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Giurisprudenza: Giurisprudenza Sentenze per esteso massime | Categoria: Danno erariale Numero: 229 | Data di udienza: 9 Novembre 2022

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA – DANNO ERARIALE – Contributi pubblici – Violazione delle regole di concessione dell’aiuto – Obbligo di acquisto di beni nuovi di fabbrica – Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo – Contributi pubblici – Indebita percezione – Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo – Acquisto tramite intermediario – omesso accertamento del ricarico sul prezzo del bene acquistato – Elemento soggettivo – Dolo – Colpa gravissima (Massime a cura di Luca Maria Tonelli)


Provvedimento: Sentenza
Sezione: Giurisdizionale
Regione: Calabria
Città:
Data di pubblicazione: 28 Dicembre 2022
Numero: 229
Data di udienza: 9 Novembre 2022
Presidente: Cirillo
Estensore: Facciorusso


Premassima

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA – DANNO ERARIALE – Contributi pubblici – Violazione delle regole di concessione dell’aiuto – Obbligo di acquisto di beni nuovi di fabbrica – Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo – Contributi pubblici – Indebita percezione – Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo – Acquisto tramite intermediario – omesso accertamento del ricarico sul prezzo del bene acquistato – Elemento soggettivo – Dolo – Colpa gravissima (Massime a cura di Luca Maria Tonelli)



Massima

CORTE DEI CONTI, SEZ. GIURISD. PER LA REGIONE CALABRIA – 28 dicembre 2022, n. 229

 

 

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA – DANNO ERARIALE – Contributi pubblici – Violazione delle regole di concessione dell’aiuto – Obbligo di acquisto di beni nuovi di fabbrica -Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo.

Configura fattispecie di responsabilità amministrativa l’ottenimento di contributi pubblici in violazione delle regole stabilite per la concessione del beneficio, nel caso in cui venga accertata la violazione del requisito di beni “nuovi di fabbrica”, previsto dalla lex specialis di gara, ponendo a base del finanziamento macchinari non nuovi di fabbrica e con prezzo gonfiato, in violazione del divieto di fatture intermedie, salvo giustificati motivi, e comunque escludendo rigonfiamenti di prezzo.

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA – DANNO ERARIALE – Contributi pubblici – Indebita percezione – Divieto di fatture intermedie non giustificate e con aumento di prezzo – Acquisto tramite intermediario – omesso accertamento del ricarico sul prezzo del bene acquistato – Elemento soggettivo – Dolo – Colpa gravissima.

E’ connotata da dolo o comunque da colpa gravissima, la condotta del beneficiario di contributi pubblici che abbia posto alla base della richiesta fatture di acquisto di macchinari con prezzo gonfiato, peraltro non nuovi di fabbrica, in violazione del requisito previsto dalla lex specialis di beni “nuovi di fabbrica” e del divieto di fatture intermedie con rigonfiamento di prezzi, atteso che il beneficiario era consapevole di rivolgersi a un intermediario, che per definizione lucra sulla attività svolta, determinando un ricarico sul prezzo quindi sul rimborso richiesto a titolo di contributo a danno della pubblica amministrazione, senza verificare che lo stesso non avesse rigonfiato il prezzo.

Pres. Cirillo, Est. Facciorusso – PM Ciani c. omissis (avv. Alvaro)


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Titolo Completo

CORTE DEI CONTI, SEZ. GIURISD. PER LA REGIONE CALABRIA – 28 dicembre 2022, n. 229

SENTENZA

sentenza_229_2022_calabria

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