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PRIME RIFLESSIONI SULLA “NUOVA” IMPRESA SOCIALE


Gianluca Riolfo

 

Introduzione.

Il d.lgs. 3 luglio 2017, n° 112 (rubricato “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’art. 2, comma 2, lett. c) della l. 6 giugno 2016, n° 106”) regolamenta l’impresa sociale attraverso l’abrogazione espressa della disciplina precedente contenuta nel d.lgs. 24 marzo 2006, n° 155 .
Rispetto alla vecchia legge il nuovo testo appare riformulato in maniera più accurata, implementato con una serie di previsioni (prima assenti) che vengono ad incidere, in particolar modo, su aspetti che la dottrina aveva considerato “critici” e mancanti di espressa regolamentazione nella disciplina preesistente .
Non va dimenticato come l’impresa sociale, a prescindere dalla forma organizzativa che andrà ad assumere, è comunque “ente del terzo settore” e, in quanto tale, viene disciplinata anche dal Codice del Terzo Settore (d.lgs. 3 luglio 2017, n° 117). Pertanto le fonti di regolamentazione sono, nell’ordine: il d.lgs. n° 112/2017, il d.lgs. n° 117/2017 , solamente per quelle norme che siano compatibili con la disciplina specifica dell’impresa sociale , e in ogni caso (laddove manchino espresse disposizioni nei precedenti testi) le regole codicistiche che disciplinano il tipo di ente la cui forma sia stata adottata per esercitare la suddetta impresa sociale .
Fatte queste premesse, di seguito si indicano i profili di novità (e le relative eventuali criticità) su cui si intende soffermarsi. Infatti, considerati i tempi della relazione, risulta impossibile trattare compiutamente tutte molteplici innovazioni contenute nella legge. Ci si limiterà pertanto alla disamina di:
a) nozione e qualifica di impresa sociale (e, correlativamente, nozione di “attività d’impresa d’interesse generale”);
b) assenza di scopo di lucro e sua parziale deroga (nonché sulla possibilità di ricorrere a strumenti di finanziamento ordinari);
c) assetti proprietari, governance interna dell’ente e coinvolgimento di lavoratori, utenti ed altri soggetti interessati.
Su ciascuno di questi aspetti si cercherà di fornire alcuni spunti per una riflessione che, inevitabilmente, andranno successivamente maggiormente approfonditi.

Segue:
 


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