DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni edilizie – Ordine di demolizione di un manufatto abusivo disposto dal giudice penale – Natura di sanzione amministrativa – Funzione ripristinatoria – Violazione del principio del “ne bis in idem” – Esclusione – Esecuzione nelle forme previste da codice di procedura penale – Art. 31, c.9, d.P.R. n. 380/2001 – Abusivismo edilizio e diritto all’abitazione – Esimente dello stato di necessità – Configurabilità – Esclusione – Le disagiate condizioni economiche non impediscono al cittadino di chiedere il permesso di costruire – Tutela di beni di rilevanza collettiva quali il territorio, l’ambiente e il paesaggio – Art. 444 cod. proc. pen – Opere edilizie abusive – Ordine di demolizione – Natura e funzione – Sanzione amministrativa ripristinatoria – Responsabilità del soggetto che è in rapporto col bene indipendentemente dal fatto che sia l’autore dell’abuso – Alienazione del manufatto abusivo a terzi estranei al reato – Ininfluenza sulla demolizione – Prescrizione – Esclusione – Giurisprudenza Cedu.
Per leggere il contenuto completo di questo articolo devi ACCEDERE AL SITO o REGISTRARE UN ACCOUNT.
Consulta la pagina Abbonamenti per maggiori dettagli.