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______________ AMBIENTEDIRITTO ______________

 

 

NATURA DELL’ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO NELL’ACCORDO DI PROGRAMMA: ATTO DISPOSITIVO DI DIRITTI IN ATTESA DI ESPANSIONE?

 

Giacomo Biasutti

 

Abstract

Il contributo, partendo dalle diverse posizioni di dottrina e giurisprudenza maturate intorno alla natura dell’atto unilaterale d’obbligo nell’accordo di programma, cerca di ricostruire l’istituto tra diritto civile ed amministrativo. Un tanto al fine di formulare una proposta coerente in relazione alla situazione giuridica soggettiva del privato e della aspettativa che questi matura nei confronti della pubblica amministrazione in tale operazione pubblico-privata. Così, in particolare, ricostruendo l’istituto in termini di atto di disposizione di diritti che non sono ancora pienamente maturati nel patrimonio giuridico del cittadino perché la relativa espansione è mediata dall’attività della pubblica amministrazione.

The essay, starting from the different positions of doctrine and jurisprudence developed regarding the nature of the unilateral commitment of the citizen towards the so called “accord di programma”, tries to critically analyse the institution between civil and administrative law. This in order to formulate a coherent proposal in relation to the subjective legal situation of the private individual and its relation towards the public administration in such matter. Thus, in particular, by examining the institution in terms of the provision of rights that have not yet fully grown in the citizen’s legal assets because their real activation and expansion is mediated by the activity of the public administration.

 

SOMMARIO: 1. L’atto unilaterale d’obbligo, una chimera dalla incerta natura. – 2. L’accordo di programma come strumento di programmazione negoziata di diritto pubblico. – 3. La partecipazione privata alla concertazione pubblica: l’atto unilaterale d’obbligo. – 4. Una prima, possibile, soluzione: la natura privatistica dell’atto unilaterale. – 5. Segue. Un diverso punto di vista: sulla conclusione di un accordo sostitutivo in esito all’atto unilaterale d’obbligo. – 6. Una proposta di sintesi: suggestioni intorno ai c.d. diritti soggettivi a regime amministrativo. – 7. Segue. Sulle conseguenze in tema di riparto di giurisdizione e tutela processuale. – 8. Tirando le somme. L’atto unilaterale come strumento dispositivo privato a regime amministrativo: una tautologia inutile o una espressione propria dell’interesse legittimo?


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