______________ AMBIENTEDIRITTO ______________
L’EREDITÀ SCIENTIFICA DI MASSIMO D’ANTONA NEL DIRITTO SINDACALE ITALIANO: DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE
(Roma, 20 Maggio 2024)
Lorenzo Zoppoli
Professore ordinario di Diritto del Lavoro Università di Napoli Federico II
Abstract [It]: L’Autore propone una breve disamina dell’eredità scientifica di Massimo D’Antona, con una particolare attenzione ai temi da lui trattati in relazione alla democrazia sindacale e alla partecipazione dei lavoratori. Infatti, D’Antona considerava la democrazia sindacale non solo come un principio teorico ma come una pratica necessaria, da garantire attraverso una puntuale regolazione giuridica, rappresentando un fondamentale, imprescindibile valore costituzionale da tradurre nella pratica delle relazioni industriali. Inoltre, si evidenza come secondo D’Antona la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese debba essere coniugata con il ruolo del sindacato e con la democrazia sindacale. Infine, si ricorda come D’Antona abbia mostrato come teoria giuridica e pratica riformatrice possano nutrirsi al meglio reciprocamente, attingendo a risultati originali e duraturi e ispirando riforme coraggiose e praticabili.
Abstract [En]: The Author offers a brief examination of Massimo D’Antona’s scientific legacy, with particular attention to the themes he addressed concerning union democracy and worker participation. Indeed, D’Antona considered union democracy not only as a theoretical principle but as a necessary practice, to be guaranteed through precise legal regulation, representing a fundamental, indispensable constitutional value to be translated into the practice of industrial relations.. Moreover, it is highlighted how, according to D’Antona, worker participation in the management of enterprises must be combined with the role of the union and union democracy. Finally, D’Antona demonstrated how legal theory and reformist practice can best nourish each other, drawing on original and lasting results and inspiring courageous and feasible reforms.
SOMMARIO: 1. D’Antona e il giurista tecnocrate. – 2. Due profili di una “incommensurabile” eredità scientifica. – 3. La democrazia sindacale dalla Costituzione del ’48 al diritto sindacale vivente. – 4. Teoria e prassi riformista. – 5. Oltre la democrazia, la partecipazione. – 6. Le colonne d’Ercole della configurazione giuridica del datore di lavoro nel privato e nel pubblico. – 7. Che fare dinanzi al “legislatore inadeguato”? Ripensando a D’Antona, giurista sensibile ai valori e alla giustizia sociale.
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