicazione di inizio lavori (CIL) in base al testo unico dell’edilizia. – 14.4. La comunicazione di inizio dei lavori asseverata (CILA) in base al testo unico dell’edilizia . – 14.5. La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in base alla legge n. 241 del 1990 – 14.6 Il permesso di costruire in base al testo unico dell’edilizia.

 


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