231 – Responsabilità amministrativa dell’ente – Criteri di imputazione oggettiva – Illecito realizzato nell’interesse e in vantaggio dell’ente – Violazione della normativa cautelare – Risparmio di spesa per l’ente – Violazione delle norme antinfortunistiche – Massimizzazione della produzione – Criteri distinti – Esiguità del vantaggio – Scarsa consistenza dell’interesse perseguito – Responsabilità degli enti – Relazione funzionale tra reo ed ente – Reato presupposto – Relazione teleologica tra reato ed ente – C.d. colpa di organizzazione dell’ente – Responsabilità meramente oggettiva – Applicazione dei medesimi criteri utilizzati per le pene disposte nei confronti delle persone fisiche – Quantificazione della sanzione da irrogare alla persona giuridica – Doveri del giudice penale – Percorso logico condotto per giungere alla sanzione finale – Motivazione – Artt. 5, 6, 7, 11, 25-septies D.Lgs. n. 231/2001. (Segnalazione e massime a cura di Alessia Riommi)
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