+39-0941.327734 abbonati@ambientediritto.it

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione del manufatto abusivo realizzato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico (circa 60 metri dalla battigia) – Realizzazione di una tettoia al posto di un pergolato – Limiti alla c.d. «edilizia libera» – Permesso di costruire – Necessità – Variante «essenziali» all’opera – Limiti – Presenza di un titolo abilitativo valido – Artt. 6, 34, 44, 64-72, d.P.r. 380/2001 – Fiscalizzazione dell’illecito edilizio – Limiti di applicazione – Interventi eseguiti «in parziale difformità» dal permesso di costruire – Non equivale ad una sanatoria e non autorizza il completamento delle opere – Funzione di conservazione delle opere realizzate legittimamente – Inapplicabililità alle opere realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Artt. 142, 181 d. Lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione fondato su motivi non specifici – Limiti del sindacato di legittimità – Esistenza di un logico apparato argomentativo – Ricorso che si limita e riproporre pedissequamente le censure già svolte con l’atto di appello – Inammissibilità.

Per leggere il contenuto completo di questo articolo devi ACCEDERE AL SITO o REGISTRARE UN ACCOUNT. Consulta la pagina Abbonamenti per maggiori dettagli.

Iscriviti alla Newsletter GRATUITA

Ricevi gratuitamente la News Letter con le novità di AmbienteDiritto.it e QuotidianoLegale.

N.B.: se non ricevi la News Letter occorre una nuova iscrizione, il sistema elimina l'e-mail non attive o non funzionanti.

ISCRIVITI SUBITO


Iscirizione/cancellazione

Grazie, per esserti iscritto alla newsletter!