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DIRITTO VENATORIO – Caccia in aree protette – Introduzione, da parte di privati, di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura non autorizzato – Presunzione di conoscenza della natura della zona interdetta alla caccia – Sequestro dell’equipaggiamento idoneo alla caccia (cartucce, zaino e foderi) – Art. 30 L. n. 157/1992 – Assenza di tabellazione nelle aree protette – Criteri di presunzione di conoscenza del divieto di caccia – Profilo dell’elemento psicologico del reato – Perimetrazione della zona SIC o ZPS – Cartografia pubblicata sul sito Internet liberamente consultabile – AREE PROTETTE – Tabellazione e zone sottratte all’esercizio venatorio – Effetti della mancata o irregolare tabellazione indicante il divieto di caccia – Casi di esclusione della buona fede – Cartografia liberamente consultabile – Regolamento del parco – Sanzione amministrativa e sanzione penale – Potestà dello Stato esclusiva in materia penale – Contravvenzioni – Elemento psicologico del reato – Semplice volontarietà dell’azione – Concetto ampio di “aree naturali protette” – Siti di importanza comunitaria (SIC) – Art. 3, L. n.394/1991 – Delib. Ministero dell’Ambiente 02/12/1996 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di sequestro probatorio – Riesame dei provvedimenti concernenti misure reali – Difetto dell’elemento soggettivo del reato – Valutazione sommaria in ordine al fumus – Motivazione anche sintetica – Necessità.

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