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UN INDIZIO È UN INDIZIO, MA DUE INDIZI SONO UNA COINCIDENZA? LA TECNICA “CAPPATO” COLPISCE ANCORA.

 

Andrea Conzutti

 

Abstract. L’ordinanza n. 132/2020, con la quale i Giudici di Palazzo della Consulta hanno nuovamente fatto ricorso alla tecnica dell’incostituzionalità accertata ma non dichiarata, inaugurata con il caso “Cappato”, offre uno spunto per una riflessione sulla delicata materia dei rapporti tra libertà d’espressione, prevista dall’art. 21 della Costituzione, ed il reato di diffamazione a mezzo stampa. Nel lavoro si muove dal presupposto, tratto dalla giurisprudenza tanto costituzionale quanto convenzionale, dell’improcrastinabile esigenza di ripensare l’ormai anacronistico bilanciamento tra libertà di manifestazione del pensiero e tutela della reputazione personale. Proseguendo lungo tale direttrice, si analizza proprio la summenzionata ordinanza n. 132/2020, per tentare di capire se la soluzione preconizzata con la discussa e divisiva ordinanza “Cappato” costituisca la genesi di un innovativo modulo decisorio, ovvero se rappresenti una sorta di ius singulare legato a doppio filo alle esigenze contingenti che l’hanno generata.

Abstract. Ordinance no. 132/2020, with which the Constitutional Judges again resorted to the established but undeclared order of unconstitutionality, inaugurated with the “Cappato” case, triggers challenging questions related to the delicate matter of the relationship between freedom of expression, pursuant to art. 21 of the Italian Constitution, and the crime of defamation in the press. This contribution is based on the assumption, drawn from both constitutional and conventional jurisprudence, of the improcrastinable need to rethink the anachronistic balance between freedom of expression and protection of personal reputation. Following from this consideration, the contribution analyses the aforementioned ordinance no. 132/2020, exploring the possibility – on the one hand – to consider the solution advocated with the controversial and divisive “Cappato” ordinance as a genesis of a new judicial technique, or – on the other hand – to treat it as a sort of ius singulare related to the contingent needs that generated it.

 

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Un puzzle normativo complesso: Costituzione, Codice penale, Legge sulla stampa. – 3. Gli attori di un difficile bilanciamento. – 4. Il presupposto della ponderazione tra libertà d’espressione e diritto all’onore: la dignità costituzionale del diritto alla reputazione nella giurisprudenza della Corte costituzionale. – 5. Le violazioni “italiane” dell’art. 10 CEDU alla luce degli arresti dei Giudici di Strasburgo. – 6. Il necessario intervento della Corte costituzionale: l’ordinanza n. 132 del 2020. – 6.1. I giudizi a quibus. – 6.2. Profili sostanziali: un bilanciamento da ripensare. – 6.3. Profili processuali: ritorna lo schema “Cappato”. – 7. Alcune considerazioni conclusive.

 

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