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______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

L’INCIDENZA DELL’INTERESSE AMBIENTALE NELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI.

 

Maria Carlotta Rizzuto

 

Abstract (It): La consapevolezza dell’esiguità delle risorse e l’accentuazione del principio di responsabilità verso le generazioni future caratterizzano l’attuale profluvio di atti delle Istituzioni UE, le quali sembrano tendere alla realizzazione di un equo contemperamento tra sviluppo economico e tutela ecologica, secondo il limite funzionale della sostenibilità. L’interesse ambientale, con intensità crescente, è intervenuto nel sistema della filiera agroalimentare, secondo la strategia prevista dal Green Deal e dal From farm to fork, volta a facilitare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, fissati a livello internazionale dalle Nazioni unite e, da ultimo, fatte proprie dalla PAC post 2020. La sostenibilità rappresenta la chiave di sintesi dell’incidenza dell’interesse ambientale in agricoltura come può rilevarsi dal quadro delle disposizioni incentivanti, ben individuate dalla PAC, dai divieti che sono intervenuti nell’impiego di alcuni prodotti nell’attività produttiva, ma ancor più dalle scelte degli imprenditori, agricoli e industriali, interessati a creare filiere produttive interamente sostenibili e a informare il consumatore mediante appositi green claim, i quali accompagnano il prodotto sul mercato. Non si rinviene un modello produttivo unitario, per quanto la agricoltura biologica esemplifichi tale prospettiva. In tal guisa, la transizione, da una visione antropocentrica ad una ecocentrica, induce ad un ripensamento della filiera agro-alimentare al fine di realizzare una economia circolare quale percorso di sostenibilità e circolarità che investa l’intero ciclo produttivo eliminando i rifiuti. Un processo integrale che riguarda inevitabilmente anche le fasi successive: packaging ecosostenibili, riduzione degli sprechi, gestione dei sottoprodotti, mps, rifiuti, condizionata dalla praticabilità [ab initio] di una attività di trasformazione in risorse per la propria o altrui impresa. Una circolarità che richiede innovazione tecnologica e una maggiore integrazione tra imprese per rendere maggiormente sostenibile l’iniziativa economica. In tale prospettiva, la ricerca si propone di riscostruire, mediante l’esame delle fonti europee ed interne, il quadro delle disposizioni che, in funzione del marcato interesse ambientale, caratterizzano la creazione di una filiera agroalimentare sostenibile, assicurando, al contempo, la produzione alimentare e la circolazione dei prodotti anche a livello internazionale.

Abstract (En): The awareness of the scarcity of resources and the accentuation of the principle of responsibility towards future generations characterize the current flood of acts of the EU institutions, which seem to aim at achieving a fair balance between economic development and ecological protection, according to the limit functional sustainability. Environmental interest, with increasing intensity, has intervened in the agri-food chain system, according to the strategy envisaged by the Green Deal and the From farm to fork, aimed at facilitating the achievement of sustainable development goals, set internationally by the United Nations and lastly, adopted by the post-2020 PAC. Sustainability represents the key to synthesizing the incidence of environmental interest in agriculture as can be seen from the framework of the incentive provisions, well identified by the CAP, from the prohibitions that have intervened in the use of some products in production, but even more from the choices of entrepreneurs, agricultural and industrial, interested in creating entirely sustainable production chains and informing the consumer through specific green claims, which accompany the product on the market. A unitary production model is not found, although organic farming exemplifies this perspective. In this way, the transition from an anthropocentric to an ecocentric vision leads to a rethinking of the agri-food chain in order to create a circular economy as a path of sustainability and circularity that invests the entire production cycle by eliminating waste. An integral process that inevitably also concerns the subsequent phases: eco-sustainable packaging, waste reduction, management of by-products, mps, waste, conditioned by the practicability [ab initio] of an activity of transformation into resources for one’s own or another’s company. A circularity that requires technological innovation and greater integration between companies to make economic initiative more sustainable. In this perspective, the research aims to reconstruct, through the examination of European and internal sources, the framework of the provisions which, according to the marked environmental interest, characterize the creation of a sustainable agri-food chain, while ensuring production food and the circulation of products also at an international level

 

SOMMARIO: 1. Premessa. Ambiente e Agricoltura due facce della stessa medaglia – 2. Ampliamento delle attività qualificate come agricole. L’influenza della tutela ambientale sulla normativa agraria – 3. Sostenibilità della intera filiera agroalimentare: produzione biologica – 4. Manifestazione esteriore di pratiche sostenibili: Green claims tra tutela del consumatore e della concorrenza. – 5. Da un’economia lineare ad una circolare: attenzione ad ogni fase del processo – 6. Battute di arresto della preservazione dell’interesse ambientale in favore della Food security: occasione per un bilanciamento di interessi.


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